at least i have the memories||finn wolfhard

~Part 18~

6:04 PM

Finn's pov

Essendo stanchi per i diversi e interminabili viaggi di oggi, ci svegliamo dopo un riposino di un paio d'ore.

Guardo Becky che, ancora addormentata, mugula stiracchiandosi, intenta a svegliarsi del tutto.

Le do un bacio a fior di labbra, provocando le un sorriso contornato da quelle adorabili rughette e la sua fossetta destra ormai accentuata.

-che ore sono finn?- dice con la voce impastata dal sonno
-sono le 6 e 5- rispondo passando una mano tra i ricci
-che facciamo?- mi chiede -non so da cosa iniziare- completa ridendo
-beh, ci dobbiamo preparare, stasera abbiamo da fare...visto, ho fatto anche la rima- ironizzo facendo un inchino scenico rischiando di inciampare facendola ridere. quanto è bella
Porta una mano sulla fronte in segno di disperazione.
-cosa dobbiamo fare?- domanda confusa accendendo il telefono
-bene, è arrivata l'ora di farmi una doccia, a dopo Becky ti amo- svio il discorso affrettandomi ad entrare nel bagno.

Inizio a far scorrere l'acqua.

6:14

Esco dalla doccia avvolto dal vapore creatosi per il caldo.

Indosso un accappatoio bianco con lo stemma del villaggio per poi accendere il phon, puntandolo sullo specchio per togliere l'appannamento.

Inizio ad asciugare i capelli che mi ricadono appiccicandosi alla fronte.

Li muovo un po' con le dita per modellarli mentre passo il phon.

6:20

Lasciandoli umidi per arricciarli ancora di più, esco dal bagno dimenticandomi della presenza di Becky, che non si è accorta di me.

-scusa Becky io non...- mi gratto la testa cercando le parole.

Arrossisce.

-ehm...no finn tranquillo ora vado anche io- si alza guardando in alto imbarazzata
-o-okey a dopo- rispondo arrossendo a mia volta.

Approfitto per messaggiare Millie e chiederle l'ora della festa a sorpresa.

Finn
Mills, a che ora dobbiamo venire?

Millie
per le 7:30, Finn

Finn
perfetto, grazie mille❤️

Millie
❤️

Inizio a scegliere i vestiti, opto per una maglietta morbida, oversize, a righe spesse bianche e nere, abbinate ad un paio di bermuda neri.

Temporeggio quando mi accorgo di aver lasciato il telefono in bagno.

Busso esitando con imbarazzo.

-Becky scusami...ehm...posso entrare- chiedo picchiettando sulla porta di legno
-si Finn entra pure- risponde sicura.

Apro delicatamente la porta, mostrandosi la figura della mia fidanzata in un accappatoio decisamente troppo grande per lei, intenta a pettinarsi i capelli.

Sorrido sinceramente.

Vedendomi nello specchio, ridacchia chiedendo
-che c'è?
-sei bella, ecco che c'è- alzo le spalle avvicinandomi a lei.

Le cingo i fianchi abbracciandola. Ora siamo io e lei, nei nostri accappatoi enormi, a ridere con sincerità.

Non riesco ad immaginarmi una Becky Brown senza un Finn Wolfhard, come non riesco ad immaginarmi un Finn Wolfhard senza una Becky Brown. Ci necessitiamo.