Capitolo 36

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Erano arrivati!.
La Villa dei genitori di Namjoon era tutta illuminata davanti a loro.
Mentre stavano facendo il viaggio in macchina,più di una volta Jin aveva messo la mano sull maniglia della portiera, come a voler scappare.

Ma logicamente non l'aveva fatto,era stato solo un'istinto e Namjoon aveva sorriso ogni volta che lo vedeva stringere le mani sulla levetta.

Joohno rompeva quel silenzio teso con le sue lunghe chiacchiere incomprensibili e le risatine verso Moonie che spuntava con il muso dal bagagliaio della macchina.

Jin si era girato quelle milletrecentocinquantanove volte a guardare se fosse sempre in ordine,seduto sul seggiolino, che non avesse giacca o pantaloni stropicciati e che non avesse nessun capello fuori posto.

Namjoon,spense il motore della macchina e si voltò a guardare il suo compagno,che era bianco come un fantasma e visibilmente agitato, sembrava stesse per vomitare da un minuto all'altro.

"Ehi! Jinnie.."si staccò la cintura e fece lo stesso con quella di Jin abbassandosi verso di lui e prendendolo per le spalle dolcemente.

" Tesoro... respira ...non preoccuparti sono qui con te..." lo rassicurò.
"Pensi che potrei mai metterti in una situazione che può farti star male?...credi che se avessi anche solo sentore che i miei genitori, ti potessero offendere o trattare male io ti avrei condotto qui da loro?.." gli accarezzò il volto " se ti ho portato qui ed ho pensato di fargli questa sorpresa, così senza dar loro un minimo indizio, senza spiegazioni ne prepararli prima almeno un pochino ,l'ho fatto deliberatamente senza mettere in conto i tuoi sentimenti ,e sopratutto poter creare un trauma a Joohno?...."

"Non ho neppure pensato che gli potesse prendere un'infarto..... " gli fece l'occhiolino per stemperare la tensione.

"Amore..Jinnie ti fidi di me?" Riprese a sussurrargli piano, sinceramente cominciava a sentirsi profondamente turbato, e mise molte volte in dubbio l'idea che aveva avuto, vedendo la sua agitazione che lo travolgevaa momenti.
Un attimo prima sembrava un leone pronto a sbranare chiunque,un secondo dopo il contrario, tremava impallidendo dietro a chissà quali scenari che si raffigurava.

"Ora guardami tesoro ..." gli occhi di Namjoon brillavano di emozioni intense.

"Non è mia intenzione creare a nessuno di voi due nessun problema,né turbare  te o i miei..sai che se ho pensato di farglielo conoscere in questo modo,ho preso in considerazione tutto.."gli afferrò le mani e si portò le dita di Jin sulle labbra soffiando sopra il suo fiato bollente"Amore ma sono ghiacciate..."

Era davvero tanto emozionato e felice di essere lì,con Joohno e Jin, lo aveva sognato da giorni, ma vedere il suo Omega così teso e preoccupato lo faceva sentire frustrato,perchè non riusciva in nessun modo a tranquillizzarlo.

Sapeva che solo superando la porta di casa sua e guardando le reazioni dei suoi genitori,Jin finalmente si sarebbe lasciato andare e avrebbe perso,quell'espressione di agitazione e colpevolezza che lo attanagliava.

"Joonie...si...si che mi fido di te...lo.sai.."replicò Jin trattenendo le mani sulla,sua bocca e accarezzandogli le labbra con la punta delle dita seguendone il contorno imbambolato.

"Ma accidenti se è difficile...io..pensavo che dir loro di Joohno in un'altra maniera...meno diretta...da lontano magari..con una lettera....e non di sicuro così presto...." gli occhi di Jin corsero sul viso di Namjoon "credimi che era l'ultima cosa che volevo tenerli a distanza....li avrei messi al corrente di Joohno..ma......"non riuscì continuare e il respiro gli si spezzò.

"Ma è giusto così...va bene usciamo di qui adesso....perchè sono così terrorizzato che posso scappare da un minuto all'altro..." si girò a guardare Joohno e sorrise.

Ritornare Insieme  ~Namjin~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora