Il momento giusto - Fabrizio Moro

Non resterete amici per tanto tempo

Fabrizio's Pov

Il tour sta andando a gonfie vele. Ora sono a Varese per il concerto di domani sera. Mentre aspetto Luca per andare in teatro e controllare che tutto sia in ordine, cazzeggio su Instagram. Mi soffermo su una storia che ha appena pubblicato Emma. Sta andando in ospedale per una visita di controllo, ma non m'aveva detto niente. In questi mesi ci siamo uniti tantissimo. Sto bene con lei, mi piace averla intorno e ci siamo confidati cose che non eravamo mai riusciti a dire ad altri e non capisco perché non mi abbia detto che sarebbe salita a Milano.

Ho sempre visto Emma come una semplice amica, ma da qualche settimana sento che qualcosa sta cambiando. Mi ritrovo a pensare a lei anche quando non dovrei e non so se per lei sia la stessa cosa. Luca non s'è fatto ancora vivo e decido di chiamarla.

- Ciao Moro – mi risponde con quella sua voce inconfondibile e sempre ricca di energia qualunque cosa stia accadendo.

- Perché non m'hai detto che saresti salita a Milano? –

- Ciao Emma, non ti sentivo da un po' e volevo sapere come stavi. Ti sei dimenticato le buone maniere? –

- Nun cambià argomento, perché non me l'hai detto? –

- Perché sei in tour, hai altro a cui pensare e mi hanno spostato la data negli ultimi giorni. –

- Un messaggio avresti potuto mandarmelo. –

- Ma sei incazzato davvero perché non ti ho detto niente? –

- Nun so' incazzato, ma infastidito sì. Pensavo de contà quarcosa per te. –

- Certo che conti per me e un messaggio non inviato non cambia le cose. Dai non fare il finto offeso, dove sei? –

- A Varese. –

- Vero, hai il concerto domani. Siamo vicini comunque. –

- Già. Te? Sei ancora in ospedale? –

- Sì, sto aspettando gli esiti degli ultimi esami. –

- Sei da sola? –

- In ospedale sì, ma sono salita con Francesca. –

- Ecco perché nun m'hai detto niente. –

- Cioè? –

- Nun me sopporta. –

- Ma non è vero, perché non dovrebbe sopportarti? –

- Prova a chiederle di venire a Varese da me allora e vedrai cosa ti risponderà. –

- Ma è successo qualcosa tra voi che non so? –

- Nun è successo niente, me basta uno sguardo per capì le persone e so che non le piaccio. –

- Nun puoi piacere a tutti Moro. –

- Questo lo so, ma te influenza sta cosa? –

- A parte il fatto che è una tua supposizione il fatto di non piacerle, non mi influenza affatto. Ho una testa pensante e non mi allontanerò anche se effettivamente non dovessi piacerle. –

- Buono a sapersi. –

- Mi stanno chiamando, devo andare. –

- Famme sapè. – e chiudo la chiamata.

Poco dopo arriva Luca e, insieme, raggiungiamo il teatro dove, fortunatamente, è tutto in ordine.

- Che se fa stasera Fabrì? –