Rose non riusciva a dimenticare ciò ch'era accaduto ad Hogsmaed.
Jonn l'aveva protetta nonostante un drago, in realtà un molliccio, stesse per attaccarli.
Aveva sentito il suo cuore battere e le sue mani l'avevano avvolta come se fosse la cosa più preziosa al mondo.Da quel giorno anche il rapporto con James cambiò; stavano più tempo insieme.
Passavano ore ed ore in biblioteca per cercare indizi sulla prossima sfida.Uno dei giorni prima della fine dell'anno, con gli esami vicini, Rose, James, Hugo e Sophie tornarono in biblioteca.
Avevano pochi giorni per chiudere la sala."Probabilmente si trova in un luogo proibito" suppose Sophie osservando una foto sul libro.
Rose si guardò intorno: nel castello c'era un posto proibito....
"Il reparto proibito!" esclamarono insieme Hugo e Rose: avevano pensato alla stessa cosa.
"FUORI DALLA MIA BIBLOTECA!" urlò Madame Pince infuriata.
I quattro dovettero lasciare la biblioteca se non volevano una sgridata dalle loro direttrici."Quando andiamo allora?" chiese James
"Andrò solo io. È rischioso"
"No! Rose verrò io con te" esclamò Hugo indignato.
Rose non poté contrabbattere che un mostro mutaforme verde, dagli occhi giallastri e i denti rossi sporchi di sangue, urlava ad Hugo.
Era un molliccio...
"R-ragazzi, a-a-aiutatemi!"
La sua voce tremava e non riusciva a tenere la bacchetta ferma tra le mani.
"Riddikulus!" urlò Sophie colpendo da dietro il mostro.
Esso divenne un piccolo topo che non fuggì, ma andò verso Rose.
"No" sussurrò Rose preoccupata.
Il topo si trasformò in una donna dalla lunga toga nera e il cappuccio del mantello le copriva il volto. Alzò lentamente il capo e Rose l'osservò: era lei.
Le mani erano insaguinate. La donna mostrò il braccio sinistro e sussurrò parole come <sangue> e <morte fredda>.
"Smettila!" urlò Rose
James impugnò la bacchetta e colpì il molliccio. La donna divenne una nuvoletta e scomparve.
"Rose!" esclamò James soccorendola.
La ragazza tremava e pronunciava frasi incomplete e insensate:
"Io non volevo"
Sophie, Hugo e James si guardarono.
"Io non volevo farlo"
"Cosa non volevi fare?" chiese Hugo accarezzandole la spalla per tranquillizzarla.
Rose scosse la testa e non disse nulla.
La ragazza corse nella sala grande: era andata in panico.
-Rose, nessuno deve scoprirlo. Devi calmarti- pensò durante il pasto.
Sophie e Hugo non chiesero nulla: non volevano un'altra reazione del genere.Un aeroplanino di carta cadde nel calice di Rose, bagnandosi tutto.
"Oh" sussurrò e asciugandolo con la nacchetta.
"Chi é?" chiese Lily, seduta alla sua destra.
"Probabilmente Scorpius" disse con fare ovvio Sophie.
Aveva ragione: talvolta, i Burberry non sbagliano mai.《Vediamoci sul ponte, devo parlarti
-Scorp.》
Rose si voltò verso il tavolo dei Serpeverde ed annuì.
Dall'altro tavolo, quello dei Tassorosso, James si alzò e uscì sbraitando dalla sala grande.
"Sophie, che ha adesso?"
"Gelosia, ovviamente. Ti consiglio di andare a parlargli. Dai Rose, non guardarmi così!"
Rose sbuffò e uscì anche lei."James!" urlò Rose.
James si fermò e si voltò verso la ragazza.
"È inutile tutto questo"
"Che intendi!"
James abbassò lo sguardo e disse:
"Il problema è quel ragazzo di Hogsmaed!"
"James, non è come sembra"
"E allora cos'è! Rose, mi piaci dal primo giorno che ti ho visto. Mi piaci da sempre. Ho sempre amato il tuo aspetto fisico, ma anche il tuo carattere. Io t-"
"Non dirlo."
Rose sapeva cosa voleva dire James: ti amo.
Non voleva ferirlo. Non voleva che dicesse quelle parole.
"Vedi, se l'avesse detto lui, tu non avresti fatto così"
"Ho solo tredici anni, non sono pronta a questo tipo di amore, James. Mi piaci anche tu. Non mettermi fretta. Ho bisogno di tempo."
"Adesso vai da Scorpius, vero?!"
Rose non rispose; se ne andò.
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𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐡𝐞𝐢𝐫
Fanfic~completo - iscritta ai wattys~ Le streghe più antiche l'avevano predetto: "quando l'ultima goccia di sangue sarà versata, l'ultimo erede nascerà." Dopo il 1998, la fine della guerra nel Mondo Magico, coloro che eran stati fedeli a Voldemort si mis...