Il momento giusto - Fabrizio Moro

Ma perché voi uomini avete così paura d'impegnarvi?

Fabrizio's Pov

Manca solo una settimana all'inizio del tour e sto sfruttando questi giorni per stare di più con i bambini. Stasera, però, sono con Giada mentre io sto andando a cena da Emma. Dopo Milano ci siamo sentiti quasi tutti i giorni e stamattina mi sono autoinvitato a casa sua per assaggiare le sue famose polpette.

- Ciao – mi dice appena apre. – Vieni entra. –

- Bella casa – e mi guardo intorno. – Per te – e le porgo una bottiglia di vino.

- Grazie, ma non dovevi. –

- Me so già autoinvitato, me sembra er minimo – e mi siedo mentre lei è ancora alle prese con i fornelli.

- Hai fame? –

- Me so tenuto lo stomaco vuoto per le tue polpette. –

- Meglio perché ho preparato anche le tagliatelle fresche al ragù – e mette i piatti in tavola e cominciamo a mangiare.

- Sei davvero brava a cucinà. –

- Detto da te mi lusinga. -

- A prossima volta vieni da me e cucino io, promesso. –

- Ci sto. Allora, pronto per il tour? –

- Nun vedo l'ora, anche se me mancheranno i bambini. –

- Fai il pieno in questi giorni. –

- E' quello che sto facendo. –

- Hai messo almeno qualche giorno di pausa per tornare a Roma? –

- Per forza, altrimenti non reggo. –

- Dimenticavo che ormai sei un vecchietto. –

- Ha parlato la ventenne – e le butto un tovagliolo di carta addosso.

- Ti va un po' di dolce? –

- Cena completa? –

- Ovvio – e mi serve una fetta di torta.

- Ma Francesca non vive con te? –

- Sì, perché? –

- Non la vedo. –

- Non pensare che l'abbia mandata via perché venivi tu. –

- L'hai pensato tu, non io. –

- Comunque è fuori città. E' andata dai suoi per qualche giorno – mi spiega mentre sparecchia.

- Lascia, t'aiuto. –

- Sei ospite, quindi siediti e stai fermo. Faccio in un attimo – e poco dopo mi raggiunge sul divano.

- Riesci a dormire anche se sei sola? –

- Con le luci tutte accese sì –

- Non t'è passata la paura del buio? –

- Ti ricordi ancora? –

- Se può dimenticà una che a più de trent'anni durme con la luce accesa? –

- Ognuno ha le proprie paure. –

- Su questo te do ragione. –

- Ti posso far leggere una cosa che ho scritto? –

- Me vuoi sfruttà? –

- Come non detto. –

- Dai sto a scherzà. Famme legge tutto – e si alza andando tornando con dei fogli.