Capitolo 17

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"Abbasso un attimo che mi sta chiamando Mariagrazia."

"Dimmi Mary."

"Azzu, noi ci siamo fermati all'Autogrill, vi fermate anche voi?"

"Sisi, io devo andare in bagno."

"Va bene, pranziamo qui e almeno io e te parliamo un po'."

"Va bene tesoro a tra poco."

"A tra poco." sorrido mentre chiudo la chiamata.

"Fermati al prossimo Autogrill, hanno detto che pranziamo lì."

"Va bene." guarda nello specchietto retrovisore e si immette nella corsia che porta all'Autogrill.

"Ha detto Mary che mi deve parlare, li tieni tu due minutini?"

"Certo tranquilla."

"Mamma pappa." mi chiama Cristian che finalmente ha smesso di piangere.

"Hai fame amore?"

"Si."

"Te hai fame Virgi?" chiede Ignazio.

"Si."

"Ora andiamo a mangiare. Che volete? La pasta al pomodoro?" continua lui.

"No."

"Come no Virgi... cosa vorresti?" 

"Palline con il pesce." storpia.

"Cioè?" chiede chiarimenti Ignazio.

"Gnocchetti agli scampi." ridacchio.

"Ah però. Si tratta male la bimba. Se ci sono papà te li prende, se non ci sono vanno bene le penne al pomodoro?" le chiede poi.

"Si."

"Allora Virgi ha deciso, te Crì che vuoi?"

"Io volio... la puppi!" urla euforico.

"È più fissato di me 'sto qua." ride Ignazio.

"Amore la puppi ora no, vuoi anche te le palline con il pesce? O vuoi le penne al pomodoro? Oppure le penne con la panna e il prosciutto cotto?" continua a proporre.

"Pappa panna e 'sciutto cotto." dice.

"Mamma ciuccio." chiede Virgi.

"Anche io volio." rimbecca subito Crì.

"Eccoli." gli do i ciucciotti mentre Ignazio parcheggia la macchina vicino a quelle di Piero e Gianluca.

"Li portiamo in braccio?" chiede Ignazio.

"Sisi." scendiamo, prendiamo i gemelli in braccio e andiamo verso il ristorante dove troviamo gli altri già seduti al tavolo.

"Ciao a tutti." salutiamo e in risposta otteniamo un 'ciao' collettivo.

"Oh Giuca..." mormora sognante Virginia facendo ridere tutti tranne Ignazio.

"Ciao piccina, vieni dallo zio!" la prende in braccio Gianluca.

"Bello Giuca!" gli accarezza la guancia facendo la svenevole.

"Ho fatto una figlia un po' ruffiana." rido.

"Un po'? Un po'? Virginia. Vieni subito qui." le dice Ignazio leggermente isterico mentre tutti lo guardano sconvolti.

"Papà mio, 'petta, Giuca." lo indica con fare ovvio.

"Vieni a sedere Ignà... ti capisco fratello mio." dice scoraggiato Piero.

"Ma per favore! Piantatela entrambi." rido sedendomi tra Nina e Mary. "Avete già ordinato?"

Ti sto vicino anche quando non mi vediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora