Ritornare Insieme ~Namjin~

Capitolo 15

Jin era corso letteralmente in camera da letto mettendo più distanza possibile tra lui e l'Alfa.

Non era assolutamente sicuro di riuscire a mantenere la posizione,che a fatica si era auto imposto.

Namjoon avrebbe visto il loro Figlio,sarebbe stato presente nella vita di Joohno,aveva già privato il suo bambino del Padre per tanto tempo ed era giusto che adesso visto che la verità era venuta a galla,che Namjoon e Joohno stessero insieme e si iniziassero a conoscere,ma per tutto il resto che non riguardava il tempo tra i due,era assolutamente convinto di voler continuare a tenere le distanze.

Non c'era più futuro per loro due come coppia,ne tantomeno sarebbero mai più diventati Soulmate.

E Jin sicuramente,non sarebbe più riuscito ad innamorarsi e a fidarsi di nessuno dopo quello che gli era capitato con Namjoon.

Nessuno,aveva giurato tra le lacrime e il sorriso,perdendosi a guardare Joohno, promettendo a se stesso, che oltre al suo bambino, nessun altro uomo sarebbe entrato nella sua vita.

Quella mattina di due anni fa',dopo che stremato dal dolore e dal parto aveva avuto tra le braccia il suo bambino, una volta che le infermiere avevano pesato,pulito e asciugato Joohno,Jin gli aveva sussurrato quanto lo amava.

Era riuscito ad avere pochi minuti da solo con lui prima dell'arrivo in stanza dei suoi genitori e di Jimin ,che erano fermenti e agitatissimi, dietro la porta, in attesa di poter tenere il bimbo tra le braccia e farne finalmente la conoscenza.

L'Omega era rimasto incantato a guardarlo teneramente e lo stava tenendo tra le braccia, respirando il suo odore,e baciandogli delicatamente il visino.

Per poi passare a baciargli le piccole ditina,così minuscole e dritte,completamente diverse dalle sue,erano state la prima cosa che Jin aveva guardato del suo bambino.

Erano già ditina lunghe,dritte e sembravano così forti,per come Joonho stringeva e stava aggrappato al suo dito, per un esserino come lui appena nato.

Erano le stesse mani di Namjoon quelle che aveva davanti seppur così minuscole,delicate e Jin, si sentì attraversare da una nostalgia che gli tolse il respiro.

Aveva tra le braccia il frutto del loro Amore,o quello che Jin credeva fosse anche per Namjoon.

Aveva creduto in lui così tanto da metter tutta la sua serenità nelle mani dell'Alfa e tutto era svanito.

Avrebbe voluto poter tornare indietro,nel tempo a volte, il pensiero di tutta quella sofferenza e di quella mancanza fisica e psicologica, lo tormentava,di notte e di giorno, l'unica cosa che riusciva a farlo guardare avanti era l'idea di avere in grembo il suo bambino.

Questo bastava a Jin per poter trovare,giorno dopo giorno ,uno scopo per non farsi travolgere e disintegrare dal pianto e dalla disperazione.

La scoperta di aspettare un bambino era arrivata proprio nel momento in cui Jin era incapace di trovare un senso a quello che gli era capitato.

Ed aveva faticosamente messo in piedi quel loro domani.

Si era fatto forza,aveva deciso di non dire più nulla a Namjoon di non parlargli del bambino, e l'aveva escluso dalla sua anzi dalla loro vita, per sopravvivere.

Il pensiero del tradimento era come fiele in gola a Jin,e non voleva far star male il suo piccolo che cresceva piano piano dentro di lui.

Così aveva seppure con tantissima difficoltà relegato quell'immagine in fondo alla sua mente,e si era aggrappato alla scusa che loro due non riuscivano più a comunicare.

La lite che era durata due giorni era stata la scintilla che aveva innescato questo procedimento di autoconvinzione.

Se per il suo Alfa Jin non valeva più nulla,e l'aveva addirittura sostituito,con una sua brutta copia,per altro, Jin avrebbe svoltato pagina e si sarebbe dedicato anima e corpo al suo Bambino.