Incredibile come le persone entrino nella tua vita così silenziosamente e di soppiatto, senza far rumore, ma ti fanno stare bene, ti fanno sentire leggera, senza pensieri, ti fanno ridere e divertire come non avevi mai fatto, ed è a quel punto che ti accorgi di aver trovato le persone giuste, e allora con un respiro profondo ti lasci cadere e, una volta atterrata su quello che sembra un duro materasso, ma che col tempo si ammorbidisce sempre di più, che apprezzi ogni giorno di più, andando avanti, chiamatosi adolescenza, ti lasci trasportare per la mano da quelle nuove e fantastiche persone in una nuova avventura, in una nuova vita, in una nuova te.
Ti guardi allo specchio e sei diversa: sei più alta, sei più carina, sei più magra, sei più felice...sei più grande, più te stessa. Ti vuoi più bene, ti apprezzi e ringrazi per quello che hai.
Ne passi tante, fai nuove esperienze, nuove amicizie, nuovi amori, che ti renderai conto di poter chiamare tali dopo del tempo, breve o lungo. Perdonerai, piangerai, cadrai e ti rialzerai, riderai e sbaglierai, da umana che sei, ma ti accorgerai che la vita è bellissima, in ogni sua sfaccettatura, e che quelle persone che ti fanno sentire bene, che a sentire il loro nome ti fanno venire le farfalle nello stomaco e che non riuscirai a nominare senza sorridere, sono quelle che devi tenerti stretta, perché sono loro che dovrai ringraziare, per averti cambiata in meglio.
Sabato, 12 agosto, 10:59 am
Mi sveglio bruscamente a causa di qualcosa che mi tocca il piede scoperto.
Apro gli occhi di scatto e notando la stanza notte riempita di palloncini, e un bigliettino accanto
'segui i palloncini e con l'ago scoppiali'
Mi alzo confusa in quella stanza vuota con i letti sfatti.
Faccio come dice il bigliettino, scoppiando il primo palloncino che contiene un biglietto, seguito da altri in quella fila di palloncini che portava alla zona giorno dell'aereo, le luci sono spente e i finestrini sono abbassati, la stanza è stranamente buia eccetto per una piccola luce vicino ad un finestrino.
Mi avvicino confusa cercando di stare attenta a dove metti i piedi.
Ad un tratto le luci si accendono e un sonoro 'AUGURI' riempie la stanza interrompendo il silenzio.
Millie e Louis sbucano da dietro ai sedili mentre Finn non si vede.
Porto le mani incrociate sulla guancia destra mentre sorrido imbarazzata e ringrazio.
-grazie ragazzi!
Millie mi fa segno di girarmi, così faccio e, con stupore portandomi una mano al petto per lo spavento, vedo Finn con un sorriso compiaciuto e le mani dietro la schiena.
-tanti auguri Becky- dice dandomi una rosa che guardo con la bocca aperta e gli occhi sbarrati.
-Finn...io...gra- senza darmi il tempo di finire la frase, mi prende il viso tra le mani e mi bacia amorevolmente e dolcemente.Non realizzo subito, ma che ricambio immediatamente abbracciandolo, sotto gli occhi soddisfatti e felici di Louis e Millie.
-allora piccioncini, festeggiamo?- sbotta Millie con una bottiglia di Champagne in mano
-ma Mills non possiamo bere alle 10 del mattino- la 'rimprovero' ridendo
-nessuno ce lo vieta!- ironizza -però hai ragione, facciamo colazione- si corregge venendo verso di me
-auguri bubba, ti voglio bene- mi abbraccia forte affettuosamente
-grazie Millie, anche io, tanto- ricambio quasi commuovendomi
-auguri Becky!- continua Louis, fa per abbracciarmi quando si ferma -Finn- lo chiama
-mmh- risponde Finn cercando qualcosa nel borsone
-posso?- chiede aprendo le braccia, Finn gli lancia uno sguardo pungente, per poi ridere e consentire
-auguri- continua abbracciandomi.
-grazie mille ragazzi, ora andiamo, sto morendo di fame- incito alzando le braccia
-no aspetta Becky, ancora una cosa- mi ferma Finn prendendomi per il polso delicatamente
-dimmi- mi giro prendendogli le mani appoggiando la rosa sul tavolino
-ho una cosa per te- dice tirando fuori una scatolina di Tiffany
-oh no, tu non l'hai fatto veramente- sbarro gli occhi portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Rimango a bocca aperta.
-certo Becky, te lo meriti, hai fatto, e continui a fare, tanto per me, dovevo sdebitarmi...- si blocca come per cercare le parole -e poi ti amo Beck, davvero- continua tutto d'un fiato.Mi porge la scatola incitandomi ad aprirla, facendo segno a Millie e a Louis di avvicinarsi.
La apro e, a bocca aperta, trovo un paio di orecchini di diamante non troppo pacchiani, ma spettacolari.
Sono senza parole. Senza parlare alzo lo sguardo su Finn e, con le lacrime che iniziano ad inumidirmi gli occhi, lo abbraccio appoggiando la scatolina sul tavolo.
Ricambia il gesto appoggiando il mento sulla mia testa, data la differenza di altezza, stringendomi e appoggiando il naso sui miei capelli.
Millie e Louis ci osservano guardandosi facendo il labbruccio come due ammiratori stringendosi le mani.
Alzo lo sguardo appoggiando il mento sul petto di finn guardandolo. Mi osserva dall'alto sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori, accarezzandomi la schiena.
-grazie Finn- ripeto sorridendo con le labbra piene per le lacrime. Sorride
-buon compleanno- mi augura accarezzandomi ma guancia.☁️☁️☁️
hey ragazziii, ho deciso di non scrivere più 'spazio autrice' perché ew, le nuvolette mi piacciono di più :)
btw, HO VISTO ENOLA HOLMES E AHHHHH È STUPENDO, e si, louis è louis partidge aka il conte qualcosa di qualcosa aka l'amico di enola ecco, sono ccariniii, ma non li shippo, è solo che non avevo idee HAH
love y'all
-Reb🤍
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at least i have the memories||finn wolfhard
Fanfiction[SEQUEL DI 'such a dream'] Gli anni passano ma io non smetto di amarti.