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Kimberly:

Al primo autogrill come promesso dalla professoressa ci siamo fermati per far si che Harry ritornasse nel proprio autobus.

Pochi minuti dopo arriviamo davanti a scuola.

Scendo dall'autobus, prendo la mia valigia e poi avanti c'è gia Robby insime ad Elisabeth ad aspettarmi per riportarmi a casa

Harry «guarda chi si rivede»

Io «se sei qui per far altri casini sappi che Stavolta non ci sto» dico sorridendo

Prof «ah eccovi qua!» la mia prof ci ferma vedendo che stavamo già per tornare a casa «sappiate che...per stavolta lascio stare»

Harry «grazie» sice Harry, seguito da anche un mio ringraziamento

Prof «io e il tuo prof Harry abbiamo parlato di questa situazione e abbiamo deciso di lasciar perdere visto il vostro solito comportamento corretto a scuola, ma sappiate al prossimo danno, casino che fate, la presidenza è qui che vi aspetta, chiaro?»

«chiaro prof» diciamo in coro

Prof «bene ora potete andare a casa, e con te ci vediamo domani» dice rivolgendosi a me

«a domani prof»

Buuu buuu

Il clacson della macchina di Robby suona

Io «devo andare»

Harry «a domani»

Non faccio in tempo a girarmi e iniziare a correre verso la macchina che Harry mi prese il polso del braccia

Io «qualcosa non va?»

Harry «si... Non mi hai salutato come si deve»

Sorrido, li strappo un bacio sulla guancia e mi lascia andare

Io «ciao Harry»

Harry «ciao Miss» dice sorridendo

*****************************

«ciao Robby, ciao Eli, che faremo di bello stasera?» dico rivolgendomi a Elisabeth

Elizabeth « se non lo sai tu che mi hai invitata» sorride e io faccio lo stesso

Prima di partire per la gita avevo detto a Elisabeth di venirmi a prendere insieme a Robby a fine gite.
Robby oggi ha un appuntamento con un suo collega e resta a casa di delle sue amiche così starei da sola alla notte, perciò ho chiamato Elisabeth a farmi compagnia e passare la sera e la notte insieme e lei ovviamente acconsentí.

Arriviamo a casa e Robby ci lascia davanti al cancello dell'entrata del giardinetto senza scendere dalla macchina

Robby «io devo andare ragazze
Vi lascio sole. Mi raccomando niente alcol, niente fumo...»

Io «ma Robby..»

Robby «niente ma, ti ricordo quel che ha detto il medico?»

Elisabeth «ha ragione, basta fumare non serve a niente»

Robby «brava Elisabeth e per finire niente ragazzi in giro per casa senza di me»

Io «tranquilla per questo» rido

Robby «mmmhh speriamo. Ciao ragazze buona serata e buona notte»

Io «buona fortuna a te con il tuo tipo eh»

Robby «Kimberly è solo un collega»

Io «si si vai che ti aspetta, muoviti»

Robby se ne va e io e Elisabeth entriamo in casa.

Elisabeth «che facciamo?»

Io «pizzaaaaa!» dico esultando prendendo il listino delle pizze

Scegliamo la pizza, io come al solito ordino la mia solita ovvero la 'ghiotta' con pomodoro, funghi, cotto e mascarpone, ma senza mozzarella perché la mozzarella nella pizza non mi piace, mentre Elisabeth opta per una semplicissima capricciosa.

Per fortuna le pizze sono arrivate un quarto d'ora dopo la nostra chiamata in pizzeria. Stiamo morendo di fame. Paghiamo al fattorino, prendiamo le pizze e andiamo a mangiarle sul letto, cosa che a casa di Robby è vietata, ma li abbiamo promesso che lo avremo fatto solo oggi e poi mai più.
Apriamo le scatole della pizza, il profumo invade la stanza e iniziamo a mangiare.

Elisabeth «chi è quel ragazzo?»

Io « quale ragazzo?»

Elisabeth «non fare la finta tonta con me Kimberly»

Io «ahhhhh ma tu intendi... No, non c'è nulla tra di noi..»

Elisabeth «non c'è nulla ora?»

Io «esatto»

Elisabeth «quindi in futuro magari...»

Io «no, no, no. Non voglio innamorarmi per poi soffrire e far soffrire se dovesse succedere... Insomma se dovesse succedere il peggio»

Elisabeth «ti farebbe bene però»

Io «no, l'amore non è come una medicina, è come un passatempo, una persona con cui stare a fianco che sai che ti puoi fidare...» inizio a farfugliare

Elisabeth «per questo non è un passatempo»

Io «parliamo di altro per favore?»

Elisabeth esita per poi fare un gesto di approvazione con il capo.

DRINNN DRINNN

Io «chi è?»

Elisabeth «non chiederlo a me, è casa tua questa»

Io «andiamo ad aprire?»

Elisabeth «andiamo»

Scendiamo le scale, ci fiondiamo alla porta e apriamo....

CHI SARÀ??

PERDONATEMI MA MI PIACE TENERVI IN SUSPANCE 😂✌🏻

Kimberly - Non dimenticarmi... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora