Vorrei cancellare tutte le tue paure

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Fabrizio's Pov

Le riprese del film cominceranno tra pochi giorni. La paura me sta divorando. Me giro e me rigiro nel letto nun riuscendo a dormire. La situazione con Emma nun m'aiuta. Apparentemente è tutto apposto, ma so che nun è affatto così. Da quando ha deciso de sospendere l'incisione della canzone con Alessandra la vedo sempre più spenta anche se fa di tutto per mostrarsi serena e sorridente. E' ancora presto quando decido di alzarmi. Le lascio un bacio sulla guancia, la copro bene e la lascio dormire andando in cucina. Me preparo la colazione e penso al sogno che sto per realizzare. Ho sempre sognato de poter fare un film ed ora che la realizzazione del mio sogno è ad un centimetro da me, nun nascondo la felicità, ma anche l'ansia.

Dopo una sigaretta e uno sguardo al telefono, vado in bagno per una doccia veloce. Mi vesto e torno in camera. Rivolgo uno sguardo ad Emma che comincia a muoversi e capisco che sta per alzarsi. E' ancora assonnata quando apre gli occhi. Mi guarda, resta in silenzio e si gira dall'altra parte.

Le vado vicino, mi siedo accanto a lei e accarezzo la pancia per poi lasciarle un bacio sulla fronte. Resto a guardarla, la accarezzo sperando che si decida a rivolgermi la sua attenzione, ma stamattina sembra glaciale.

- Fino a quando andremo avanti così? Sono giorni che me tratti come se fossi il primo che incontri per strada. –

- Non è vero, mi sono appena svegliata e devo ancora riprendermi – e si alza per andare in bagno.

Decido di lasciarla tranquilla, ma poi la raggiungo. Si lava il viso per provare ad attivarsi, ma credo che oggi abbia lasciato la testa sul cuscino.

- Nun te senti bene? – e la abbraccio da dietro.

- Sto bene, devo solo riprendermi. –

- Lo so che sei ancora arrabbiata con me e nun sai che male che me fa vederti così spenta – e si gira verso di me.

- Fab sto bene, la canzone non scappa e la inciderò dopo il parto. E' tutto ok – e mi lascia un bacio all'angolo della bocca lasciandomi solo in bagno. La seguo in cucina e so che non sta affatto bene.

- Se stai bene perché nun me guardi e nun me baci? Fino a pochi giorni fa avresti fatto 'na tragedia se nun t'avessi dato un bacio. - Si avvicina lentamente, si alza sulle punte, mi abbraccia e mi sfiora le labbra fino a baciarmi.

- Scusa, non ci ho pensato – e si allontana, ma la blocco trascinandola nuovamente tra le mie braccia.

- Dimme cosa devo fa per farte tornà er sorriso. Voglio vederti nuovamente felice come lo eri fino a pochi giorni fa. Amore – e prendo il viso tra le mani. – Me maledico ogni giorno per averti costretto a nun incidere più la canzone. Nun sai quanto me dispiace per averlo fatto. –

- Fab non mi hai costretta a fare niente. Ho deciso da sola e non devi sentirti in colpa. Il duetto con Alessandra è stato solo rimandato. Sta tranquillo perché anche a me non piace vederti così soprattutto in questo momento in cui vorrei vederti sereno e al settimo cielo per l'inizio delle riprese e, invece, sembra che sia morto qualcuno per la faccia che hai – e mi bacia a stampo.

- Sto benissimo, stiamo benissimo. Concentrati sul film e non pensare a me. In questo momento la mia carriera viene dopo. Ora conta solo la tua – e mi abbraccia per poi cominciare a fare colazione.

- Se stai davvero bene, se nun sei arrabbiata con me, perché nun me chiami più amore? – e finalmente sul suo viso spunta un sorriso.

- Non ti ho chiamato amore? –

- Nun me chiami amore da giorni. Ormai sono Fab o peggio ancora Fabrizio. –

- E' il tuo nome, dovresti preoccuparti se cominciassi a chiamarti con un altro nome – e finisce di fare colazione per poi mettere a posto.

Il momento giusto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora