Becky's pov
Domenica, 9:11
Mi sveglio assonnata con il rumore della pioggia sulla mia finestra che da su Central Park.
Mi stiracchio e mi stropiccio gli occhi sbadigliando e mettendomi seduta sul letto, giro la testa e sposto lo sguardo verso Finn che era rimasto a dormire da me dopo il concerto. Sorrido vedendo il suo viso angelico, i suoi occhi chiusi e le labbra leggermente aperte, sento le solite farfalle nello stomaco come la prima volta, il mio sorriso si allarga e mi metto sdraiata sul lato sinistro per guardarlo meglio mentre dorme.
Domenica, 9:45
Mi risveglio accorgendomi di essermi riaddormentata, sbuffo e mi alzo, svegliando Finn involontariamente.
-scusami, non volevo svegliarti- sussurro con la voce impastata, ricevo un mugolio come risposta seguito da un 'niente' non scandito bene.Alza le braccia e si stiracchia girandosi verso di me.
-dimenticavo quanto fossi bella appena sveglia- si complimenta mentre mi guarda sorridendo
-smettila, così mi fai arrossire- ammetto mordendomi il labbro inferiore per l'imbarazzo, sorridendo.Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo per poi alzarci insieme, Finn si siede e guarda il telefono, io vado in bagno a fare pipì e per lavarmi la faccia.
Quando esco dal bagno noto che Finn non c'è e che la porta è aperta, immagino che sia andato al piano di sotto, quindi colgo l'occasione per togliermi il pigiama e mettermi qualcosa di comodo per stare in casa, dato che il tempo è brutto.
Finn ha lasciato la sua maglietta sulla poltrona, non esito a prenderla ed indossarla, metto un paio di bike shorts, faccio una coda coda disordinata e esco dalla camera per scendere le scale.
Chiudo la porta e, quando sposto lo sguardo sulle scale, mi ritrovo Finn concentrato a non cadere con un vassoio pieno. Mi fermo e lui mi nota, facendomi segno di tornare in camera.
Fingo di non aver visto nulla e mi butto sul letto come lui aveva detto.
Lo aspetto muovendo le gambe come una bambina emozionata a Natale continuando a sorridere.
Vedo aprirsi la porta e con un sorriso a trentadue denti accolgo Finn con un sonoro buongiorno.
Gli faccio segno di sedersi vicino a me battendo la mano sul letto, aiutandolo a posare il vassoio.
-non dovevi- esclamo portandomi le mani sulla guancia per la felicità
-invece sì, mi sono comportato da completo idiota e devo sdebitarmi, questo è solo un assaggio- spiega servendomi
-grazie, comunque anche io mi sono comportata da stupida e anche gelosa, spero tanto che tu mi possa perdonare...- continuo dopo qualche secondo di silenzio.
Sorride -ma Becky- si stende vicino a me -io non ti perdonerò per il semplice fatto che non c'è nulla per cui dovresti scusarti o per cui io ti debba perdonare- annuisco in silenzio -sono io che mi devo scusare di tutto, ma davvero di tutto, per tutto quello che ti ha fatto soffrire- continua per poi fermarsi di nuovo
-mettiamola così, siamo pari- rompo il silenzio creatosi nella stanza -pace?- chiedo aprendo le braccia. Senza rispondere si fionda tra esse in un abbraccio così puro. Accarezzandogli i suoi ricci definiti, lo sento singhiozzare, abbasso lo sguardo alzandogli il viso con la mano. Alza lo sguardo a sua volta e, dopo esserci guardati senza dire niente, unisco le lentiggini giocandoci.Finiamo ma colazione e andiamo al piano di sotto per ripulire il vassoio e i piatti: apro la lavatrice e mi faccio passare le posate, i bicchieri, e i piatti da Finn.
Dopo aver finito tutto ed esserci lavati i denti, decidiamo di guardarci un film insieme. Apriamo Netflix e optiamo per un Horror, Finn consiglia di vedere la strega di Blair, un film vecchissimo e super inquietante, da lui descritto come il film più pauroso che abbia mai visto.
Il film inizia e io ho già preparato il mio cuscino e la coperta per nascondermi ad eventuali jump scares.
Mangiamo i pop corn che ogni tanto saltano sul divano dati i nostri salti.
Mi aggrappo al braccio di Finn nascondendomi nell'incavo del suo collo, protetta dalle sue braccia che avvolgono il mio corpo.
Stiamo abbracciati durante tutto il film, io spaventata e Finn divertito dai miei sussulti improvvisi e spaventi vari.
Finito il film mi stiracchio e faccio finta di niente guardando Finn con un sorriso o finto.
-ti ho vista sai- sgrana gli occhi il ragazzo
-fare cosa? non mi sono coperta gli occhi neanche una volta- mentre aggrottando le sopracciglia ed incrociando le braccia
-sì certo certo- rotea gli occhi, alzo le spalle e mi alzo sospirando dal divano
-dammi la ciotola, vado a lavarla- dice Finn indicando la scodella dove c'erano i pop corn
-tieni- rispondo porgendogliela gentilmente.Si allontana lentamente e lo guardo camminare, mi era mancato anche il suo modo di muoversi, un po' impacciato e quasi innaturale da quanto fosse magro. Lo guardo sorridendo chiamando il suo nome ad un certo punto
-Finn!- ripeto alzando la voce per farmi sentire
-sì?- chiede facendo come una giravolta per girarsi
-sei cosí bello- arrossisce -mi sei mancato- ammetto sorridendo.
-anche tu mi sei mancata, Becky- risponde guardandomi dall'alto al basso dolcemente -sei bellissima- dice per poi girarsi di nuovo.Finn's pov
-sei bellissima- dico girandomi, sorrido e continuo a camminare pensando a quanto fossi fortunato ad avere di nuovo questa ragazza nella mia vita. la mia ragazza.
☁️☁️☁️
CIAOOOOOO, come state?
sono contenta di questo capitolo anche se non è successo niente.
Comunque sono euforica perchè finn farà il nuovo film di Pinocchio+a settembre uscirà Enola Holmes ADORO, e niente, non vedo l'ora
love you all
-Reb🦌
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at least i have the memories||finn wolfhard
Fanfiction[SEQUEL DI 'such a dream'] Gli anni passano ma io non smetto di amarti.