💞𝚒𝚖𝚖𝚊𝚐𝚒𝚗𝚊 𝚊𝚟𝚎𝚗𝚐𝚎𝚛𝚜💞(𝑑𝑎 𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑟𝑒);✔

♡PIETRO MAXIMOFF♡

Richiesta da denisecoccinella (spero ti piaccia❤)

Bollino rosso ❤

Continuo a camminare senza distogliere lo sguardo dal terreno che scricchiola sotto i miei piedi.

L'aria è calda e assetata mi fermo davanti ad un bar.
Mi ha rapito la sua scritta luminosa e,curiosa,entro.

Metto piede nel locale e mi fa sobbalzare il campanello attaccato alla porta.

La gente ferma la propria attenzione su di me e vengo subito presa da una forte puzza di birra.

Mi siedo ad un tavolino lontano da tutti gli altri e subito un barista accoglie il mio ordine.

<<vorrei una bottiglietta d'acqua liscia ed un cocktail>>

<<va benissimo...a tra poco>>

Il ragazzo corre dietro il bancone e nel frattempo afferro il telefono vibrante nella tasca dei jeans.

<<pronto?>>rispondo seccata.

<<(t/n)...esci e andiamo a casa>>la voce di pietro arriva severa,ma anche dispiaciuta,alle mie orecchie.

Mi acciglio e mi volto cercando di non attirare l'attenzione.
Noto il ragazzo fuori dal locale,intento a  fissarmi.

Il mio sguardo si ferma per l'ennesima volta sul tavolo marrone e rispondo.

<<scordatelo...lasciami in pace e non farmi fare brutte figure>>

Attacco arrabbiata,mentre mi viene servito ciò che ho richiesto.

Il solito rumore del campanello attira la mia attenzione.

E chi potrà mai essere?

Pietro si siede davanti a me e porta alla bocca la birra che ha acquistato appena entrato.

Mescolo la mia bevanda e guardo un punto indefinito.

<<torniamo a casa...>>chiede linguido.

<<scordatelo...>>

<<mi dispiace,non volevo offenderti...>>confessa accarezzandomi la mano che tenevo distesa.

<<lo hai fatto...>>

Pietro è il mio migliore amico,ma qualcosa sta prendendo una brutta piega.

Sto cominciando a provare degli strani sentimenti per il ragazzo e ciò mi spinge a volere di più di misere attenzioni.

Forse "sto cominciando" non è il verbo giusto,è da anni che provo una forte attrazione per lui.

Una volta finito il mio cocktail pago e mi allontano da maximoff.

Riprendo la mia svelta camminata,ma il mio polso viene circondato dalla sua mano.

Inizio a sentire stranamente più caldo.

Mi spinge verso di se e mi racchiude in un forte abbraccio.

<<perdonami (t/n)...ti starò più accanto>>

<<è questo il problema>>sussurro.

Il biondo si acciglia.
Grazie alla moto con cui mi ha raggiunta torniamo alla'abitazione che dividiamo e frettolosamente raggiungo il bagno.

Ho intuito che volesse parlare di ciò che ho detto.

Purtroppo la paura ed il dolore mi consumano,non potrò mai dirgli la verità.