Lunedì, 10:46
La giornata passa in fretta e le scene vengono come previste.
Lunedì, 1:12
Arriva in fretta anche il momento di salutare tutti e tornare a casa felici di avere terminato il lavoro.
Abbracciamo tutti lo staff e il cast...arrivo a Finn, l'ansia e l'imbarazzo iniziano a farsi sentire. Non so come salutare, ma decido di andare sul discreto e un semplicissimo abbraccio non ha mai uccido nessuno...se quell'innocuo abbraccio era per il tuo ex ragazzo di cui sei ancora innamorata.
Con disinvoltura mi avvicino a Finn tenendomi un braccio per imbarazzo.
-allora ciao, suppongo- inizio io con un sorriso
-ciao, è stato un piacere- mi avvolge nelle sue braccia ossute prima che potessi farlo io, rabbrividisco al suo tocco. Un sorriso spontaneo mi illumina il viso e ricambio l'abbraccio sotto gli occhi azzurri pieni di rabbia della 'perfetta nuova ragazza di finn', che sfido soddisfatta chiudendo gli occhi e godendomi l'abbraccio facendomi più vicina a lui.
Mi stacco e lo guardo senza dire nulla, il sorriso mi si spegne quando mi vengono in mente talmente tante cose fissando quegl'occhi.
Finn continua a sorridere con tenerezza, ho tanta voglia di baciarlo.
-è stato un piacere anche per me- rispondo sincera spostandomi una ciocca di capelli
-okey...ciao allora- sussurro
-aspetta- esclama finn tirandomi il braccio
-dimmi- dico avvicinandomi a lui nuovamente
-senti se vuoi facciamo un concerto io e Malcolm a New York questa settimana- mi spiga gesticolando per poi girarsi a guardare Kelly infastidita, senza curarsi di lei continua -se vuoi ti posso far avere un biglietto, o due se vuoi portare Millie- finisce indicandola con il suo solito sguardo
-oh beh- guardo Kelly che è a bocca aperta con le braccia incrociate -certo, perché no, grazie mille Finn, ora però è proprio ora che vada- lo saluto nuovamente toccandogli la spalla.Appena si gira guardo Kelly con un sorrisetto maligno, mi giro e mentre mi allontano le faccio il dito medio da dietro assicurandomi che l'abbia visto.
Vado verso Millie che sta saltellando soddisfatta, complimentandosi mi da il cinque e, a braccetto, ci allontaniamo.
Lunedì, 12:31
Io e Millie decidiamo di pranzare in un piccolo bar dove fanno anche da mangiare occasionalmente.
Diamo uno sguardo al menu e decidiamo di prendere un'isalata poke, cioè riso con sashimi di salmone, avocado, fagiolini verdi che non sanno di niente, alghe e sesamo.
-Io prendo un'insalata poke- dice Millie alla cameriera intenta a scrivere l'ordine
-anche io!- mi aggrego sfoggiando uno dei miei sorrisi migliori
-perderti ragazze, arrivo- ci assicura la ragazza
-vedo che andate d'accordo tu e miss perfezione- ironizza Millie mettendosi il tovagliolo sulle gambe
-molto, sì- mento versando l'acqua nel bicchiere
-hai fatto bene- mi elogia seria
-cosa?- rispondo sapendo benissimo a cosa si riferisse
-lo sai- mi guarda
-ah- rido -quello- continuo
ride Millie
-Finn prima o poi si renderà conto di chi è veramente- afferma
-perché? chi è veramente?- chiedo confusa
-non sai cos'è successo?- dice stupita
scuoto la testa per negare
-oh beh, lei stava con un cantante di una band, abbastanza famosa, lei ha convinto il cantante a sciogliere la band per alcuni motivi falsi a proposito degli altri componenti, così lui ha continuato la sua carriera da solista che guadagnava gli stessi soldi della band, ma non doveva dividere niente- mi spiega mentre io sono a bocca aperta
-non ci credo, spero che se ne renda conto- rispondo
-la odio.- ammette
-oh su non essere così cattiva- scherzo ridendo
-disse quella che le ha fatto il dito medio da dietro- rotea gli occhi ironicamente
ridiamo insieme.Ci lasciamo servire ringraziando la ragazza che, gentilmente, ci chiede una foto, alla quale ovviamente rispondiamo di sì.
Lunedì, 3:26
Decidiamo di fare un giro per New York fermandoci da Manolo Blahnik data la nostra irrefrenabile passione per le scarpe, e da starbucks per una sosta iced black coffee.
Camminando noto il fisico perfetto di Millie e quanto fosse bella, femminile e fine. Ha un vestito bianco con dei ricami ed una cintura di seta, abbinato ad un paio di all star bianche semplici alte - per la quale lei fa la testimonial - i capelli sciolti leggermente mossi e degli orecchini a cerchio argento.
Ho sempre ammirato Millie ed il suo stile e, oltre ad essere sempre super fashion, é una persona fantastica: è solidale, genuina e tiene davvero a me, è da ammirare.Lunedì, 5:01
Torniamo a casa stanche dopo aver camminato ore di shopping sfrenato sotto il sole caldo di giugno.
Apro la porta della mia villa facendo segno a Millie di entrare ed accomodarsi, ricevendo un 'grazie cara' con il suo accento misto britannico-americano come risposta.
Togliamo le scarpe e andiamo in cucina per mangiare qualcosa.
Troviamo mio papà intento ad aprire il burro d'arachidi.
-merda!- impreca faticando ad aprire il barattolo
-papà!!- lo rimprovero facendolo sobbalzare
-oh ragazze scusate tanto, non vi avevo visto- si scusa dandomi un bacio sulla fronte
-non ti preoccupare- risponde Millie sorridendo sedendosi sullo sgabello
-allora, com'è andato l'ultimo giorno di lavoro? siete libere ora!- chiede mio papà prendendo un cucchiaio
-oh bene, abbiamo salutato...tutti, sì- rispondo rattristita
-sì beh, ci dispiace lasciare i nostri colleghi- mi aiuta Millie capendo la situazione, her mind.
-esatto- mi riprendo mentre sorrido
-ok ragazze, vi lascio, vado in studio- ci saluta avviandosi verso l'altra stanza.-grazie- le mimo facendole l'occhiolino
-di niente- mi guarda -ora mangiamo, muoio di fame- sdrammatizza sfregandosi le mani, il che mi fa sorridere.Prepariamo la schifezza del giorno: mettiamo in una teglia del cioccolato fondente e ci aggiungiamo sopra dei marshmallows, li mettiamo nel forno e li facciamo abbrustolire facendo sciogliere così il cioccolato.
Ce li gustiamo con dei biscotti, felici di ingrassare anche solo guardandoli.
-la prossima volta facciamone di più- ammicca Millie leccandosi le dita
-ma se stiamo scoppiando- rido divertita
-oh ma insomma, devi ingrassare un po'- mi indica pulendosi la bocca
-senti chi parla- roteo gli occhi ironicamente
-senti cosa vuoi fare per il tuo compleanno- chiede cambiando discorso
-ma c'è ancora tempo! poi non devi- vengo fermata
-niente complimenti Rebecca- non mi aveva mai chiamata per nome prima -poi devo sdebitami per tutto, e organizzarmi...- spiega facendo un sorrisetto quasi inquietante
-va bene tutto se lo facciamo insieme- affermo mettendo la teglia nella lavastoviglie -vorrei andare in qualche posto nuovo- vengo interrotta nuovamente
-ho capito, vedrai che sorpresa- dice sapendo benissimo di cosa stessi parlando.
-stai a cena?- chiedo sorridendo, ricevendo un'affermazione con la testa con tanto di sorriso emozionato.☁️☁️☁️
Halooooo,
ho voluto aggiungere un capitolo solo con Millie perché volevo sottolineare la loro amicizia e mi piaceva, prometto che gli altri sanno su Finn haha.
Spero vi piaccia❤️
+ oggi è il mio compleanno hehe, si chissene frega.
-Reb🤍
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at least i have the memories||finn wolfhard
أدب الهواة[SEQUEL DI 'such a dream'] Gli anni passano ma io non smetto di amarti.