Capitolo 20

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"Ragazzi noi andiamo al mercato, ci possiamo portare i bimbi? Ci sono anche i nipotini di una mia amica." sorride Caterina.

"Certo." sorrido.

"Bimbi andate a fare un giro con la nonna e il nonno?" gli fa facce buffe Ignazio e loro scoppiano a ridere. Entrambi annuiscono e si voltano subito verso Cate.

"Ci andiamo a preparare?" loro annuiscono e Caterina li prende dai seggioloni.

"Apri pure la valigia gialla e vestili come vuoi." le dico mentre bevo il mio tea e, quando ricevo un'occhiataccia, con grande sforzo butto giù una fetta biscottata che mi ha passato Ignazio.

"Nina tu rimani con noi a vedere un film?"

"No fratello, devo uscire con un amico."

"E chi è?" indaga cercando di non darlo a vedere.

"Ignazio." lo fulmino con lo sguardo, non sono fatti suoi.

"Un mio amico." lo sfida Nina.

"Che minchia di risposta è?" sbuffa alterato Ignazio.

"Okay. Allora noi visto che abbiamo finito di fare colazione andiamo di sopra a vedere se tua mamma ha bisogno di aiuto con le pesti e a vestirci. Nina buona colazione e divertiti quando esci."

"Ma io..."

"Zitto e andiamo." mi alzo e lo obbligo a seguirmi guardando complice Nina.

Entriamo in camera sua dove c'è Virgi già pronta e Crì che si sta facendo mettere le scarpine.

"Eccovi. Noi siamo pronti. Non so se torniamo per pranzo o ci fermiamo fuori. Voi state tranquilli tanto ho tutto." ci sorride Caterina.

"Voi che fate?" chiede curioso Vito.

"Nina esce, voi pure, non lo so che faremo... Ho voglia di fare una partita alla play station. Poi se abbiamo voglia guarderemo un film." mi guarda cercando il mio consenso.

"Oppure magari possiamo riordinare qua e pulire la cucina visto che siamo a scrocco da tua mamma e camera tua è peggio di quella dei gemelli." sorrido.

"Va bene." sbuffa.

"Caterì..."

"Mh." si volta verso il marito.

"Ma questi sono o fanno gli scemi?"

Alla domanda del marito ci scruta entrambi e poi risponde scoraggiata. "Nono, questi sono scemi."

"Mamma." si lagna Ignazio.

"Ma mamma cosa? Cioè vi rendete conto che noi usciamo con i gemelli e Nina pure va via."

"Quindi?" aggrottiamo la fronte entrambi.

"Voi avete dei problemi." ci guarda sempre più sconvolto Vito.

"Ti rendi conto Vito che questi a casa da soli pensano, una a pulire e l'altro a giocare alla play! Abbiamo fatto un figlio cretino!"

"Mamma!" strilla Ignazio arrossendo.

"Mi chiedo se per fare i gemelli siate inciampati l'uno sull'altra." ridacchia mentre io sento le guance prendermi fuoco.

"Mamma piantala." si imbarazza Ignazio.

"Ma ha ragione tua madre. Mi chiedo da chi tu abbia preso. Da noi sono sicuro di no."

"Oddio che schifo. Vi prego basta." scuote le braccia come se fosse percorso da un brivido.

"Certo perché tu e tua sorella siete nati dalla cicogna." lo schernisce ancora Vito.

"Okay, io direi che potete andare. Di quello che facciamo o non facciamo ce ne occupiamo noi. Grazie." tenta di prendere in mano la situazione guardando i suoi genitori.

Ti sto vicino anche quando non mi vediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora