Capitolo 6

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Dall'arrivo di Lucy tutto era migliorato: non c'erano stati più litigi, si era formato un bellissimo gruppo e Laura si sentiva completamente a casa.

Era arrivato dicembre e con esso le vacanze di Natale e le due sorelle erano rimaste con i fratelli Scamander e Leta a Hogwarts, quindi tutto sembrava procedere per il meglio.
Quella mattina Laura fu svegliata da un tonfo: "Scusa, mi è caduta la valigia!"

Hilary stava sistemando le ultime cose prima di tornare a casa e sembrava stanca, quasi avvilita: "Stai bene?" Chiese Laura.
"Potrei stare meglio, dato che vorrei rimanere a Hogwarts e che mio fratello ritorna a casa."
"È una bella cosa, no? È tuo fratello."
Hilary raccolse un vestito da terra: "In teoria dovrebbe esserlo, pare che questa volta voglia cambiare vita."
"Appunto! È una cosa bella!" Rispose Laura scendendo dal letto.
L'amica alzò gli occhi al cielo: "Se non fosse che è la terza volta che ce lo promette!"
"Dagli un'ultima chance, ricorda che è comunque tuo fratello!"
Hilary sorrise, non sembrava particolarmente convinta: "È facile per te, tu hai Lucy, tutti vorrebbero una sorella come lei..." disse, cercando di chiudere la valigia, "Tu parli di perdonarlo, ma è difficile, lui… non frequentava brava gente, frequentava  persone che hanno fatto cose brutte."

"Ma è a questo che serve il perdono, devi cercare di aiutarlo a prendere la giusta strada, questa è l'occasione per dargli un'ultima possibilità." Rispose Laura sorridendo. Forse era proprio questo il suo difetto più grande, pensò, perdonare le persone anche quando non se lo meritavano.

"Come hai fatto tu con Cloe, vero?" Chiese Hilary con una punta di amarezza nella voce.
Laura si sentì una pugnalata al cuore: da quando Cloe entrava nelle loro conversazioni? Voleva dimenticarla, voleva farla sembrare un miraggio lontano, ma a volte sembrava impossibile.
"È diverso, io non ho avuto neanche l'occasione di parlarle, se mi avessero dato il permesso rivolgerle la parola allora avrei provato a capirla."
Hilary cominciò a pettinarsi i capelli ricci, Laura non poté fare a meno di notare i movimenti alquanto bruschi che produceva con il pettine: di solito Hilary era aggraziata, calma e pacata.

Era la tipica Tassorosso, quella mattina però sembrava che il pensiero di suo fratello le avesse tolto tutta la gioia che portava con sé, e che avesse lasciato posto a preoccupazione e rabbia.
"Senti…" Cominciò Laura, "lo so che non è facile, insomma, chi sono io per dirti come fare? Però ti consiglio di provare a passare del tempo con lui, lo dice pure il detto: la speranza è l'ultima a morire"
"Ci proverò, te lo prometto." Rispose Hilary fredda, "Ma ora devo andare; buon Natale, Laura" 
La ragazza lasciò la stanza, Laura giurò di aver visto una lacrima che le rigava il viso.

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"Sembrava così preoccupata, non le ho voluto chiedere i particolari, ovviamente."
Laura si trovava nel grande giardino di Hogwarts, insieme a Lucy, Leta e Newt.

"Laura, è suo fratello! Saprà lei che cosa ha fatto! E poi noi non possiamo giudicare il suo comportamento, come ha detto lei tutti vorrebbero una sorella come me."
Laura fece un sorriso sarcastico. Era veramente preoccupata per l'amica: Hilary era stata la prima ad accoglierla ad Hogwarts e vederla stare male era una cosa che non sopportava.

"Ora parliamo di cose di cui dovremmo davvero preoccuparci…" Incominciò Lucy, facendole sventolare davanti al naso un biglietto.
"Mi è arrivato questa mattina, giuro che se non ho vomitato è stato per  miracolo."
Laura aprì il foglietto e lesse le seguenti parole: "Passa delle buone vacanze. Tuo Theseus" 

"Be', mi sembra carino."
Lucy sgranò gli occhi: "No, non lo è! Tutto ciò mi sta mettendo in crisi! Come faccio a fargli capire che non sono interessata?"
"Credo che tu ti stia facendo un po' troppe paranoie," disse Leta ridendo, "in fondo è solo un biglietto di auguri non una proposta di matrimonio."
Laura si mise a ridere,  ma vedendo la faccia truce di sua sorella smise subito: "Ehm… tu Newt cosa ne pensi?"

Rose, papaveri e snasi ribelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora