9. Il Furto

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Mi sveglio al suono della campana di Boggs. Mi preparo e sistemo le mie cose.
Scendo, faccio l'appello, e mangio la mia colazione: yougurt greco con noci e miele e un bicchiere di succo d'arancia. È così che deve  iniziare un bella giornata; o almeno come dovrebbe.

La mattina facciamo la prima lezione di nodi. Impariamo a legare più corde insieme con un nodo resistente e come scioglierlo con facilità.

Pranziamo. Il pomeriggio abbiamo lezione di sopravvivenza : ci insegnano ad accendere un fuoco, come trovare l'acqua, e come distinguere i serpenti velenosi da quelli innocui.

La sera vado a farmi una doccia, mi porto dietro la mia roba, e mentre mi vesto noto che non c'è più la mia collana. È una cosa importantissima per me la mia collana. Mi è stata regalata da alcuni miei amici per il compleanno, e mi ricorda un sacco di momenti belli e anche alcuni brutti, che però mi aiutano a stare bene. Quando ho bisogno di tranquillizzarmi, quando mi sento sola, quando sto male, la prendo e la stringo forte; e come per magia, tutto si sistema.

Non posso averla persa. L'avevo appoggiata vicino alla spazzolino da denti subito prima di entrare in doccia. Guardo per terra ma non c'è. Cerco ovunque in bagno e non c'è. L'unica soluzione  è l'abbia presa qualcuno. Non può essere stata una ragazza, perché sono tutte giù a esercitarsi a danzare ( son sicura che non hanno finito perché sento la musica che va e viene ogni 2 minuti, e l'insegnante che corregge qualcuno perché alza poco la gamba, o tiene il braccio piegato) ; quindi deve essere stato un ragazzo.

Più arrabbiata che mai corro in camera, non cutandomi di prendere le mie cose dal bagno. Entro e sbatto la porta. Tutti i ragazzi si girano e mi guardano, sembrano impauriti, e fanno bene.
"Chi di voi mi ha preso la collana?" grido con tutto il fiato che in corpo. Presso una ad una le mento di tutti, finché non scopro il proprietario, che è in piedi vicino al suo letto. "Tu. Razza di verme schifoso" gli dico bloccando al muro con un avambraccio sul suo collo. "DOV'È ? DOVE L'HAI MESSA BLACK?" gli grido addosso.
Lui indica il cassetto. Lo lascio andare, cerco nel cassetto e trovo la mia collana. Lo fulmino con lo sguardo e corro in bagno.

Mi siedo per terra non la schiena contro il muro stringendo forte il ciondolo della collana.
'Se mi avessero preso il coltello li avrei strangolato tutti' penso respirando a pieno polmoni cercando di calmarmi. Prendo le mie cose e torno in camera.

Evito gli sguardi di tutti mentre percorro la stanza, sistemo le mie cose, prendo il coltello di nascosto, e vado sul balcone, dove mi sistemo in un angolo a pensare girandomi il coltello tra le mani.
Sento la porta della camera aprirsi, così corro dentro e nascondo il coltello. Entra Boggs per il giro delle camere. Fortunatamente nessuno era entrato in camera prima di andare a fare la doccia, quindi, tutto sommato, era accettabile.

Appena esce mi siedo sul letto con la schiena appoggiata alla parete dietro di me, a pensare all'accaduto e a cosa succederà.
Leggo nella mente di Sirius: 'mamma mia che reazione che ha avuto. Non pensavo se la prendersse così, infondo era solo uno scherzo. Evidentemente ci tiene molto alla collana. Avrei fatto meglio a non toccarla.' penso alle sue parole finché non mi addormento.

✌🏻Nono capitolo
Sirius ruba una collana a Camilla, e lei per poco con lo strangola.
Mi sembra un' ottima rivincita.
Spero vi piaccia.
Baci.

Una Vacanza Fin Troppo Particolare - Sirius Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora