Capitolo 13

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3 Dicembre 1927
Silente
Albus di versò un goccio di champagne in un bicchierino, aspettò qualche secondo e poi lo bevve tutto d'un fiato.
Lo stava per fare veramente? 

Stava veramente per raccontare un segreto così grande una sua ex studentessa?
Lo doveva fare.

Aveva fatto perdere a Laura una giornata di lavoro, senza nemmeno spiegare il perché di una rimpatriata così urgente, perciò sì, le avrebbe dovuto dire tutto.
Avrebbe potuto spiegare il suo fardello ad una persona molto più vicina di Laura, tipo Lucy o Newt, ma sapeva che quella donna dai capelli scuri l'avrebbe capito più di chiunque altro.

Lui e Laura si potevano capire.
Per essere chiari, lui non aveva passato tutto quello che aveva passato lei, ma anche Albus aveva avuto una delusione, una delusione d'amore, e quella delusione si chiamava Gellert Grindelwald.

Laura

Laura guardò fuori dal finestrino del treno, provando a distrarsi da quel viavai di ricordi che cercava di non far ritornare a galla.
Era seduta nello scompartimento numero 21, poco distante dall'uscita principale della locomotiva.

Non si sarebbe mai aspettata di tornare a Hogwarts dopo tutto quel tempo, ma d'altra parte non si sarebbe mai aspettata neanche di ricevere una lettera dal suo vecchio professore di trasfigurazione.
Silente era stato chiaro in quello scritto: le doveva parlare di qualcosa di estremamente importante.

Appena aveva ricevuto la lettera ne era rimasta sorpresa: lei e il professore non avevano mai avuto un rapporto particolarmente stretto. Tra le due sorelle Silente aveva sempre avuto più confidenza con la maggiore, la quale aveva intrapreso la carriera da lui consigliata. 
Quando sentì la sua carrozza tremare capì che era arrivata alla destinazione tanto attesa, si incamminò per il lungo corridoio del treno, uscì e la vide.

Eccola lì.
La sua scuola.
La sua Hogwarts.
La sua casa.

Laura si riscosse un attimo quando sentì la voce del capotreno riportarla alla realtà: "Ehm… Conosce la strada per la scuola signorina?"
"Certamente, non si preoccupi." Rispose la donna annuendo.

Laura prese il sentiero che l'avrebbe portata fino al lago, salì su una barca e grazie a essa riuscì ad arrivare all'altra sponda.
Era tutto come lo aveva lasciato: le torri imponenti del castello, il giardino con i grandi alberi e, ovviamente, gli studenti curiosi che la guardavano stupiti.

Laura percorse il ponte e poi arrivò davanti al cancello del castello, si guardò attorno per capire come entrare finchè non vide una figura paffuta venirle incontro.
La donna sgranò gli occhi per mettere a fuoco: "Bianca?"
Bianca alzò lo sguardo dalle chiavi che teneva in mano per aprire all'ospite: "Oh mio Dio! Laura? Sei proprio tu?"

Il cancello si aprì e Laura entrò in fretta: "Sono così felice di vederti! Da quando è che lavori qui?" Chiese, abbracciando l'amica.
Bianca si ricompose sistemandosi i capelli ricci: "Ho lavorato per molti anni in vari ospedali, e quando ho sentito la notizia che cercavano un'infermiera a Hogwarts... non ho potuto dire di no!"
"Mia sorella e tuo fratello sono sposati! È normale che non abbia più sentito tue notizie? Almeno Lucy sa qualcosa?"

Bianca prese a braccetto Laura per condurre la strada e sospirò: "Sono stata in giro per il mondo, ho aiutato i soldati quando c'è stata la guerra, non sento mio fratello da quasi dieci anni! Ma devo ammettere che mi manca la mia Lucy."
"Sei diventata zia!" Esclamò Laura improvvisamente.
"Cosa?"
"Sei diventata zia di una bellissima bambina! Si chiama Sybil, è tutta sua madre."
Bianca si mise a ridere: "Devo proprio scrivere a mio fratello!"
"Si, lo devi proprio fare."

A quel punto la riccia si rivolse a Laura: "Ora è il mio momento per le domande, raccontami un po' di te: ti sei sposata? Perchè sei a Hogwarts?"
"Lo sai che non sono tipo da matrimonio!" La riprese Laura, "Ora lavoro per la Gazzetta del Profeta e ho un appartamento a Londra, durante la guerra ho lavorato anch'io al fronte. Purtroppo non so neanch'io il motivo per cui sono stata cercata."
Stettero in silenzio per qualche istante, giusto il tempo per metabolizzare le notizie appena ricevute.

Rose, papaveri e snasi ribelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora