"Harry com'è andata ieri sera? Siamo andati a letto prima che potessi tornare" Hermione era visibilmente in ansia per il suo amico, che il giorno prima aveva dovuto affrontare una prova non di poco conto. Harry si era stranamente svegliato sulla sua branda nel dormitorio dei Serpeverde, coperta da tende verdi con rifiniture nere e argentee. Non sapeva neanche come ci fosse finito, ricordava soltanto di essersi fermato a parlare con Malfoy e che era esausto, ma da quel momento...buio pesto. Stavano andando a colazione mentre Harry ripensò a quello che era successo il giorno prima, figurandosi nella mente il viso costellato di preoccupazione del Professor Silente. Sapeva che ciò che aveva subito non era qualcosa da prendere alla leggera, e Hermione non mancò di ricordarglielo ogni minuto da quando si era alzato.
Era sveglio da poco più di due ore, e già era stanco di quella giornata. Specialmente quando rammentò che avrebbe avuto una doppia lezione di Pozioni, il che significava anche doppia umiliazione da parte di Piton.
"Silente non ha detto nulla che non sapessi già." Ammise Harry, sedendosi e afferrando un cornetto alla crema. "Non si sa se il contatto con Voldemort fosse volontario o meno" sussurrò quando disse la parola 'Voldemort' per non attirare l'attenzione di quelli seduti vicino a loro.
"Perché dovrebbe essere stato volontario?" Ron si intromise nella conversazione con la bocca piena di ciambellone al cioccolato. "Voglio dire, Tu-Sai-Chi non avrebbe mai voluto rivelarti che Malfoy è il suo burattino per arrivare a te" Harry pensò che Ron non aveva tutti i torti. Se Harry avesse saputo del piano di Voldemort, sicuramente non ci sarebbe più stato l'effetto sorpresa, e in qualche modo sarebbe riuscito ad evitare che venisse attuato.
Harry era pensieroso, ed Hermione anche. Tra tutto quello che era successo con Draco, e il fatto che adesso poteva avere la certezza che fosse davvero un Mangiamorte, si trovava in bilico, e non sapeva da che parte far pendere la bilancia.
Dopo essersi sforzato di mangiare, nonostante un nodo allo stomaco gli avesse fatto completamente passare l'appetito, i tre si diressero nelle segrete per la lezione di Pozioni. Harry non poté fare a meno di notare che Draco non era presente a colazione, e non c'era neanche a lezione. Adesso la sua preoccupazione era salita a livelli massimi: il non poter sapere cosa stesse facendo lo tormentava. Per quanto ne sapeva, sarebbe potuto essere anche ai Tre Manici di Scopa a bere burrobirra, ma scartò mentalmente quell'opzione altamente improbabile. Ben peggiore era il presentimento che stesse elaborando qualche progetto per mettere in atto il volere del Signore Oscuro, e che proprio in quel momento, mentre lui faceva finta di ascoltare cosa stesse dicendo Piton, il Castello potesse essere in enorme pericolo. Quello che però lo infiammava ancor più di paura era la verosimile probabilità che stesse incontrando Voldemort, e sentì l'intestino contorcersi alla sola idea che potesse aver fatto del male a Draco.
Un colpo di libro datogli da Hermione sul braccio riportò in fretta Harry alla realtà.
"Allora, Potter?" Piton lo stava fissando col suo sguardo penetrante, ma Harry non aveva la più pallida idea di cosa gli avesse appena chiesto.
"Mi scusi signore, come ha detto?" Era certo che si sarebbe cacciato in guai seri per aver lasciato trapelare che non stesse affatto seguendo, a meno che non ci si trovasse già per altri motivi.
"Ho detto" Piton alzò la voce, spazientito di doversi ripetere per la mancanza di attenzione di uno studente, men che meno quando quello studente era Harry. "Dov'è il tuo rotolo di pergamena sulla pozione ringiovanente?" A quelle parole Harry ebbe un sussulto, ricordando che la sera prima avrebbe dovuto incontrare Malfoy per farsi dare una mano, ma visto il corso degli eventi, lo aveva completamente cancellato dalla lista delle sue priorità.
"Ma signore" intervenne Hermione con voce decisa "Ieri Harry...è stato male" si limitò a dire, in quanto il professore era perfettamente al corrente di quanto fosse accaduto, e non serviva che tutti gli altri studenti sapessero nei dettagli.
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Memories.
FantasíaAl sesto anno a Hogwarts, Harry sospetta che Draco possa avere a che fare con gli affari del Signore Oscuro. Ma nel tentativo di scoprire cosa stia nascondendo, succede qualcosa che non avrebbe mai potuto immaginare: si innamora di lui.