capitolo nove - il compleanno, una volta all'anno

110 14 3
                                    

Era passato un mese dopo l'incontro tra Erik e Rose.

La ragazza pensava continuamente di tornare all'orfanotrofio, ma il suo posto era lì.
I Weasley erano gentilissimi con lei. Si erano affezionati a lei e Rose a loro.

Tra un paio di giorni era il compleanno di Rose e i Weasley dicisero di fare una festa insieme ai Potter, poiché era anche il compleanno di Albus.

Il giorno arrivò. Aveva fatto dodici anni in una casa di maghi!
Al suo risveglio, dopo aver fatto tutta la lunga scala a chiocciola, Rose trovò una piccola torta con scritto:

"Happy birthday ROSE!".

In cucina non c'era nessuno.
All'improvviso le candeline si accesero e tutti urlarono:
"SORPRESA!".
"Grazie mille, ma non dovevate tranquilli" esclamò Rose contenta.

Mangiarono la torta al cioccolato rivestita di una glassa rossa decorata con lettere oro, e la.cara Hermione disse:
"Andate a prepararvi andiamo a Diagon Alley"

La ragazzina era entusiasta. Avrebbe preso una bacchetta tutta sua finalmente!
Per l'occasione,indossò dei jeans con una camicetta semplice bianca. Nonostante fosse il 12 luglio faceva un po' freschetto.
"Come sto?" Disse Rosy che indossava un vestitino.
"Stai benissimo. Scusa la domanda ma, Secondo te Voldemort è ritornato?" Chiese Rose curiosa della risposta della giovane ragazza dai capelli rossi.
Rosy rimase in silenzio per un minuto, si sedette e disse:
"Perché mi fai questa domanda? Comunque, penso che sia tornato ma non capisco come. Ho letto tantissimi libri per capirlo, ma nessuna informazione al riguardo. Per ora sto tranquilla"
"Hai ragione. Per ora è meglio non preoccuparsi".
Rose guardò la copertina.

Arrivati a Diagon Alley, Hugo fece vedere tutta la bellezza di quel posto. Rose era emozionata e mentre Hugo le spiegava le cose per sbaglio colpì un uomo.
"Mi scusi non l'avevo vista" disse Rose scusandosi.
"Non si preoccupi, faccia attenzione la prossima volta"disse una voce sospettosa.
Hermione guardò l'uomo con disprezzo perché era Lucius Malfoy.
"Salve signor Malfoy. Il Ministero non la vuole più?"disse Hermione disprezzandolo
"Signorina Granger, o meglio signora Weasley, che piacere. Arrivederci" rispose freddamente l'uomo andandosene con il figlio Draco e il nipote Scorpius.
"Salve signora Weasley." Salutò educatamente il piccolo Malfoy
"Chi era quell'uomo Hugo?"
"Famiglia di Mangiamorte. L'ultimo tecnicamente fu Draco Malfoy, il padre di Scorpius, ma tutti sanno che fu obbligato da quell'uomo orribile di suo padre Lucius. Da 12 anni è uscito da Azkaban, ma è come se fosse uscito da un anno. Non esce mai di casa, da quel che so" spiegò Hugo
"Forse lui sa qualcosa su Voldemort o su Lily. Se Voldemort è tornato, saranno tornati pure i Mangiamorte no?" propose Rose
"Vero! Dobbiamo scoprire quando è uscito Malfoy da Azkaban"
"Però, oggi voglio godermi la giornata. Fammi vedere tutta Diagon Alley!"

Rose si fermò davanti a un negozietto insieme ad Hermione.
"Qui prenderemo la tua bacchetta" disse accarezzandole dolcemente la spalla.
"Non vedo l'ora!"
Aprirono la porta e comparve un ometto dai capelli bianchi e con due cristalli al posto degli occhi. Era il Signore delle Bacchette. Era il Signor Olivander.
"Buongiorno" dissero in coro le due, rivolgendosi al proprietario del negozio.
"Signora Weasley! Che piacere rivederla. Ricordo ancora la tua bacchetta! E tu chi sei ragazzina?"
"Mi chiamo Rose. Rose Orvoloson"
"Ah, mi pare di averlo già sentito nominare quel nome. Vabbè, hai bisogno di una bacchetta tutta tua vero?"
Rose annuì.
L'ometto salì su una scala e iniziò a cercare chi delle bacchette avrebbe scelto la ragazza.
"Allora, credo proprio di sapere di quale tu abbia bisogno. Vediamo... Questa no, neanche questa... Perfetta!"
Aprì una scatolina, simile a quella data da Hermione.
"Legno di corniolo con un nucleo di corde del cuore di drago, 12 ½.Flessibilità sorprendentemente frusciante" annunciò Olivander
"Scuoti un po' e vedremo se ti ha scelto"
Rose scosse dolcemente. Dalla bacchetta uscì una grande luce.
"Raramente mi capita che la bacchetta trovi il suo padrone così presto! Complimenti!
"Adesso ho una bacchetta tutta mia, wow"pensò entusiasta la ragazzina.

Era sera. Erano arrivati i Potter per festeggiare il compleanno di Rose e Albus. C'era anche George con la sua famiglia. Tuttavia era il compleanno del nipote.
Albus invitò Scorpius e Alice, mentre Rose invitò Sophie e James.
"Auguri!!"esclamò Sophie con il regalo fra le mani
"Hey! Grazie mille!"
La festeggiata aprì il regalo e aggiunse entusiasticamente:
"È una una collana con un ciondolo a forma di rosa. È bellissima!".
Le due amiche di abbracciarono.

Sophie aiutò Rose a scegliere cosa doveva indossare, dopotutto era una Burberry.
Alla fine scelsero un vestitino azzurrino a maniche corte. Rose legò i suoi lunghi capelli mossi in una treccia.

Scesero e videro Scorpius.
"Perché c'è il figlio di Draco Malfoy?" Disse Rose.
"Perché é anche il compleanno di Albus e si dice che sono molto amici. Non so come faccia a sopportarlo"
"Rose c'è qualcuno per te!" Urlò Rosy.
Era James.
La sorrise e disse:
"Auguri amica mia".
Rose corse ad abbracciarlo.
"Sei venuto. Sono contenta di vederti."
"Anch'io. Ho un pensierino per te e anche per te Al" disse James consegnando i regali ai 2 festeggiati.
Ad Albus regalò un boccino d'oro, visto che avrebbe fatto i provini da cacciatore Serpeverde anche se non voleva.
A Rose, invece, regalò un braccialetto con un ciondolo a forma di bacchetta di sambuco.
"È speciale questo ciondolo" disse James a bassa voce
"Sicuramente"

Mentre James e Rose stavano parlando, si avvicinò Scorpius imbarazzato.
"Auguri. Piacere Scorpius..."
"Grazie, piacere Rose. Ti ho visto stamattina a Diagon Alley. Eri con tuo nonno e con tuo padre"
"Ehm, si ero con loro. Adesso vado da Al"disse il giovane Malfoy andando dal suo amico.

"Rose e Albus venite su! È ora delle candeline" esclamò la dolce Ginny.
C'erano due torte, su una c'era scritto Albus e su un'altra Rose.
"AUGURI" dissero insieme i due festeggiati.
Scoppiarono a ridere e poi spensero le candeline.

Tutti i ragazzi uscirono fuori all'aria fresca di Luglio.
"Allora. Adesso che hai 12 anni, ti faccio vedere il particolare di questo ciondolo. ENGORGIO!" disse James prendendo in giro la ragazza.
"È una bacchetta. Come hai fatto a farla uguale a quella di sambuco!"
"Da bambino amavo costruire oggetti così ho iniziato a fare bacchette."spiegò James.
"Usala solo quando sei in difficoltà. Basta dire engorgio quando la devi usare e reducioquando non ti serve più"aggiuse il ragazzo
"Capito. È un regalo bellissimo e utile. Grazie ancora James."

Improvvisamente arrivò un pacco per Rose. Rose, Hugo e James salirono le scale e andarono nella camera di Hugo. Il pacco era da parte di T.M.R.
Impauriti aprirono il pacco. C'era un libro molto antico.
Lo aprirono e c'era scritto, come in una dedica a un fan:

"Tanti auguri Lily".

Al suo interno c'era anche una scatolina con sopra una rosa, che conteneva una chiave.
"Perché tanti auguri LILY? cosa dobbiamo aprire con questa chiave!?"
"Hugo, non lo so. Vorrei sapere tante cose ma purtroppo non so NIENTE"disse Rose impaurita e esausta da tutti questi misteri.

Gli invitati tornarono a casa. Rose si mise il pigiama e guardò la chiave attentamente. Aveva la stessa rosa della scatolina.

Era troppo stanca per pensare a quello strano regalo.

𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐡𝐞𝐢𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora