Harry ed Hermione rimasero gran parte della giornata in quella stanza, coccolandosi e parlando.
Consapevoli di abbandonare Hogwarts per molto tempo volevano sfruttare al massimo quel momento.
Discussero su tutto quello che gli era passato nella mente durante l'anno, sul fatto di non essersi parlati per tanto tempo, sulla gelosia di lei nel vederlo con Ginny e Cho e su quella di lui nel vederlo con Ron.
Il discorso poi arrivò nuovamente agli Horcrux: decisero l'ordine di ricerca, abbozzarono i primi piani, concordarono sul fatto che ai compagni avrebbero detto le tappe solo man mano, per non confonderli e per non rischiare che qualcun altro scoprisse qualcosa.Uscirono dalla stanza, mano nella mano, solo quando si resero conto che era ora di cena.
Harry ne avrebbe approfittato per avvicinarsi alla McGranitt e avvertirla che doveva parlarle urgentemente.Camminarono per i corridoi deserti e arrivarono fuori la porta della Sala Grande, all'interno della quale si erano già radunati tutti gli altri studenti.
Harry guardò Hermione, come a chiedere conferma, e lei gli fece un cenno convinto.
Il ragazzo strinse la presa sulla mano di lei ed entrarono nella folla.
Metà della Sala si girò immediatamente e partirono ronzii e bisbigli, ma i 2 ragazzi non si staccarono né abbassarono la testa.
Videro gli amici all'estremità del tavolo e li raggiunsero.
-"Harry! Come stai?"- chiese subito Ron.
-"Bene. Ginny, puoi andare a chiamare un attimo Luna con una scusa? Vi devo dire una cosa importante"-
La rossa si alzò dal suo tavolo e andò a quello dei Corvonero. Inventò che voleva far assaggiare un piatto a Luna e la trascinò al tavolo.
Lei si sedette al fianco di Neville.
Harry si guardò intorno con circospezione e iniziò a parlare a bassa voce:
-" Ci siamo tutti. Ragazzi, è successo quello che vi avevo detto. Ho visto i voi-sapete-cosa, possiamo partire. Tra poco andrò ad avvisare la McGranitt. Domani probabilmente si terrà il funerale di Malocchio e Piton, assisteremo come giusto che sia e partiremo subito dopo. Vi raccomando di tenere questo viaggio e soprattutto il suo scopo segreto. Ve lo voglio chiedere di nuovo: siete sicuri di voler venire?"-
Nessuno parlò, ma gli sguardi convinti di tutti bastarono a far capire a Harry la risposta.
Mangiarono confabulando su quello che avrebbero dovuto affrontare, e quando la Sala iniziò a svuotarsi Harry si alzò e andò dalla McGranitt.
-" Professoressa, le devo parlare. È urgente"-
-" Dimmi, Potter"-
-" Preferirei farlo nel suo ufficio, non posso rischiare che ci senta qualcuno"-
Lei lo guardò negli occhi per un istante, poi lo precedette fuori la Sala.
Arrivarono senza dirsi una parola nell'ufficio appartenuto a Silente.
-"Allora, Potter, di cosa vuoi parlarmi di così tanto urgente?"-
-" Ho scoperto quali sono gli Horcrux, professoressa. Devo partire a cercarli domani stesso, ho il permesso del professor Silente"-
-" E quando ti avrebbe concesso questo permesso?"-
-" È difficile da spiegare... ma gli ho parlato un'ultima volta, ieri notte, e mi ha detto di partire. La saluta con affetto"-
Il volto severo della McGranitt si sciolse in un piccolo sorriso. Squadrò bene Harry e la sua determinazione.
Anche se non era facile credere a ciò che il ragazzo aveva appena detto, lei lo fece.
La severa professoressa McGranitt, ora Preside di Hogwarts, nutriva una cieca fiducia nel ragazzo con la cicatrice.
STAI LEGGENDO
- HARMIONE - Alla fine c'è l'amore
FanfictionLa vita di Harry Potter non sarà mai facile: soffre terribilmente per la morte di Sirius, gli viene affidato il compito di sconfiggere Voldemort ed è alle prese con la nascita di un nuovo sentimento per Hermione che farà lui stesso fatica a comprend...