Capitolo 27

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"Mamma mia Azzurra! Riesci a stare ferma? Le porto io le valige." sbraita Ignazio.

"Sono incinta, non malata!" mi infurio.

"Lo so amore." arriva di corsa. "Ma con questo pancione ho paura che tu cada e vi facciate male." mi stampa un bacio sulle labbra. "Bimba mia." inizia a baciarmi in modo possessivo stringendomi tra il suo corpo caldo e il muro dietro di me. Le mie mani vanno immediatamente sotto la sua maglia a toccare la schiena che tanto mi piace mentre le sue si strusciano sulle mie cosce lasciate accessibili dal vestito che indosso. "Mi stai facendo impazzire." ringhia sulla mia bocca per poi riprendere a baciarci in maniera sempre più spinta.

"Andiamo in camera!" mi stacco per trascinarlo nella nostra stanza.

"Cazzo come mi piace questa gravidanza!" mi sfila dalla testa l'abito.

"Perchè?" gli tolgo la maglietta.

"Perchè staresti sempre a fare l'amore e poi pensare che qui." mi tocca la pancia ormai sempre più grossa. "Ci sia il nostro bimbo, mi emoziona, mi eccita e mi fa venire voglia di farne altri 100 di bambini."

"Facciamo che per ora ti godi questa di pance." gli slaccio i pantaloni lasciandoli cadere sul pavimento insieme ai boxer.

"Facciamo di si." mi slaccia il reggiseno tuffandosi subito su di esso succhiando, baciando e mordendo al fine di farmi impazzire. Questa gravidanza mi ha reso più sensibile, in tutti i sensi.

"Amore." mi distrae staccandosi dal mio seno facendomi mugolare in risposta. "Come ti vuoi mettere?" mi guarda malizioso.

"Cioè?" non capisco.

"Con questo bellissimo pancione, o ti sdrai sul bordo del letto e io sto in piedi, o ti metti su un fianco, o ti metti a carponi oppure io mi sdraio e tu sali sopra di me." afferma malizioso. Lo bacio per non fargli notare il mio rossore sulle guance. 

"Fianco?" chiedo timidamente. Mi guarda malizioso, mi bacia mentre mi sfila gli slip e mi accompagna dolcemente sul nostro letto facendomi girare su un fianco. Qualche secondo ed è subito dentro di me pronto a farmi impazzire.


"Dobbiamo sbrigarci, tua sorella sta per tornare con Cristian e Virginia." affermo mentre mi rimetto il reggiseno seguito dal vestito a fiori rosso e bianco che indossavo prima.

"Vuoi una mano bimba?" si avvicina.

"Non ti preoccupare, non è ancora così grossa da non riuscire a muovermi anche se devo dire che per essere di sei mesi e mezzo quasi è già bella grossa. Arriva quasi alla misura del pancione dei gemelli." rifletto.

"Ti fa male la schiena?"

"Mh no, però stasera un massaggino potresti farmelo."

"Okay, però amore ora dobbiamo parlare di una cosa che non ti piacerà tanto."

"Cioè?" ci sediamo entrambi sul letto.

"Non possiamo più rimandare. Dobbiamo dire dei gemelli, soprattutto visto che verrete con me in America."

"Mi arrendo. Non voglio che la notizia esca sul giornale. Qualche idea?

"In realtà si."

"Sarebbe?"

"Potremmo postare una foto dove non si vedano bene le facce dei gemelli, e anche la tua se vuoi, ma che si vedano bene le sagome e quindi anche la pancia. Ti va?"

"Si." sorrido. Alla fine per lui è importante questa cosa, e se mi prendo lui devo prendere tutto il pacchetto, devo accettare che Ignazio Boschetto de 'Il volo' è l'altro lato del ragazzo di cui mi sono innamorata. "Ma ti prego troviamo un modo in cui non si vedano le nostre facce.

Ti sto vicino anche quando non mi vediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora