Atrivò sulla Torre dei Gufi con un vuoto allo stomaco. Rose sapeva che non esattamente ciò che voleva: stava sbagliando?
Tutto il suo corpo voleva che su quella Torre ci fosse Jonn, ma la ragione aveva la meglio: la scelta giusta era solo James.
Rose, però non si era mai domandata chi le piacessa veramente.
Un solo nome era inciso su quel cuore.
-Rose, lui ti ama. Provaci: se starai male, lo lascerai, ma almeno non può dire che non ci avete provato- pensò la ragazza mentre saliva l'ultimo gradino.James era lì che giocava con un gufetto.
"Perché volevi vedermi?"
Rose quasi non riusciva a parlare.
"Io, volevo dirti una cosa"
Quelle parole erano quasi un sussurro.
"Dici"
"Per quanto possa sembrare assurdo, io ho fatto una scelta. Quella scelta sei tu. "
James sorrise e la strinse a sé.
Si guardarono negli occhi e lui non resistette: avvicinò le sue labbra a quelle di Rose.
Quel bacio durò minuti che parvero ore.
"Era un'appuntamento Orvoloson?" disse James prima di baciarla ancora
Rose rise e non rispose.Nel frattempo, vicino al Lago Nero, c'era una ragazza dai lunghi capelli castani che contemplava le stelle.
"Alice" disse una voce delicata che la distraè.
Si voltò e vide il ragazzo dagli occhi verdi di cui era innamorata.
"Albus, che ci fai qui?"
Albus si sedette vicino a lei, sull'erba umida e osservò la luna che brillava sulle acque.
"Sai, ho sempre amato la tua passione per l'astronomia." ammise Albus, avvicinandosi sempre di più all'amica.
"Non sei venuto qui per parlare di stelle e pianeti, dico bene?"
La perspicacia della ragazza fece arrossire il secondogenito Potter.
"Beh, penso che Scorpius si sia già vendicato per aver letto il suo diario"
"Scorpius non mi ha detto niente. Ti ricordo che sono una donna: certe cose le capisco anche da sola."
I due scoppiarono a ridere.
Le mani di Albus iniziarono a tremare, la gola si seccò e i suoi occhi si persero in quelli di Alice.
"Ti amo"
Albus prese il viso di Alice e la baciò.
Poté sentire il cuore della ragazza batterra all'impazzata.
Il suo stomaco fece le giravolte e il suo umore cambiò: era felicissimo.
"Io amo questo Potter" confessò Alice baciandolo di nuovo.Nella Torre di Grifondoro, un altro Potter decise di dichiararsi: Sirius si convinse a parlare con Sophie, anche se era tardi.
Prese un pezzo di pergamena e scrisse freneticamente:《Ti prego, scendi in sala comune. È urgente》
Porse il bigliettino al gufo di Noah e chiese di mandarlo alla ragazza.
Sistemò i capelli e, con il pigiama bordeaux, scese in fretta e in furia la scala a chiocciola.
Si sedette sul divanetto rosso, davanti al camino appena acceso magicamente e pensò a quello che poteva dirle.In pochi minuti anche Sophie era in sala comune, con un pigiama azzurrino, ed esclamò:
"Che succede?! Mi hai spaventato con quel bigliettino."
Sirius rimase incantato dalla bellezza di Sophie: i suoi capelli neri erano ancora più belli disordinati.
"Puoi sederti, per favore?"
Sophie annuì e si sedette accanto a lui.
"Mi piaci. Mi fai impazzire quando muovi quei capelli o quando ti arrabbi."
"Sirius..."
"Fammi continuare, per favore."
Le prese le mani e disse, con la voce quasi tremante:
"Io non voglio mentire a me stesso. Sarò diretto: vuoi essere la mia fidanzata?"
Sophie lo guardò dritto negli occhi e, con la voce dolce e desolata, disse:
"Non provo le stesse cose. Sirius, sei un ragazzo fantastico. Ho sempre pensato che fossi bellissimo e mi hai sempre attratto caratterialmente. Per mio grandissimo dispiacere, io non posso accettare; c-c'è un altro ragazzo. Non potrei mai mettermi con t-"
"Perché sono suo cugino. Bene, ho sbagliato a dirtelo. Adesso, meglio che vada."
Sirius era sul punto di piangere.
"Aspetta!"
Sirius si voltò e non poté trattenere una lacrima.
"Non odiarmi."
"Se solo non ci fosse Hugo, tu avresti accettato!"
Un'altra lacrima bagnò il volto di Sirius mentre una bagnò quella di Sophie.
"Non lo s-"
"Ci ho sperato. Sophie, non piangere. Io non ti odio. Piuttosto odio Hugo"
Sirius abbracciò Sophie e le asciugò la guancia.
"Vado a letto"
Sophie annuì e salirono insieme le scale a chiocciole per i dormitori.Sotto la Torre dei Gufi, dove Rose e James parlavano e giocavano con un gufetto, un giovane innamorato li osservava e si dannava.
"Jonn, ti sei innamorato allora?" chiese una profonda voce maschile.
"Vattene, Alex."
Il ragazzo, Alex, aveva i capelli biondo scuro, quasi castani, e gli occhi castani, come Jonn. Indossava un abito elegante, come quello di un re.
"Stai fallendo la tua missione, lo sai vero?"
"Dammi tempo!"
Alex sospirò, mise la mano sulla spalla di Jonn, e disse:
"L'amore fa male; lei fa male. Con la sua bellezza ti inganna e poi, ZAC, ti fa solo del male. Lei è il dannato dell'angelo caduto; è il cosidetto alpha predetto dall'altra regina."
"Perché allora devo continuare la missione?!"
"Per il potere"
Dopo queste parole, Alex scomparì.
"Rose, amore mio, anche se non devo, io ti proteggerò."
Si trasformò in pipistrello e si consolò volando nella serena notte.Poco prima che James e Rose se ne andassero dalla torre, un gufo consegnò una lettera al ragazzo.
"Chi é il mandante?" chiese Rose
"Sara Honel" rispose preoccupato James
"Sarebbe?"
"È una Mangiamorte."
James aprì la lettera e lesse ad alta voce:《Trovami e combatti. Non fare l'eroe per nulla; non sai niente dei tuoi amici.》
"Che significa e come la conosci?"
"L'anno scorso, cercai informazioni su Delphini Diggory e lei mi 'aiutò'. Col passare delle settimane capì che erano tutte bugie le sue informazioni e una volta la incontrai ad Hogsmaed, visto che io potevo già andare. Vidi il braccio sinistro e tutto quadrò. Da quel giorno che non la vedo. Sicuramente vuole vendicarsi per la denuncia che feci agli Auror."
Rose si preoccupò: forse questa Sara Honel sapeva qualcosa sul suo passato; doveva fare qualcosa.
"Scopriremo dov'è e cosa vuole. Non ti succederà niente, te lo prometto"Settimane dopo...
Gli esami finirono e con essi si concluse l'anno, il terzo per Rose.Quest'anno era stato un mix di emozioni; tra amore e discordia, Rose aveva imparato una cosa: doveva stare attenta a non far scoprire i suoi punti deboli.
All'anno prossimo, cari studenti...
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𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐡𝐞𝐢𝐫
Fanfiction~completo - iscritta ai wattys~ Le streghe più antiche l'avevano predetto: "quando l'ultima goccia di sangue sarà versata, l'ultimo erede nascerà." Dopo il 1998, la fine della guerra nel Mondo Magico, coloro che eran stati fedeli a Voldemort si mis...