Siamo in classe e le prime due ore sono passate, la prossima è quella da noi temuta: scienze. L'ansia è leggermente diminuita anche se ancora tremo. Jo invece ormai si è calmata, non so come faccia ad avere tutto questo autocontrollo, a volte la invidio.
Appena la professoressa entra c'è un silenzio tombale, fin quando qualcuno non bussò alla porta "avanti" sentenziò la prof. Varcò la soglia un ragazzo, alto, magro, naso all'insù, estremamente bello.
Dietro di lui Taehyung. Che ci fanno qui?
"Park, Kim. Cosa vi porta qui a disturbare la lezione?" "Veramente ci hanno divisi, dove posso sedermi?" Dice il primo con una sfacciataggine innata "andate dietro" i ragazzi passano vicino al banco mio e della mia amica, e devo dire che assieme quei due sono micidiali. "A-aspetta ma... ora dovremmo esporre davanti a loro?!" Realizzo "o mio dio, non ce la farò mai" "hey Lyla rilassati, non guardarli, fai finta che non ci sia nessuno" faccio un respiro profondo per provare a calmarmi, invano."Prof prima di iniziare posso andare in bagno, per favore" la imploro. Devo camminare un po' per rilassarmi "si sbrighi" esco dall'aula in preda al panico. Mentre cammino ripasso le cose che devo dire in mente. Cammino ancora per qualche minuto e il cuore batte all'impazzata.
Sento poi chiamarmi "Lyla" "Taehyung, c-che cosa c'è?" "La professoressa mi ha mandato a cercarti. Devi rientrare è il vostro turno" "oddio, Taehyung non ce la farò mai..." "perché non dovresti? Hai studiato tanto" "lo so ma l'ansia mi fotte sempre" faccio un sospiro e abbasso lo sguardo "dai, entra in classe e spacca tutto. Non pensare che ci siano i tuoi compagni o me o Hyungsik" "ah è così che si chiama?" Lui annuisce "va bene Taehyung, grazie" "di nulla" mi fa un sorriso e poi torniamo in classe.
"Signorina Jeon ci è mancata. Kim, venga qui" Jo si alza e viene verso di me. Dopo il via della professoressa iniziamo a parlare. Provo a seguire il consiglio di Taehyung, cerco di immaginare che in quella classe non ci siano più di venti paia di occhi a fissarmi, anche se qualche volta il mio sguardo ricadeva sui suoi. Così perfetto... mi guarda sorridendo mentre vede che il suo consiglio mi ha davvero aiutata.
Finalmente finisce la nostra esposizione "ragazze siete andate abbastanza bene e mi è piaciuto come avete decorato il cartellone. Il mio voto è un otto" io e Jo ci guardiamo sorridendo, facciamo un inchino e torniamo ai nostri posti. Vedo il ragazzo di prima guardarmi felice e gli mimo un 'grazie' con le labbra.
Mi siedo e finalmente posso buttare fuori tutta l'aria. Ero praticamente rimasta in apnea per tutta l'esposizione. Mi sento però osservata, inizio a guardare l'aula quando i miei occhi si scontrano con quelli dell'amico di Taehyung. È davvero bello e ora lo sto notando ancora di più.
Finalmente la campanella suona e possiamo andare a fare merenda. Io e Jo ci alziamo per uscire dalla classe quando qualcuno mi blocca il polso "hey" "c-ciao" "piacere, sono Hyungsik" "Lyla" "ehm... mi è piaciuta la tua esposizione, volevo complimentarmi" "ah, grazie" gli sorrido e credo di essere diventata paonazza "Lyla! Andiamo?!" Mi urla Jo "scusa, devo andare. Ci si vede" "ciao" mi saluta con la mano , intanto io vado dalla mia amica "è carino vero? Ah! È stata una delle mie prime cotte! Veniva spesso a casa... ma ora non mi piace più, quindi è campo libero per te" "ma di cosa parli?!" "Ho visto con che occhi ti ha guardata! C'è sotto qualcosa" mi metto una mano in fronte "ma neanche lo conosco Jo" "zitta tu! E lascia fare a me..."
Mi fa paura...
STAI LEGGENDO
𝓜𝔂 𝓫𝓮𝓼𝓽𝓲𝓮'𝓼 𝓫𝓻𝓸𝓽𝓱𝓮𝓻
Teen FictionJeon Lyla, sedici anni, capelli corvini, occhi color cenere, carattere forte, spesso timida e introversa. Al contrario la sua migliore amica Kim Jo, stessa età della protagonista, capelli e occhi scuri, estroversa e solare come pochi, riesce a tirar...