Nonostante ormai fossero abituati, la smaterializzazione era sempre fastidiosa.Nuovamente si ritrovarono in un posto sperduto del bosco, circondati da alti alberi.
Anche stavolta avevano completato la missione.
-"Che aspetti? Aprilo!"- incitò Ron.
Harry passò il boccino dalla mano sinistra, dove lo aveva tenuto per tutto il tempo, alla destra, quella con cui lo aveva preso.
I boccini avevano una memoria tattile, perciò quando chiuse forte la mano attorno al boccino quello si aprì, poi gli uscirono le ali, Harry lo lasciò andare e svolazzò via, nella direzione dello stadio dove si era appena giocata la finale.
Non importava, ormai il contenuto era stato preso: nella mano di Harry c'era l'Anello di Marvolo Gaunt.
Al Prescelto tremò un po' la mano al pensiero che quello oltre a contenere una parte d'anima di Voldemort era appartenuto al nonno.
-"È un peccato distruggerlo, è così bello"- osservò Luna.
Harry andò a prendere la spada di Grifondoro e senza esitare un secondo colpì con forza l'anello.
Stavolta il risultato fu diverso: l'anello non si distrusse, ed Harry fu sbalzato lontano, andando a sbattere contro un tronco.
-"Che..cosa è successo?"- chiese appena riprese conoscenza.
-"Non lo sappiamo, l'anello non si è distrutto e tu sei volato"- gli rispose Hermione, mentre con un fazzoletto premeva sulla sua fronte.
-"Ci devo riprovare, subito. Quel coso non deve restare in vita un altro minuto"-
-"Tu stai fermo qui, ci riprovi dopo. Sei ferito, fatti medicare"-
Harry stava per controbattere, ma vide l'impegno con cui Hermione lo stava medicando, sentì la mano destra che gli tamponava il sangue sulla fronte, quella sinistra che gli incerottava il braccio e non disse più nulla.
Preferì godersi quel momento, nuovo per lui. Sua madre non aveva mai potuto dedicargli quelle attenzioni, la zia non ci aveva mai nemmeno pensato. Per una volta si sentiva protetto e voluto bene.-"Ti eserciti per quando dovrai curare un figlio?"- la sfotté.
-"Spero che mio figlio non sia così imbranato da ferirsi così tanto come il papà"- controbatté sorridendogli dolcemente.
Mentre Hermione seguiva l'etichetta della brava fidanzata, gli altri, guidati da Ginny che in quei giorni aveva ben imparato dall'amica, riempirono la zona di incantesimi di protezione.
Stava calando il buio, dovevano sbrigarsi.Hermione convinse Harry a distruggere l'Horcrux il giorno dopo.
La giornata era stata stancante e non aveva senso intestardirsi, dato che il giorno seguente non avevano missioni.
Di comune accordo, infatti, il gruppo aveva deciso di far passare un altro giorno prima di andare a Godric's Hollow, nella speranza che la caccia a Harry si allentasse un po'.
-"La spietata ricerca di Harry Potter procede sempre più feroce"- fu, ironia della sorte, la prima cosa che sentirono quando, dopo cena, aprirono Radio Potter.
-"Guardate il lato positivo, se la trasmissione va ancora vuol dire che Lee Jordan sta bene, e probabilmente anche tutti i nostri amici a Hogwarts"- provò a tirare su il morale Ron.
-"Voi Sapete Chi è sempre più infuriato"- proseguì Lee -"Non si da pace. Da qualche giorno ci informano che oltre ai suoi Mangiamorte è sceso in campo lui in prima persona. Vuole trovare personalmente Harry e ucciderlo, assieme a tutti quelli che proveranno a frapporsi tra loro.
Ogni giorno di vita in più di Harry, sostiene, è un giorno perso per il suo successo.
Amici, secondo voi è normale che un essere che ha tutto questo potere sia così ossessionato da un ragazzo che va ancora a scuola? Se anche per voi Colui Che Non Deve Essere Nominato è un folle schieratevi contro di lui, come abbiamo fatto io e i miei compagni.
Dopo questo appello ecco i dati di oggi: 128 feriti, 2 dispersi e 650 morti"-
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- HARMIONE - Alla fine c'è l'amore
FanfictionLa vita di Harry Potter non sarà mai facile: soffre terribilmente per la morte di Sirius, gli viene affidato il compito di sconfiggere Voldemort ed è alle prese con la nascita di un nuovo sentimento per Hermione che farà lui stesso fatica a comprend...