HOGSMEADE

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Arrivò il sabato, giorno della prima uscita ad Hogsmeade dell'anno.

Harry si preparò senza particolare cura e arrivò con 10 minuti di ritardo all'appuntamento.

Mentre raggiungeva Cho vide di sfuggita Hermione e Ron abbracciarsi e incamminarsi anche loro all'uscita.

Ron aveva messo un maglione regalatogli dalla madre il natale precedente, Hermione aveva una meravigliosa giacca rosa.

A Harry diede particolarmente fastidio quando li vide felici insieme.

Onestamente non aveva ancora capito se stessero insieme o no.

Da quando Hermione gli aveva detto che si erano lasciati non aveva avuto più alcuna notizia e tra i 2 non c'era stata alcuna scena particolarmente tenera.

Eppure ora li vedeva andare insieme a Hogsmeade allegri e contenti.

"Fatti loro. Me lo diranno quando si sentiranno pronti" pensò. Non erano affari suoi.

Arrivò al ciliegio, dove c'era Cho che lo aspettava.

-"Harry, finalmente! Avevo paura che non saresti venuto"- disse lei, e lo baciò.

A Harry piacevano i baci di Cho, ma per qualche strano motivo non provava più alcuna emozione. Cosa strana, dato che neanche un anno prima un suo bacio gli aveva completamente rallegrato il Natale.

Con la coda dell'occhio vide Ron e Hermione avvicinarsi.

-"Su dai, andiamo che è già tardi" - e partì a razzo senza aspettare la ragazza, che lo seguì a fatica.

Camminarono senza fermarsi per 30 minuti. Appena lei provava ad avvicinarsi ad una vetrina e toccava Harry per farlo fermare, lui continuava nella sua personale fuga lontano dagli amici.

Cho si rese conto che non avrebbe mai potuto vedere bene le vetrine senza perdere Harry e propose quindi di fermarsi a mangiare qualcosa.

Arrivarono in un bar carino ed accogliente. Dentro c'era Ginny, seduta con delle amiche.
Era vero che quando non c'era Harry si trasformava. Era vestita benissimo, truccata il giusto e tutte le amiche ridevano alle sue battute.

Harry esitò ad entrare ma Cho non se ne accorse ed entrò lo stesso. Il ragazzo fu costretto a seguirla.
Riuscì a sedersi nel tavolino più lontano a quello della giovane Weasley.

Passarono 10 minuti in silenzio. Harry e Cho non avevano tante cose in comune, c'era poco di cui parlare.

Arrivarono nel bar anche Hermione e Ron ed Harry fece finta di non vederli.

Harry lanciava occhiate ad Hermione e Ron e Cho lanciava occhiate a Harry.

La cinesina avvicinò la mano verso di Harry ma lui non gliela prese.

Iniziò a raccontare cosa avesse fatto durante le vacanze, chiese -"Cosa ne pensi?"-, senza ricevere risposta, poi chiese cosa avesse fatto Harry durante le vacanze, lui non rispose neanche stavolta e allora Cho non resse più.

-"Insomma Harry, sei arrivato in ritardo, hai iniziato a correre e quasi non ti stavo dietro, non mi hai parlato neanche una volta, ho provato a prendere la tua mano ma mi hai ignorato, ora non mi ascolti neanche. Ma cosa ti prende?!"-

Solo ora si accorse che Harry aveva lo sguardo rivolto da un'altra parte.
-"È per colpa loro vero? Dimmi la verità, Harry, non ti piaccio più? Sei innamorato di lei, giusto? "- e indicò Ginny. La rossa se ne accorse.

Harry non capì subito. Vide che Cho indicava Ginny. Non ebbe neanche il tempo di dirle che si stava sbagliando che la ragazza continuò, con voce tremante.
-"Come ho fatto a non capirlo prima...Che illusa che sono stata. Ho fatto tutto da sola, vero? Beh, me ne vado. Non ha senso continuare così. Addio, Harry" -

- HARMIONE - Alla fine c'è l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora