crazy little thing called love

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Ho appena finito di leggere "killing stalking" e niente.
Ora sono depressa.
E sangwoo è (era hihi) un fighon della Madonna
Ok ora mi dileguo.

Ah e ALLARME SMUT
*finalmente oh*

Jack e Finn tornarono a casa a tarda notte.
Jack si sdraiò sul divano bagnandolo e Finn si sedette accanto a lui.
«tutto apposto?»
Chiese Finn con un sorriso dolce mentre portava le mani ad accarezzare i capelli biondi di Jack.
Il ragazzo chiuse gli occhi lasciandosi trasportare da quel gesto.

Amava la senzazione dei suoi capelli quando venivano toccati da Finn, si stava innamorando di quel gesto e poco a poco si stava innamorando anche di Finn stesso e questo sentimento portava a Jack sensazioni completamente nuove ma certe volte ne aveva anche paura.

Il biondo si scostò lentamente lasciando cadere la mano di Finn.

«sono fradicio, devo andare a cambiarmi...»
Rise lui nervosamente
«d'accordo...» sussurrò Finn sorridendogli
«penso che andrò a farmi una doccia io»
Continuò alzandosi e lasciando un bacio sulla fronte di Jack.
Si diresse verso il bagno e chiudendo la porta.
Jack sentì provenire dal bagno il suono della doccia che veniva aperta e l'acqua scorrere.
Si avvicinò alla porta scorrevole e esitando la aprì.
Le guance gli si tinsero di un rosso violento e stette fermo a pensare se farlo o no.
Chiuse la porta dietro di se e andò davanti alla porticina scorrevole in vetro che circondava la doccia.

Abbassò la spallina del top e lo sfilò lentamente, rimanendo a petto nudo.
Si abbassò i pantaloncini e li lasciò cadere atterra, levò le scarpette e con esitazione si abbassò le mutande.

Teneva lo sguardo fisso sui suoi piedi scalzi non avendo il coraggio di alzarlo.

Sentì una voce risvegliarlo dai suoi pensieri
«che fai, non entri?»
Jack fece un sospiro
«e se non ti piacesse quello che vedessi?»
«che cosa te lo fa pensare?»
Jack prese un fiatone e spostò la porticina della doccia per poi entrare e richiudersela alle spalle.
Finn sorrise ma non poté vederlo dato che teneva lo sguardo lontano dal suo con le guance che minacciavano di prendere fuoco.
Teneva le mani abbassate a coprirsi il pacco e avrebbe giurato di scoppiare da un momento all'altro.

Finn posò due dite sotto al suo mento e fece in modo di farli voltare lo sguardo.
«sei bellissimo...»
«non è vero...»
Rispose jack con gli occhi che li pizzicavano.
Finn non rispose, si avvicinò al volto di Jack e unì le loro labbra in un bacio lento e dolce.
Jack sentì il cuore riempirsi di gioia, provò quella senzazione che lo liberava da tutto, era amore, e ora ne era sicuro, non aveva più intenzione di scappare.

Spostò le mani che poco prima aveva usato per coprirsi non più curante della senzazione di vergogna che lo aveva sempre accompagnato durante la sua vita.
Le posò ai lati del viso di finn e ricambiò lentamente il bacio.
Il corvino lo tenne per i fianchi sbattendolo fortemente sulla parete del bagno.
Jack gemette nel bacio.

"Non toccarmi mai più Finn"

Finn si ricordò di quelle parole e si affrettò a staccarsi dal corpo del ragazzo.
«sei pronto?»
Jack sorrise e senza dare alcuna risposta saltò in braccio a Finn che lo schiacciò contro le piastrelle fredde del bagno per sostenere il peso del suo corpo.
Jack cominciò a baciarlo più passionalmente, prese in mano il membro di Finn cominciando a masturbarlo.
Il crovino gemette pesantemente prima di afferrare il polso di Jack intimandoli di fermarsi.
«che c'è, non ti pace? »
«si, però io non sto facendo questo per il piacere Jack...io non voglio che tu tratti me come quei ragazzi che incontravi ai club... Io voglio stare con te Jack»

masochism | FackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora