22. L'Abito

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Mi sveglio tra le braccia di Sirius.
Come ho fatto a finire così?
L'ultima cosa che ricordo è di aver appoggiato la testa sulla sua spalla dicendogli buonanotte. Dopodiché niente.
Meglio se mi levo.

È l'alba, ma siamo su un ramo girato a ovest, quindi non abbiamo la luce in faccia.
Decido di andare a raccogliere e a cacciare un po' prima di svegliare Sirius.

Torno circa un'ora e mezza dopo. Saranno quasi le otto, quando lo sveglio.
"Sirius, sveglia. Dobbiamo andare" gli dico sottovoce.
Lui apre gli occhi e mi fa un sorrisetto.
Possibile che sia carino anche appena sveglio? A quanto pare si.

Scendiamo. A lui ho preparato del pesce, io ho già mangiato uno scoiattolo, ma a lui non dico nulla.
Prendo gli zaini e il sacco con la selvaggina e inizio ad avviarmi da sola al punto di ritrovo.

Arrivo, e sono sola. Saranno le 9 circa quando arriva Boggs "Buongiorno, vedo che hai un bel po' di roba"
"Signor si signore" gli dico alzandomi e mostrandogli il bottino.
"Signore, ho cacciato due scoiattoli, un paio di uccelli e persino un capriolo. Poi ho raccolto due cesti di more, e venendo qui ho trovato anche delle foglie di menta. Signore"
"Ottimo lavoro. Ora dobbiamo aspettare gli altri".

Detto questo mi siedo e metto in bocca una foglia di menta. Mi ricorda il sapore del The che mi faceva mia nonna al mattino.
Molto spesso infatti, andavo da mia nonna, soprattutto durante il periodo scolastico visto che lei abita in Francia, mente i mie genitori vivono in Italia.

Arriva Sirius con un sacco contenete 3 pesci.
"Non è male" dice Boggs esaminando il contenuto del sacco e tornando a farsi gli affari suoi.
Sirius si siede al mio fianco. Non abbiamo avuto molto tempo per parlare prima.

"Dormito bene?" mi chiede lui
"Benissimo, tu?" dico sottovoce
"Anche se la tua testa era un po' dura, si dorme bene su quel letto improvvisato" sussurra ridacchiando.
È un po' spettinato, ma, a parer mio, sta benissimo così: senza una riga precisa, e quelle onde che vanno per conto loro.

Poco dopo iniziano ad arrivare anche gli altri, che però non hanno niente; tranne Jackson che ha un paio di scoiattoli.
Metà di loro sembra che non abbia mangiato, e l'altra metà che non abbia dormito.

Torniamo all'edificio, dove ci facciamo la doccia, e ci viene comunicato il pomeriggio libero.
Non sono per niente stanca, quindi decido di andare giù in cucina a dare una mano.

"Salve, sono venuta a dare una mano. C'è qualcosa che posso fare?" chiedo a una signora che stava riempendo una caraffa d'acqua.
"Oh grazie cara, potresti darmi una mano ad apparecchiare i tavoli?" mi chiede gentilmente.
"Certo. Dove trovo le cose?" chiedo.
La signora mi fa vedere la cucina, e mi dice i posti per ogni tavolo.

Inizio ad apparecchiare, quando arriva Sirius.
"Che fai?" mi chiede guardandomi
"Sto dando una mano ad apparecchiare" rispondo tranquilla.
"E perché?"
"Perché no?... Non ho nulla da fare, quindi mi rendo un po' utile" gli dico sorridendo.

Stranamente, inizia a darmi una mano e in poco tempo tutta la stanza è apparecchiata.
Andiamo in cucina e chiediamo se c'è qualcos'altro da fare.
"Per caso sapete come si spella un animale?" chiede guardando più Sirius che me.
"Certamente. Penso sia una delle cose che mi riesce meglio" le dico.
Ci porta in cucina e ci indica gli animali. Sono quelli che abbiamo cacciato questa mattina.
"Oggi facciamo stufato di scoiattolo e capriolo. Ho già preparato tutto, manca solo la carne"
"Ci pensiamo noi signora, non si preoccupi" risponde Sirius, anche se so esattamente che non ha la minima idea di come si faccia.
"Che gentili. Allora chiamatemi quando finite"
"Certo" le rispondo. E detto questo esce.

Spiego a Sirius come scuoiare gli scoiattoli, e come dividere la carne mentre io penso al capriolo.
Poco tempo dopo la signora ritorna e vede che stiamo finendo le ultime parti.
"Grazie mille ragazzi, non saprei come avrei potuto fare senza di voi" ci dice facendoci un sorriso.
"Si figuri" dico finendo
"Buona giornata" diciamo dopo esserci lavati le mani.

"Sai, potresti avere un futuro come macellaio" dico a Sirius scherzando
"Mhh, non credo. Forse come magizoologo" dice ridendo.

A pranzo lo stufato è delizioso, veramente eccezionale oserei dire.
Dato che il pomeriggio non ho niente da fare, salgo e vado da Sarah.
"Hey come va?" mi chiede appena mi vede.
"Benissimo, tu?"
"Anche io". Ci guardiamo in silenzio per qualche secondo e poi diciamo all'unisono "Mi darai una mano a prepararmi per il ballo vero?" entrambe scoppiamo a ridere borbottando un sì.

Poco prima di sera, ci vengono consegnati i vestiti per il ballo chiusi dentro un sacco.
Prendo il mio è corro da Sarah.
Li apriamo insieme e sono uno più bello dell'altro.
Il mio è un vestito azzurro e bianco con i bordi  argentati, mentre quello di Sara è rosso con le sfumature dorate.
Io ho delle scarpe da ginnastica alte ma leggere che assomigliano alle mie 'converse';mentre Sara ha delle ballerine dorate.
Non vediamo l'ora di metterli. Saremo fa-vo-lo-se.

✌🏻Camilla e Sirius aiutano la signora della mensa.
Arriva l' abito e Camilla e Sarah scoprono i loro vestiti insieme.
Spero vi piaccia.
Baci.

Una Vacanza Fin Troppo Particolare - Sirius Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora