Flashback di Jimin
Due anni prima.Per Jimin ,Jung-guk , era diventato una spina nel fianco,sin dal primo momento che l'aveva visto.
Il primo giorno di lavoro all'università,Jimin aveva conosciuto tutti i suoi colleghi, era così emozionato da balbettare persino quando gli rivolgevano parola.
Era stato felicissimo di conoscerli, gli erano sembrati, tutti cordiali e ben disposti ad aiutarlo nell'ambientarsi.
Tutti, tranne uno.
Alfa, alto e imponente, tutto vestito di nero ,capelli lunghi mossi ,tanti orecchini su ambo i lobi , stava appoggiato con una spalla alla porta della sala riunioni, nel mentre guardava tutti con un sorrisino storto, sembrava quasi sfidasse chiunque a competere con lui in ogni cosa.
E fissava inesistemente Jimin.
Improvvisamente però si mosse irrequieto sul posto dopo aver arricciato il naso e annusato l'aria,come si fa' quando si viene investiti da un profumo particolare.Vaniglia...sembrava l'odore buonissimo di una torta appena uscita dal forno....un profumo che gli fece venire un pizzico di fame,stringendolo il basso ventre come in piccoli morsetti.
Turbato girò la testa in cerca di quella nota particolare e non riuscendola a trovare aggrottò la fronte quasi infastidito.
Sempre costantemente con quella smorfia, Il moro tornò a guardarlo, come a soppesarlo e a giudicarlo, e sopratutto a pensare di lui che non fosse all'apparenza,quel granché di talento di cui tutti parlavano.
D'altro canto pure Jimin si mise ad osservarlo, seppur con minor insistenza,anche perché era circondati da persone che lo stavano salutando e accogliendo con sorrisi e pacche sulle spalle di benvenuto.
Sembrava convinto di sé stesso.
Pensò Jimin nel guardarlo di sfuggita.
Il classico Maschio Alfa,tutto testosterone e muscoli.
Decisamente bello, forte e sexy, sexyssimo , assolutamente sexyssimo, ma da come si comportava, Jimin aveva l'impressione che fosse vuoto come una campana.E non aveva spiaccicato parola verso Jimin, solo un saluto con quell'aria si superiorità, che aveva trovato sin da subito, letteralmente odiosa.
Jimin era entrato nell'accademia,perchè aveva vinto numerose manifestazioni sin da giovanissimo e si era diplomato proprio in quella scuola l' anno prima.
Tutti i suoi Professori erano stati concordi nel volerlo assolutamente accanto, sia per continuare a farlo crescere nel ballo che per la capacità empatica di coinvolgere gli allievi più giovani, nell'insegnamento delle Danze tradizionali Coreane.
Jimin aveva un talento naturale per il ballo ed era diventato famosissimo anche a livello nazionale,perché l' Accademia di ballo e musica tradizionale coreana, aveva istituito delle vere e proprie gare di esibizioni per tutto il Paese.
Mentre era lì in mezzo agli altri , il Preside lo presentò a tutti i nuovi colleghi, ed era venuto a sapere che il tizio appoggiato al muro si chiamava
Jeon Jung-guk.
Era il professore musica che insegnava in particolar modo l'Haegeoum, una sorta di violino a due corde,un antico strumento coreano, ed era entrato l'anno prima nell'Accademia a
sostituire il vecchio professor Kim,che andava in pensione.Guk, proveniva da una famiglia di musicisti.
Praticamente sin da giovane, aveva imparato a suonare ogni strumento musicale tradizionale come il Piri , il Daegeum e l' Haegeoum ,e i suoi genitori avevano appoggiato questa sua passione .

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Ritornare Insieme ~Namjin~
FanfictionJin è un Omega....finalmente crede di aver incontrato il suo "Per Sempre"..ma Namjoon nonostante le mille parole e promesse se ne va'... Però per fortuna Jin non rimarrà solo.... Omegaverse Smut E nonostante sia un Namjin entra di prepotenza anche...