Un incontro inaspettato

383 18 8
                                    

Emma's Pov

L'atmosfera natalizia mi rende entusiasta. Ho sempre amato il Natale, le giornate trascorse in famiglia e quest'anno la gioia è maggiore perché dentro di me ho i miei piccolini che non vedo l'ora di conoscere. La paura di perderli c'è sempre, ma da quando Fabrizio ha concluso il tour ed è a casa con me, mi sento molto più tranquilla. Come sempre non sta mai fermo e anche adesso è nel suo studio intento a scrivere e comporre, ma sapere di averlo in casa mi rasserena.

Per la prima volta dopo anni, non andrò in Puglia per Natale. Con Fabrizio abbiamo deciso di trascorrerlo qui a Roma in modo che lui abbia la possibilità di stare anche con i suoi figli. Il pranzo è ormai pronto. Spengo tutto e vado in studio dove lo sento sbraitare e sorrido perché fa sempre così quando qualcosa non gli piace. Resto sulla porta e decido di fargli un video che terrò per me. Ricomincia a suonare e mi rendo conto che non si è ancora accorto della mia presenza. Mi avvicino lentamente e gli circondo il collo appoggiando il mento sulla sua spalla.

- Che ne dici di fare una pausa? E' pronto il pranzo. –

- Dieci minuti e arrivo. –

- Vieni adesso perché noi abbiamo fame – e lo trascino fuori da quello studio in cui si è rinchiuso da stamattina. –

- Siediti, mangia e rilassati un po'. Il tour è finito da pochissimo e ti sei già buttato nel lavoro. Non pensi di meritare una pausa? –

- Me la prenderò quando nasceranno i piccoli. Poi nun te tolgo niente perché sto lavorando a casa – e comincia a mangiare.

- Amore, non ti sto dicendo di prenderti una pausa per me, ma per te. Sei stanco e hai bisogno di riposare un po' di più. Con quello che mi è successo non l'hai fatto neanche quando sei tornato dal tour. –

- Te venivi prima in quer momento. Sto bene, nun te preoccupà. –

- Mi prometti che almeno per le feste ti fermi un po'? –

- Te dimentichi che nun faccio promesse. –

- Non le facevi, ma negli ultimi mesi me ne hai fatta qualcuna – e gli lascio un bacio prima di alzarmi per recuperare il dolce.

- Che se festeggia? –

- Non si festeggia niente, ma visto che hai detto che mia madre sa come prendersi cura di un uomo, volevo dimostrarti di saper fare lo stesso – e scoppia a ridere.

- Te la sei legata ar dito? E comunque nun te devi mettere in paragone con tua madre – e preparo un caffè.

- Lo vuoi anche tu? –

- Nun lo vojo e nun lo devi bere nemmeno tu. Sei incinta – e mi sfila la tazza dalle mani.

- A parte che qualche caffè è concesso in gravidanza, questo è decaffeinato – e riprendo la tazza bevendo il mio caffè davanti a lui.

- Nun esagerà però. Vado a fumarme una sigaretta. –

- Non uscire senza giacca, fa freddissimo – e mentre mi sorride indossa il giubbotto. Rientra poco dopo e mi aiuta a mettere in ordine la casa.

- Se torno in studio te incazzi? –

- Certo che no, ma stasera facciamo l'albero – e gli lascio un bacio stendendomi sul divano per riposarmi un po'. Controllo un po' il telefono e, dopo aver messaggiato un po' con Romina, decido di raggiungerla. Mi concedo una doccia veloce e dopo essermi vestita raggiungo Fabrizio per avvisarlo.

- Amore esco un po'– e resto sulla porta per evitare di disturbarlo troppo.

- 'N'do vai? –

Il momento giusto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora