Non posso fare a meno di te

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Emma's Pov

Le settimane sono passate e il primo singolo dell'album è finito. Non sappiamo ancora quando lo lanceremo, ma mi piacerebbe farlo per il compleanno di Fabrizio, ormai alle porte. Tra me e lui va tutto a gonfie vele. Ormai credo di essermi totalmente innamorata di lui anche se non sono ancora riuscita a dirglielo. Anche lui è molto preso da me ma sono sicura che non sia ancora innamorato, anche se è sempre molto presente e premuroso. Ora siamo a casa sua dove resto sempre più spesso a dormire e sto preparando il pranzo. Mangeremo qualcosa e poi andremo in studio. I fans di entrambi credo che abbiamo capito che stiamo collaborando, anche se non c'è ancora stato un annuncio ufficiale.

- Sei tarmente immersa nel tuo mondo da nun esserte accorta de me – e mi abbraccia da dietro.

- Da quanto tempo sei qui? –

- Abbastanza. A che stai a pensà? –

- A quando lanciare il singolo. –

- Hai pensato a 'na data? –

- Il tuo compleanno – e mi giro verso di lui abbracciandolo. –

- Può essè n'idea. –

- Pensavi a un'altra data. –

- Veramente nun c'ho proprio pensato – e comincia a baciarmi il collo per poi passare alle labbra.

- Il pranzo è pronto. -

- Può aspettà quello – e torna a baciarmi per poi scendere sul seno e cominciare a stuzzicarlo.

- Moro che intenzione hai? – dico ansimando visto che sto già perdendo il controllo.

- L'hai capito benissimo – e spegne il fuoco per dedicarsi totalmente a me.

- Viè qua – e mi attira a lui, ma decido di stuzzicarlo un po' e lo conduco in camera da letto.

- Hai una certa età Moro, sul letto stai più comodo – e lo faccio stendere mentre mi siedo a cavalcioni su di lui dopo avergli tolto la maglia.

Comincio a baciarlo sulle labbra, sul collo per poi scendere sul petto dove bacio ogni suo tatuaggio fino a scendere sempre più giù e sussulta quando sfioro la sua parte intima. Lo guardo e mi sorride convincendomi a continuare. Mi aiuta a sfilargli i jeans e torno a stuzzicarlo mentre lui mi invita a continuare fino a quando non decide di capovolgere le posizioni e stavolta è lui a stuzzicarmi. Comincia a baciarmi il seno per poi scendere sul ventre fino ad arrivare alla mia zona intima e si sofferma sulla mia cicatrice che bacia delicatamente provocandomi una sensazione meravigliosa mentre chiudo gli occhi.

- Guardame Emma, nun te devi vergognà della cicatrice – e torna a baciarla mentre io lo spingo ancora più verso di me prendendogli i capelli. Quando finisce di provocarmi anche con le dita, decide di farmi sua e in un attimo entro dentro di me cominciando a muoversi prima con spinte lente e poi sempre più veloce.

- Non ti fermare – e mi muovo assecondando ogni suo movimento.

- E chi se ferma - e si fionda sulle mie labbra continuando a muoversi sempre più velocemente fino a quando non raggiungiamo insieme l'apice del piacere e mentre esce lentamente da me, mi bacia dolcemente per poi stringermi da dietro dopo essersi steso su un fianco.

- Ora posso affrontà tutto er resto della giornata – e mi bacia la spalla nuda mentre ci copre con la coperta.

- Eri in crisi d'astinenza? –

- Te ricordo che ieri m'hai mandato in bianco – e mi giro verso di lui.

- Non ti ho mandato in bianco – e mi regala quel suo sorriso che sto imparando ad amare ogni giorno di più.

Il momento giusto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora