É tutto finito

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Emma's Pov

Siamo al mare da un giorno e mi sento incredibilmente serena e libera. Fabrizio si sta dimostrando l'uomo migliore del mondo. Mi fa ridere, arrabbiare e mi fa sentire amata e protetta come ho sempre desiderato. E' ancora presto per andare in spiaggia e resto a fissare il mio uomo che dorme beatamente. Gli accarezzo dolcemente la schiena nuda stando attenta a non svegliarlo e più lo guardo più mi rendo conto di essere incredibilmente fortunata ad averlo accanto. Non pensavo che si sarebbe convinto a venire con me al mare, ma mi ha dimostrato ancora una volta quanto ci tenga a me.

Mi sdraio nuovamente al suo fianco e traccio i lineamenti del suo viso lasciandogli anche un bacio leggero sulle labbra e lo vede muoversi mentre apre lentamente gli occhi.

- Buongiorno – e il suo sorriso mi stende ogni volta.

- Ciao amore mio – e gli lascio un altro bacio che lui approfondisce subito.

- Stai bene? –

- Sto meravigliosamente bene ed è tutto merito tuo. Grazie per avermi portata qui. –

- Ne avevi bisogno. Ti vedo più serena – e annuisco mentre mi lascia una carezza sul viso.

- Hai fame? Vado a preparare la colazione? –

- Nun c'è fretta – e mi attira nuovamente a sé facendomi appoggiare la testa sul mio petto mentre traccio i lineamenti dei suoi tatuaggi.

- Gli altri se so svejati? –

- Non lo so, non sono ancora scesa. –

- Me vuoi dì che me fissi da ore? – e mi alzo per essere alla sua altezza.

- E tu come lo sai? –

- Faccio finta de dormì, ma te sento quando te svegli anche perché sei come un elefante amore mio. –

- Ripeti quello che hai detto – e mi fiondo su di lui cominciando a fargli il solletico.

- Sei come un elefante – e continua a ridere.

- Rimangiati immediatamente tutto – e cerco di immobilizzargli le mani, ma senza successo e poco dopo mi ritrovo sotto di lui con le sue labbra sulle mie.

- Te devi togliere er vizio de nun farmì finì de parlà. Sei come un elefante perché non te sai muovere silenziosamente. –

- Ma lo ami quest'elefante? –

- Che razza de domanda me fai? –

- Rispondi. Ami quest'elefante? –

- Ti amo da impazzì – e comincia a baciarmi il collo per scendere fino al seno. – La togliamo sta maglietta? Nun te serve. –

- Non serve per quello che hai in mente – e alzo le braccia per facilitargli l'operazione.

- E' la stessa cosa che c'hai in mente tu, nun c'hai neanche er reggiseno – e comincia a torturami i capezzoli.

- Lo sai che dormo sempre senza reggiseno e non avevo assolutamente in mente quello che stiamo per fare. –

- Te vuoi tirà indietro? – e alza lo sguardo verso di me sorridendomi sornione.

- Ora finisci il lavoro che hai cominciato – e la passione ci travolge. I baci diventano sempre più roventi così come le carezze e che ci scambiano. Nella stanza si sentono solo i nostri respiri e in poco tempo diventiamo un corpo unico.

- Ti amo Fab – e raggiungiamo insieme l'apice del piacere.

- Ti amo anch'io Bionda – e si accascia sul mio corpo lasciandomi un altro bacio sul seno.

Il momento giusto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora