Capitolo 25

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Namjoon tese una mano a Jin e l'Omega smise di scuotere il biberon appoggiandolo al piano della cucina e riaddrizzando il corpo.

Sospirò un po' e con un tremolio interno si avvicinò a Namjoon prendendogli titubante la mano, seguendolo sul divano a passi un pò incerti.

Tutta la baldanzosità di un secondo prima era finita nel secchio della spazzatura.

"Oh...aspetta.."cercò di rallentare un attimo quel momento Jin
"come sei riuscito a farlo addormentare?.. vado a veder.." provò a dirgli,ma Namjoon si sedette e se lo portò accanto senza mollare la presa.

"Basta Jinnie!..stai qui..Joohno dorme,gli ho messo dei cuscini intorno e si è addormentato...fidati di me.."lo sguardo di Namjoon non lo lasciò un'istante percependo la sua ansia,era quasi dispiaciuto nel vederlo così turbato ma allungò la mano sul polso e mantenne stretto senza mai mollare la presa nè fece cadere l'argomento.

"Ora parliamo...e devi essere sincero con me...voglio sapere tutto Jin!" aumentò il tono di voce.

"E con tutto intendo proprio TUTTO!...non puoi tralasciare nulla!"

Si appoggiò al divano e aspettò guardandolo fisso negli occhi.

Jin si asciugò il palmo della mano libera sui pantaloni, stava sudando e con gli occhi non riusciva a sostenere il suo sguardo.

"Ecco sì...lo.sò...dammi un secondo..." disse impacciato " si...fammi prendere respiro ok?..." "ho solo bisogno di un momento..."gli chiese chiudendo gli occhi e respirando a fondo.

Fece alcuni respiri profondi,con il cuore che martellava vicino alla gola, si sentiva impacciato e fuori luogo,nel salotto di casa sua,e poi sarebbe dovuto esser diverso quel confronto.

Non era così che l'aveva immaginato.

Si era sempre visto in piedi,dominante se così si poteva dire,mentre riversava la sua rabbia e il suo disprezzo verso Namjoon,per poi voltargli le spalle e andarsene a testa alta,lasciandolo dietro di sè a piagnucolare avvilito e in colpa.

Invece si ritrovava sul bordo del divano di casa sua,impacciato e sudato sotto lo sguardo fermo e deciso dell'Alfa.

No decisamente non aveva immaginato così quel loro momento di confessioni.

Cercò in tutti i modi di riprendersi e di trovare sicurezza,non doveva farsi prendere nè dal panico ne dal rimorso.

Non era il caso,si ripetè <Jin smettila,
subito!..e che cazzo pensa a quello che ti ha fatto....>si raguardì da solo, provando a focalizzarsi su quelle immagini a dir poco fastidiose, e incredibilmente funzionò.

Piano piano il senso di inadeguatezza svanì e lasciò il posto al risentimento.

Così aprì gli occhi,strattonò il polso e si liberò dalla presa di Namjoon e si ricompose.

"Ok....aspetta un secondo solo..." si alzò deciso in piedi "torno immediatamente stai tranquillo..voglio chiarire pure io..."
si voltò e andò un attimo in bagno per sciacquarsi le mani e bagnarsi il viso.

Si asciugò e si guardò allo specchio.

Decisamente uno spettacolo penoso.

Gli occhi erano spalancati,la bocca un po' aperta per far passare il respiro che era ancora un po' tremolante.

<Ah no caro mio...tu ora torni in te e gli fai vedere chi sei....Omega sottomesso un paio di palle... è lui che ha fatto incasinare tutto...vedi di tirar fuori i coglioni e fagli vedere chi sei..> si disse furioso.

<ti ricordo che mentre tu eri qui ad aspettarlo lui si sbatteva quella cagna in calore....chissà cosa si è fatto fare da quel bastardo sorridente che ti ha risposto alla videochiamata....quindi di che cazzo stiamo a parlare?...muovi il culo e vattelo a mangiare quello stronzo seduto sul tuo divano, in casa tua, oltretutto coglione!!> soddisfatto di sè stesso con la rabbia tornata a fargli compagnia si guardò ancora una volta e sorrise a se stesso.

Ritornare Insieme  ~Namjin~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora