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Arriviamo nel bosco anzi, siamo già dentro ad ammirare gli alberi bellissimi e altissimi che ci sono.

Brian mi tiene ancora per mano stringendomela come per protezione.

Brian: «Guarda!»

Brian mi indica un albero.

Io: «E' un'albero»

Brian: «Si, ma è facile arrampicarsi li su»

Io: «Brian è troppo alto»

Brian: «Fidati di me, vieni»

Brian mi aiuta a salire, l'albero è abbastanza ampio e robusto, non c'è nessun pericolo di crollo.
Appena in cima ci sediamo.

Brian: «Perché sei finita in un orfanotrofio?»

Io: «Ne dobbiamo per forza parlarne o è meglio goderci il panorama da quassù?»

Brian: «Hai ragione»

Brian mi mette una mano sulle cosce e mi fissa.

Io: «Perché mi fissi?»

Brian : «Hai qualcosa li che mi attrae»

Io: «Dove? Togliemelo per favore» dico cominciando a muovermi all'impazzata.

Brian: «Non sto parlando di nessun tipo di insetto» ride.

Faccio un sorriso anch'io imbarazzata, capendo cosa voleva dirmi e ricordandomi cosa mi aveva detto tempo fa.

Brian :«Posso dirti una cosa?»

Io: «Certo»

Brian: «Spero di non perderti, spero che nessuno ci adotti e spero di uscire da questo stupido posto con te mano nella mano. Non ti voglio perdere Kim»

Io: «Sai come la penso io. Considero tutti voi come fratelli e sorelle non potrei mai mettermi con mio fratello anche se volessi. Ti giuro Brian ti voglio un sacco di bene, un bene immenso e spero anch'io di non perderti»

Brian sorride, mi abbraccia e stiamo li fermi su quel ramo grosso per almeno 30 minuti, dimenticandoci di ciò che aveva detto l'insegnante.

Io: «Brian che ore sono?» dico tirandomi su con la testa che avevo appoggiato sulla sua spalla.

Brian: «Le 14.15»

Io: «O mio dio»

Brian: «Che ti prende?»

Io: «Katy ci aveva dato mezz'ora di tempo non di più, la mezz'ora è passata già da un quarto d'ora»

Scendiamo in fretta da quell'albero e proprio all'ultimo 'gradino' cado.

Brian: «Ti sei fatta male?» mi domanda venendomi ad aiutare ad alzarmi.

Io: «No tranquillo, è solo una slogatura»

Brian: «Ti prendo in braccio non mi importa»

Io: «No Brian sono seria non ho nulla riesco a muoverla»

Brian: «Facciamo finta che ti fa male ancora così ho una scusa buona» mi dice prendendomi in braccio.

Io: «Briannn!»

Lui ride.

Mi porta verso il campo velocemente, dove Katy ci ha lasciato e non c'era nessuno.

Io: «Brian mettemi giù dobbiamo correre non fare la passeggiata»

Brian: «E adesso cosa facciamo?» mi domanda non vedendo nessuno.

Io: «Andiamo verso l'autobus, magari sono ancora lì»

Corriamo e per fortuna troviamo l'autobus, non c'è nessuno però, sembra strano.

Autista: «Finalmente vi siete decisi a ritornare, forza salite vi riporto a casa, nell'orfanotrofio»

Non ho riconosciuto l'autista, ma saliamo lo stesso sul bus e partiamo.

Io: «Ehm... Perchè gli altri non ci sono?»

Autista: «Ma come dove sono! Sono nell'orfanotrofio, l'insegnante si è dimenticata di fare l'appello prima di partire e l ha fatto a scuola così si è accorta che mancava qualcuno e così sono ritornato qui»

Guardo Brian un po' stranita per sapere che ne pensa lui di questa situazione, ma non dice nulla se non 'stai tranquilla'.

Il viaggio dura il doppio dell'andata e ciò, già mi fa pensare.

Autista: «Siamo arrivati! Forza scendete e andate da Jennifer»

Io: «Chi è Jennifer?» dico sgranando gli occhi.

Autista: «L'insegnante»

Guardo Brian e continuava a stare zitto, ma stavolta aveva gli occhi sgranati anche lui.

Usciamo dall'autobus, giriamo l'angolo e guardiamo l'orfanotrofio.

Non è il nostro!

Che cosa sta succedendo?

DOVE SI SONO CACCIATI!? 😂

DOMANI NUOVO CAPITOLO!

PS. SCUSATE SE QUESTO È UN PO' CORTO

Kimberly - Non dimenticarmi... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora