Jeon Lyla, sedici anni, capelli corvini, occhi color cenere, carattere forte, spesso timida e introversa. Al contrario la sua migliore amica Kim Jo, stessa età della protagonista, capelli e occhi scuri, estroversa e solare come pochi, riesce a tirar...
finalmente sta arrivando la sera e la mia casa è ufficialmente diventata un locale. Dalla mia stanza sento la musica a palla messa al piano di sotto mentre aspetto Jo che mi aveva avvertito di alcuni minuti di ritardo.
Intanto nel mio vestito azzurro gioco con i pollici delle mie mani al solo pensiero di vedere Taehyung stasera... dai messaggi sembrava così freddo, sicuramente se l'è presa e mi dispiace, ma ho riflettuto. Può avere di meglio, perché accontentarsi di me?
Improvvisamente sento la mia porta aprirsi e rivelare Jo
"wow sei bellissima" le dico alzandomi dal letto
"lo so" ride e fa un giro su se stessa
decidiamo di andare al piano di sotto e quando si accorge dell'arrivo del suo cavaliere lo raggiunge per poi portarlo a bere assieme a lei. Tra la folla cerco con lo sguardo il ragazzo dai capelli grigi, e solo quando uscii sul retro lo trovai con un bicchiere in mano a parlare con qualcuno. Sentii una forte tensione e poi mi guardò.. uno sguardo freddo quasi privo di emozioni.
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Tornò a guardare la persona con cui stava parlando e poi si mosse.. era una ragazza, la prese per un braccio e attirandola a se la baciò. Sentii qualcosa dentro di me bruciare, che fosse rabbia? gelosia?.. non può essere. Sono io che gli ho detto di non essere pronta. Ma allora perché mi sento così? Indietreggiai lentamente fino a tornare in casa, continuai a guardare il pavimento fin quando non vidi i miei tacchi bloccati da qualcosa, o meglio da qualcuno
"hey piccola Jeon, come mai questa testa bassa?" fortunatamente era Jackson, sorrisi spontaneamente
"non è nulla Jackie. Ti stai divertendo?"
"In realtà sono appena arrivato- aspetta aspetta.. guarda un po' come ti sei combinata stasera" mi prende per mano e mi fa fare un giro su me stessa, risi vigorosamente, vidi poi qualcun altro arrivare nella nostra direzione
"Jackson ti ho preso da bere" disse il ragazzo moro sulla destra del mio amico
"Lyla, lui è Hyunjin. Hai sicuramente sentito parlare di lui è fantastico" il corvino sorrise accarezzandosi la nuca
"piacere Lyla, sei la sorella di Jungkook giusto?" annuii "vi assomigliate... se me lo permetti ti accompagnerei volentieri a prendere qualcosa da bere, vedo che non hai nulla in mano, e che festa è senza alcol giusto?"
intanto dietro di me passò Jungkook già ubriaco mentre limonava la sua ragazza. Tornai poi a guardare Hyunjin... i suoi occhi scuri e i suoi lineamenti delicati erano così belli...
"allora? vieni?" mi porse la mano
non è quello che sembra.. le parole di mio fratello mi rimbombavano in testa. Ma sinceramente... mi interessa ben poco di quello che mi ha detto quello svitato
"certo" sorrisi seguendolo verso un tavolo fuori, al fresco, dove Jungkook aveva lasciato tutte le bevande
mi versò della birra in un bicchiere e me la porse
"ti vedo spenta stasera.. sei così di solito oppure è successo qualcosa?" chiese provando a cercare il mio sguardo
"non sono così normalmente in realtà..." rivelai bevendo un sorso di birra
"cosa ti passa per la testa?" chiese mettendo due mani sotto al mio mento e facendo combaciare i nostri occhi "posso aiutarti in qualche modo?"
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"no tranquillo, in realtà non so perché sto così"
"delusioni in amore?" chiese
"non proprio... sono leggermente lunatica è questo il punto"
"spiegati meglio"
"ti faccio un esempio: è come se andassi in un supermercato e volessi una caramella... non fidandoti di quale sia il gusto decidi di non prenderla, poiché un giorno ti avevano ingannato dicendo che la caramella con la bustina arancione era all'arancia, invece era al limone. Arriva un'altra ragazza e prende la caramella che volevi tu ma che hai lasciato lì per una delusione avuta nel passato... la apre e invece si scopre che aveva il gusto giusto... era all'arancia. E ti penti di averla persa perchè non hai neanche provato a comprarla..."
"non ci sono altre caramelle all'arancia nel barattolo?" chiese
"no, non ce ne sono..."
"magari devi solo andare in un'altro negozio" sorrise contagiandomi poco dopo
L'aria si fece pesante quando vidi Taehyung, alle spalle del corvino, arrivare al tavolo. Probabilmente per prendere qualcosa da bere. Quando mi notò mi guardò ancora una volta con quello sguardo... spento
"ti stai divertendo Lyla?" improvvisamente parlò
"lo conosci?" mi chiese Hyunjin, io annuii per rassicurarlo
"te la rubo un secondo" disse Taehyung prendendomi per il polso e allontanandosi leggermente da dove eravamo prima
"cosa vuoi?" mi liberai della sua presa
"perché parli con Hyunjin?"
"perché è simpatico, e perché è dolce con me"
"anche io lo sono" disse facendomi venire i sensi di colpa
"lo sei stato" lo corressi "dov'è la ragazza che hai baciato prima? già ti ha stancata? pensavo fossi cambiato sai?" dissi
"ascolta... io volevo te. Ma la cosa non è ricambiata. Mi è permesso rifarmi una vita o no?"
"E a me è permesso?" chiesi con gli occhi leggermente lucidi
"ti è permesso, ma saresti incoerente. Prima mi dici di non essere pronta per una relazione e poi ti trovo a parlare con lui"
"Taehyung è mio amico... smettila di fare la parte di quello geloso e vai da quella ragazza"
"tu... mi fai odiare me stesso" disse facendomi spezzare il cuore
"non darmi colpe che non ho" tirai su il naso "hai detto che mi avresti aspettata Taehyung... ma evidentemente era solo una bugia... un'altra bugia da aggiungere alla collezione" mi guardò dispiaciuto "ora lasciami tornare dal mio amico, e te torna a limonare quella ragazza... magari sei più felice così" mi girai tornado da Hyunjin, che mi guardava con un sopracciglio alzato.
Arrivata da lui stappai un'altra birra e la versai nel bicchiere vuoto
