Jack sembrava essersi dimenticato di Finn, o almeno, questo era quello che il corvino pensava...
Quello che non sapeva è che Jack non smetteva un secondo di pensare a lui.
E li faceva male, molto male.
Poterlo avere lì a un metro di distanza ma non poterlo toccare, baciare e non poterli parlare.Jack aveva preso a dormire sul divano per le settimane che proseguirono.
E ogni singola notte faceva lo stesso sogno, urlava, e si svegliava sudato.
Prese a isolarsi da Finn, addirittura da spostare tutti i suoi effetti personali in un'altra stanza, lasciandolo completamente solo.Non riusciva più a sorridere e passava le sue giornate a dormire, perché dormire sembrava l'unico modo con cui avrebbe potuto mettersi la testa in pace.
Dormiva tutta la mattina per poi svegliarsi di notte, mangiare una merendina, giusto per non morire di fame, e tornare a dormire.
E di questo passo era diventato anoressico.Però lui non era l'unica persona che ne soffriva, affatto.
Finn si sentiva pugnalato al cuore ogni volta che incrociava il viso di Jack e non riusciva più a vedere il suo raggiante sorriso.
Ancora una volta, non sapeva cosa gli stesse succedendo, e ancora una volta non sapeva come agire.Erano passate esattamente 3 settimane.
All'inizio Finn cercava di parlargli, cercava di farlo aprire con lui, ma ogni volta, Jack si distaccava ancora di più e Finn cominciò a perdere le speranze.--
Finn era seduto al tavolo nella camera da letto con in mano una matita e un quadernino sotto la sua mano.
Amava disegnare, lo faceva rilassare e in più era un modo per parlare di sé stessi.
Ed era l'unico modo per lui, soprattutto quando nessuno sembra volerti ascoltare veramente.
Allora un quadernino e una matita lo fanno al posto tuo.Sentì il suo telefono squillare.
Rispose svogliatamente al numero che lampeggiava sullo schermo e si portò il telefono all'orecchio, premendolo contro l'orecchio e la spalla, continuando distrattamente il suo disegno.
«Mh... Si... Davvero?»
Sul viso di Finn si dipinse un enorme sorriso.
«Vengo subito»
Riattaccò e corse in sala da Jack.Si fermò di colpo e il suo sorriso svanì.
Come poteva averlo lasciato in quelle condizioni?
Cosa aveva fatto?
Jack giaceva sul divano col viso così pallido da sembrare una mozzarella.
Due grandi occhiaie si erano formate sotto gli occhi che aveva amato guardare.
E tutto per colpa sua...«Jack...svegliati Jack...»
Il ragazzo emise un gemito stanco prima di aprire lentamente gli occhi.
Non appena vide Finn si ritrasse a sedere portandosi la coperta fin sopra alle spalle.
Finn quasi pianse vedendolo così.
Lo abbracciò e Jack rimase fermo non avendo le forze di scostarsi.
Finn lo prese in braccio a mo di sposa e preparò da mangiare a Jack.
Non avevano molto da mangiare quindi si limitò a fare un panino con quello che avevano in frigo.
Jack mangiò lentamente seduto al tavolo di fronte a Finn che lo guardava.Quando ebbe finito si passò la manica della felpa sulla bocca e il corvino prese a parlare.
«Ho una buona notizia Jackie...»
Cominciò sorridendo di poco.
«Ricordi quando ti ho detto che dovevo fare una cosa?»
Chiese, e Jack annuì ricordandosi fin troppo bene di quella serata.
«Ecco, avevo un compito da fare per le persone per cui lavoro...»
Jack sentendo queste parole corrugò le sopracciglia ma non ne fu molto sorpreso, insomma, doveva pur guadagnarsi da vivere in qualche modo.
Ad ogni modo, Jack non fece domande e lasciò Finn continuare.
«Beh, quel compito era abbastanza difficile ma alla fine ce l'ho fatta e hanno voluto dare una festa.»
«wow»
Jack sorrise debolmente.
Finn tirò fuori un volantino e lo mostrò a Jack.
«La festa si tiene qui»
Jack afferrò il volantino e lesse il contenuto:Era un club porno che si trovava a pochi metri da loro.
«Vuoi venirci con me?»
Chiese Finn.
Jack alzò lo sguardo per rispondere
«Ew, mi vuoi portare in posto come questo?
No grazie.»
«daaai Jack! Se vuoi puoi anche non guardare! E poi gli alcolici sono gratuiti»
Cercò di convincerlo con un sorrisetto mizioso, ma Jack sembrava ancora fermo sulla sua decisione.
«E poi... Qualcuno deve pur assicurarsi che io non faccia cagate»
Jack sospirò.
Era vero, e se Finn si fosse messo nei guai? E poi perché no? Anche a lui una festa avrebbe fatto bene.«D'accordo»
--
Jack cominciò a preparasi per la festa che si sarebbe tenuta tra poco.
Aprì l'armadio in cerca dei vestiti da mettersi ma lo richiuse subito avendo un'illuminazione.
Aprì il cassetto in cui teneva le sue cose "speciali" e ne tirò fuori un paio di pantaloncini di pelle attillati e un top rosso che lasciava scoperta la pancia.
Si truccò leggermente per l'occasione e indossò un paio di scarpe da tennisIl moro aveva sempre saputo di avere una parte femminile ma non ci è mai andato d'accordo.
Non ci è mai riuscito.
Però conosceva bene quel tipo di club; ci sono ragazzi che scopano ragazzi e ragazze che scopano ragazze, a nessuno frega un cazzo di quello che fanno gli altri e non c'era motivo di sentirsi a disagio.Si guardò allo specchio e sospirò.
Uscì dalla stanza per raggiungere Finn, avendo paura della sua reazione.
Quest'ultimo si stava ancora abbottonando la camicia quando vide Jack avanzare verso di lui.
«Wow»
Il corvino non riuscì a nascondere il suo stupore, lo trovava stupendo.
«Sei bellissimo Jackie»
Il ragazzo arrossì violentemente al complimento.Finn se lo portò addosso lasciando un dolce bacio sulle sue labbra e Jack si lasciò andare, quasi come se si fosse dimenticato dal sogno che lo perseguitava.
S/a
Oke questo capitolo termina qui, scusate se è noioso ma doveva essere un capitolo di passaggio per le cose belle che accadranno dopo🌝intantooooo
AVETE VISTO IL NUOVO TRAILER DI WE ARE WHO WE ARE RILASCIATO DA HBO? AAAAA SCLERO.COMUNQUE.
Non sto cercando di sessualizzare jack in alcun modo (ok forse un po si 🌝) ma ho voluto descriverlo con questo outfit dopo che ha confessato di avere una parte femminile che lui accetta completamente e non potevo non farlo.Ci vediamo al prossimo capitolo!
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masochism | Fack
Random❝per lui avrei pure ucciso, il problema è che alla fine l'ho ucciso io❞ Jack non si era mai trovato nel posto finché non ha provato a vedere come si stava tra le braccia di Finn, E doveva proprio dire che sembravano fatte apposta per stringere lui. ...