IL RISVEGLIO

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-"Petrificus Totalus" - disse nuovamente ma Bellatrix fu più rapida e la disarmò, facendola ruzzolare a terra.

La ragazza era ferita, stanca, senza vie d'uscita e disarmata. Davanti a lei aveva la persona più spietata del Mondo Magico, forse anche più del Signore Oscuro.

-"Una sporca Sanguemarcio come te, pensava di poter combattere contro di me, la più fedele serva del Signore Oscuro? Hahahah stupida illusa ragazzina. Ma non ti preoccupare, mon avere quella faccia così preoccupata, non ti ucciderò subito. Voglio prima divertirmi un po' con te. Vediamo...'CRUCIO' "-

-"EXPELLIARMUS!"- urlò qualcuno. La bacchetta di Bellatrix volò via prima che potesse lanciare la Maledizione contro Hermione.
Lei ringhiò di rabbia e si guardò intorno, pronta ad uccidere qualsiasi cosa si fosse messa di mezzo tra lei e la sua preda designata.

Il mago che aveva lanciato l'incantesimo si avvicinò di fretta alla ragazza, le passò la bacchetta che le era caduta e le si parò davanti, come a volerle fare da scudo.

-"H-Har-Harry?!"- fece Hermione stropicciandosi gli occhi.

-"Si Hermione, sono proprio io. State tutti bene?"- chiese lui.

Anche gli altri Mangiamorte si fermarono per guardare Harry. Ron e gli altri trassero un sospiro di sollievo, il loro amico era vivo ed era venuto a soccorrerli.

-"Per il momento si, ed è grazie a te. Se non fossi arrivato...ma Harry..."- stava quasi piangendo -"noi siamo sfiniti e feriti, come farai solo tu contro 6 Mangiamorte?"-

-"La Sanguemarcio ha ragione, Potter. Davvero una scelta stupida venire qui, ma ci hai risparmiato il lavoro. Ti saremmo venuti a cercare noi, ovviamente. Il mio Signore sarà molto soddisfatto. Oserei dire una scelta degna del tuo stupido padrino"- si inserì Bellatrix con un ghigno in volto.

Harry decise di lasciar perdere la provocazione.

-"Oh, ma io non sono solo"- rispose con un sorrisetto.

Dietro di lui spuntarono Lupin, Tonks, Shacklebolt e Moody.

-"E tu pensi che quei quattro possano fermarci? Al Ministero non è andata tanto bene finché non è arrivato Silente. Stavate per soccombere tutti insieme, mi sembra di ricordare. E il povero Sirius ci ha lasciato le penne"- provò ancora Bellatrix.

-"Stavolta sarà diverso"- rispose lui convinto.

-"Mi dispiace per te, Potteruccio, ma non siamo solo noi. Non saremmo mai venuti in così pochi a prenderti. Avanti ragazzi, venite a divertirvi anche voi"- rivelò Bellatrix, facendo il classico gesto con la mano di chi vuol dare il comando di avanzare.

Da dietro gli alberi spuntarono circa altri 15 Mangiamorte. Avevano tutti uno spaventoso ghigno in volto e le bacchette alzate, pronti a colpire e ad uccidere chiunque.

-"Uccideteli!"- ordinò Bellatrix.

Mangiamorte 'vecchi ' e 'nuovi ' si scagliarono tutti contro i 4 membri dell'Ordine, ma un attimo prima dello scontro furono tutti scagliati all'indietro con una potenza inaudita.

Un altro mago era arrivato e li aveva fermati. Era un mago alto, vestito in modo bizzarro, con un cappello a punta e una folta barba bianca. Albus Silente.

-"Buonasera, Bellatrix. Forse non sono stato invitato a questa piccola festa, ma essendo questo territorio della scuola ed essendo io Preside di suddetta scuola, mi unisco a voi"-

-"Silente..."- Bellatrix pareva spaventata, forse per la prima volta nella sua vita -" Tu non eri....?"-

-"A Little Whinging, dove una fonte 'anonima' mi aveva avvertito esserci la nuova tana dei Mangiamorte? Oh, Bellatrix, scusa se mi permetto, un tentativo a mio modesto parere abbastanza scialbo per allontanarmi dalla scuola"-

Bellatrix continuava a essere spaventata, quasi tremava, ma se ne uscì con un sorrisetto sbeffeggiativo.
-"Bene, ma noi siamo in 20, voi in 5, e ti vedo un po' invecchiato, Albus. Come pensate di fare?"-

-"Non ti preoccupare, Bellatrix, in qualche modo faremo. Ora, se vogliamo iniziare ve ne sarei grato perché ho veramente tante cose da fare"-

Detto questo lanciò in sequenza rapida 3 o 4 incantesimi che atterrarono la metà dei Mangiamorte. Anche i 4 dell'Ordine si unirono alla lotta.

-"Harry, porta in salvo gli altri!"- urlò Remus tra un incantesimo e un altro. Aveva ancora l'aria stanca ed alcune ferite rimediate nella missione alla grotta.

Era concentratissimo sulla lotta, ma non potè nascondere un sorriso alla vista di Harry, sveglio e in piedi.

Harry stava per replicare, per dire che voleva lottare anche lui, che voleva sconfiggere personalmente Bellatrix per vendicare Sirius.

Si girò un attimo verso i compagni e vide Hermione, ancora a terra, stanca e dolorante, schivare un fiotto di luce verde di un soffio.

Quella scena portò Harry ad ascoltare Lupin. Non era l'ora di fare l'eroe. Salvare i suoi amici era di gran lunga più importante.

Andò a prendere Hermione e poi tutti gli altri. Li trascinò lontano da quel casino, al sicuro. Avrebbe osservato con loro la lotta da lontano.

I Mangiamorte erano di più, ma Silente non fece notare questa differenza di numero, anzi sembrava che fosse l'Ordine a essere nettamente in maggioranza.
Era troppo superiore agli altri, nessuno riusciva nemmeno a sfiorarlo, i suoi attacchi erano impossibili da parare o respingere.
Ben presto tutti i Mangiamorte furono disarmati, atterrati o costretti a scappare.

Bellatrix, capendo che con Silente non c'era speranza, si scagliò contro Tonks che resse per un po', e proprio quando Bellatrix prese il sopravvento e si era preparata a lanciarle un Avada Kedavra Albus intervenne e la Schiantò lontano.

Bellatrix scappò via assieme a un altro gruppo di Mangiamorte, ma fortunatamente 6 o 7 erano così feriti che non riuscirono ad andarsene, segnando così il loro destino ad Azkaban.

-"Harry, Harry"- Hermione correva alla ricerca dell'amico.

-"Ehi, Hermione. Sei stata bravissima, hai tenuto testa a Bellatrix!"-

-"Beh ... per un po', ma se non fossi venuto tu sarei morta. Ma che ci fai in piedi?"-

-"A dire il vero non lo so nemmeno io. Ho sentito stamattina qualcosa, una sensazione strana, quasi come se qualcuno mi avesse baciato... "-

Hermione arrossì violentemente.

-"Non so perché, quella cosa mi ha dato una nuova forza. Sentivo nuovamente il mio corpo, ero pronto a svegliarmi. Prima di farlo però ho sognato ciò che alla fine è veramente successo, questo attacco dei Mangiamorte. Grazie a questo mi sono alzato, ho avvertito Silente e gli altri e sono corso da voi"-

-"Oh Harry, mi sei mancato moltissimo. Non puoi capire quanto sono stata in pensiero per te"- disse Hermione lacrimando e abbracciandolo forte.

-"Lo immagino. Ehi, Hermione, non piangere, ormai è tutto finito"- rispose asciugandole le lacrime.

La guardò negli occhi, lei fece lo stesso con lui. Quanto le mancavano quegli occhi verdi.
Per un attimo rimasero fermi, come incatenati. Dopodiché entrambi si avvicinarono un po' più all'altro...

- HARMIONE - Alla fine c'è l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora