Finalmente era il momento di tornare a Hogwarts. Rose era felicissima di ritornarci, ma aveva dimenticato un piccolo particolare l'anno precedente...
"IL MOTORINO DELLA SIGNORINA SPISE!" esclamò correndo dove lo aveva lasciato.
Era in un angolino vicino ai binari nove e dieci.
Nonostante fosse nascosto, però, qualche vandalo pensò di doverlo distruggere; Rose tremò solo al pensiero della, recente, defunta Signorina Spice. Almeno la signorina Smitti, una donna panciuta e dall'animo gentile, che a Rose stava molto simpatica."Rose che succede? Cos'è un motorino?"chiese Hugo raggiungendola poco dopo.
"É tipo una macchina volante solo a due ruote e non volante. Lo usai per venire qui, anche se é illegale guidare senza patente..." spiegò la ragazza guardandolo sbalordita i pezzi della moto
"Perfetto, adesso possiamo andare perfavore!"Nascosero gli altri pezzi e andarono al binario 9¾, dove stavano gli altri.
Mentre aspettavano il treno iniziarono a parlare con Teddy Lupin, figlio di Ninfadora Tonks e Remus Lupin.
Era un ragazzo dai capelli blu, con la capacità di cambiare colore in base all'emozioni essendo un Metamorfamagus.
Era entusiasto per il suo nuovo lavoro, che evitò continuamente di rivelare.Improvvisamente tutto si fece silenzioso. Erano arrivati i Malfoy. Lucius, Narcissa e Draco accompagnarono il giovane Malfoy. Tutti li guardavano con disprezzo tranne Albus, preoccupato per il suo amico Scorpius; era un ragazzino pallido e magrolino dai capelli biondo platino.
L'attesa era triste per il ragazzo, perché l'anno prima vicino a lui c'era la sua amata mamma: una donnagentile e dolce che la sfortuna volle che morisse giovane.
"Ciao Scorpius" disse Rose sorridendogli
"Ciao." Rispose il ragazzo con voce triste e con la testa abbassata.
Lucius guardò la ragazza stupito e se ne andò."Perché Scorpius è così triste?"chiese Rose
"L'anno scorso era venuto con la mamma e il padre. Ma qualche mese fa è morta"Il treno era arrivato ed era l'ora di andare ad Hogwarts. Salutarono tutti e, dopo le continue raccomandazioni di Ginny al figlio Sirius, un ragazzo dai capelli ricci e che amava i guai, salirono sul treno.
"Al tu e Scorpius volete venire nella cabina con me Hugo e Sophie?"chiese Rose incrociandoli non appena furono sul treno.
"Certo. Mi farà bene" disse Scorpius.Trovarono una cabina vuota, sistemarono i bagagli e si sedettero; Hugo aveva portato dei dolciumi da casa e iniziarono a mangiarli insieme.
Parlarono delle case e di tante cose che neanche si accorsero che erano già arrivati.
In realtà, Scorpius era così diverso da come dicevano gli altri; era gentile e amava scherzare.
Il treno si fermò e gli studenti scesero.
"SECONDO ANNO IN CARROZZA!" urlò Hagrid con la lanterna fra le mani.
Arrivarono alla sala grande;di nuovoo lì,dove tutto è incominciato. Era già passato un anno.
Rose si sedette fra Sophie e Hugo; i piatti d'oro erano già colmi di cibo gustoso, trasportato dalle cucine.
"Hugo stai mangiando tutto il pollo. FINISCILA!" borbottò Rosy.
"Neanche siamo arrivati e già con i rimproveri? Goditi la vita" rispose Hugo ingozzadosi di cibo
I due Weasley iniziarono a litigare. Tutti i Grifondoro iniziarono a ridere a crepapelle; era d'abitudine che i due litigassero all'ora di pranzo o cena."Indovina chi ti sta guardando da mezz'ora?" disse Sophie
"Silente? Anzi no la McGranitt?" rispose Rose abituata al gossip dell'amica.
"Certo anche il capello parlante. Ma no, Malfoy ti sta guardando"
"Senti Sophie, perché non assaggi tutte queste prelibatezze invece di pensare ai tuoi pettegolezzi.".
Rose non dava peso a ciò che aveva detto l'amica; avevano parlato solo una volta.Si voltò e vide che l'amica aveva ragione: Scorpius la stava guardando. JS aveva notato che si erano guardati.
"Conquiste al secondo anno. Figurati gli altri come saranno" mormorò Sirius
"Cosa? Io? Hai capito male forse."rispose Rose arrosita
"Vabbè. Ricordati che il discente di un Malandrino non ha mai torto" disse il ragazzo bevendo un sorso di succo di Zucca
"Vedremo"Dopo cena, il prefetto dei Grifondoro li condusse alla sala comune.
Facendo attenzione che le scale non cambiassero,Rose notò un quadro vuoto:la cornice aveva la stessa rosa della scatolina.
"Hugo guarda il quadro vuoto" sussurrò Rose indicando il quadro
"Dopo fammi vedere la chiave"In tutta Hogwarts non c'erano quadri vuoti, perché allora quello sì.
Le ragazze salirono le scale a chiocciola che conduceva al dormitorio delle ragazze.
Mentre Rose disfaceva la valigia,prese il libro regalato da T.M.R.:era molto antico.
Notò che c'era una piega sul capitolo:"la maledizione dell'erede".
Iniziò a sfogliare le pagine per vedere dove finisse il capitolo, ma sentì dei passi e chiuse subito il libro. Doveva leggerlo con Hugo.
Andò a dormire pensierosa.
Aveva paura che lei fosse veramente Lily e che la sua famiglia non fosse morta in un incidente.
Se lei era Lily perché la direttrice non glielo aveva detto.
Della sua famiglia sapeva solo che erano morti nell'incendio dell'ospedale e che le infermiere avevano salvato solo i bambini.
Da piccola ci credeva:era il suo più grande desiderio conoscere la sua famiglia. Forse ce l'aveva avanti ai suoi occhi e non se ne rendeva conto.Per ora voleva scoprire cosa aprisse quella chiave. Forse il nascondiglio di Voldemort o una stanza segreta inusata?
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𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐡𝐞𝐢𝐫
Fiksi Penggemar~completo - iscritta ai wattys~ Le streghe più antiche l'avevano predetto: "quando l'ultima goccia di sangue sarà versata, l'ultimo erede nascerà." Dopo il 1998, la fine della guerra nel Mondo Magico, coloro che eran stati fedeli a Voldemort si mis...