~Part 9~

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Sabato, 9:24 AM

Finn's pov

Mi sveglio a causa dei raggi del sole che penetrano nella stanza dalla mia finestra, dove avevo dimenticato di chiudere le tapparelle.

Mi alzo contento ed emozionato per il concerto che si sarebbe tenuto stasera all'Irving Plaza, New York, ma l'emozione più grande era il fatte che Becky sarebbe venuta a vedermi, spero di fare bella figura.

Scendo velocemente le scale con i miei capelli che, come un funghetto, svolazzano su e giù. Mi dirigo un cucina, dove con la coda dell'occhio vedo mia madre intenda ad uscire dalla porta, la saluto ma non mi vede.

Prendo dal frigorifero una scatola di waffle congelati. La apro, ne prendo due e li faccio scaldare mentre prendo il mio succo di frutta all'arancia e lo verso nel bicchiere.

Il microonde suona e mi affretto a prenderli per poi portare il tutto a tavola.

Stendo la mia tovaglietta gialla e inizio a mangiare la mia colazione con tanto di sciroppo d'acero, si sente che non sono in Canada però.

Accendo il telefono sbloccandolo e controllando instagram, scrollando mi imbatto in una foto di Millie e Becky insieme, sorrido all'immagine, clicco due volte sulla foto e commento con un cuore.

Dopo pochi istanti mi arriva una notifica dall'applicazione 'rebeccabrown replied your comment: @finnwolfhardofficial ❤️❤️' una sensazione come quando sei in discesa mi percorre il corpo facendomi rabbrividire positivamente.

Metto like il commento e continuo a scorrere.

Finito di fare colazione spreparo la tavola e vado in bagno a lavarmi i denti e la faccia. Dopodiché apro l'armadio e decido cosa mettermi, scelgo una maglietta bianca con il logo dei lunar vacation, un po' larga per me, dei pantaloni a palazzo beige e delle vans rosse e blu con la gomma laterale a scacchi.

Mi sistemo i capelli e scrivo a Malcolm di incontrarci per le 12:30 al bistrot per mangiarci un panino.

Dopo la conferma, essendo già tardi, esco di casa prendendo la macchina, sì, ho finalmente passato l'esame, e mi dirigo verso il centro.

Parcheggio intravedo Malcolm dietro un cespuglio con il telefono all'orecchio, mi squilla il telefono ma riattacco.

Mi avvicino a lui
-hey dude!- esclamo da lontano
-oh hey finn, ti stavo chiamando- spiega spegnendo il telefono
-sì ho visto- rispondo ridendo
-ok andiamo?- propone iniziando a camminare.

Passeggiamo per il centro di Manhattan chiacchierando e guardando il navigatore non ricordandoci la strada.

Imbocchiamo la strada dove si trova il ristorante e ci sediamo venendo accolti da un ragazzo molto alto, magro, capelli scuri e occhi azzurri.

Ci sediamo e intanto ci chiede cosa vogliamo da bere
-acqua naturale- rispondiamo in coro
-ok- dice il ragazzo
-no anzi!- interrompe Malcolm -una coca cola- continua
-perfetto, arrivo- ci assicura il cameriere.

Parliamo delle prove per stasera e intanto viene fuori l'argomento 'Becky'
-le canterai la sua canzone?- chiede sorseggiando la coca cola che era precedentemente arrivata
-anche più di una- rispondo con sicurezza
-cioè?- sgrana gli occhi
-oh beh, ce ne sono si canzoni, tipo my kind of woman, loved one, avevo pensando anche a greyhound ma- vengo interrotto
-no per favore- mi chiede pietà
-appunto- rispondo ridendo già a conoscenza della risposta
-comunque credo che farò solo loved one e kind of woman, avevo pensato a love of my life- sbarra gli occhi -ma non canterò una canzone dei queen, non farò rivoltare Freddie nella tomba- continuo tranquillizzandolo
-oh che sollievo- ironizza provocandomi una risata -arriva il cameriere, sposta il bicchiere- cambia discorso
-ecco a voi ragazzi- dice servendoci i panini
-grazie- ringraziamo all'unisono.

Finiamo di mangiare ed entriamo nel locale per pagare, non ero mai entrato prima, molto bello, sembra quasi antico.

Sabato, 2:08

Ci incamminiamo verso la macchina per andare nel locale da concerti dove si terrà il nostro, la prima serata del tour.

Sabato, 2:52

Entriamo nell'edificio facendo vedere i nostri pass alla guardia che sorveglia l'entrata.

Andiamo verso i camerini per prendere microfoni, batteria eccetera.

Portiamo sul palco tutto il necessario, aiutati dai membri dello staff.

Mettiamo a posto mentre prendo la mia chitarra.

Iniziamo a suonare provando l'acustica e l'ear piece che usiamo per sentire la musica.

Sabato, 7:34

Finiamo le prove e andiamo nel bar del locale per mangiare qualcosa, dato che lo spettacolo sarebbe stato alle 9, ma già sentiamo le urla delle fan fuori.

Vediamo un gruppo di persone raggiungerci, strizzo gli occhi per capire chi siano e rimango a bocca aperta.

La vedo insieme a Millie e ai loro genitori venire verso di noi ridendo, è bellissima, indossa un semplice top nero corto abbinato ad un paio di jeans larghi a vita alta, una camicetta verde aperta con le maniche arrotolate, e le vans old skool nere. Ha i capelli raccolti in una mezza coda che le risalta il viso. È semplicemente mozzafiato, penso sorridendo.

Quando mi nota, le sue risate di trasformano in un sorriso timido ed innocente. Guarda per terra e si avvicina morendosi il labbro inferiore per agitazione, era una cosa che faceva spesso.

-sei pronto?- chiede dopo pochi secondi di silenzio
-sì! spero- rispondo emozionato torturandomi le mani
-che canzoni canterai?- continua curiosa
-sorpresa- ammicco facendo l'occhiolino
-ahh non tenermi sulle spine- ride spostando lo sguardo, le si illuminano gli occhi
-vedrai- la stuzzico guardandola
-bene, andiamo a prendere posto allora- dice guardando Millie e alzando palle punte per vedere il loro posto dietro le quinte
-ok ci vediamo- le saluto muovendo la mano.

☁️☁️☁️

heyyyy, finn is back TUTUTUUUU
ok comunque, DOMANI MATTINA ESCE UNA NUOVA CANZONE DEI THE AUBREYS MA CHE IO HO GIÁ ASCOLTATO PERCHÉ L'HO TROVATA SU YT YAYYYY
sono emozionata lo stesso, spoiler: A D O R O, mi piace un sacco
spero che il capitolo vi piaccia.
all the love, R

at least i have the memories||finn wolfhardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora