Becky's pov
Esitando entriamo in casa continuando a guardare il ragazzo che continua a sorridere, è un po' inquietante.
Ci lasciamo condurre verso la sala da pranzo dove mio padre, che sembra quasi arrabbiato, burberamente ci saluta.
-ciao tesoro- dice impassibile -ciao Finn- saluta il mio ragazzo dandogli una pacca sulla spalla, mio papà ama Finn, di solito e gli fa sempre un sacco di feste
-Finn!!- esclama mia madre dando un bacio sulla guancia al ragazzo che la saluta a sua volta abbracciandola.I miei genitori adorano Finn, letteralmente, tutte le volte che possono non perdono l'occasione di invitarlo a mangiare, e mi ripetono in continuazione quando siano felici che io abbia trovato una persona come lui, secondo loro mi ama davvero tanto.
Ci sediamo a tavola e tra noi c'è un certo imbarazzo.
-allora...-comincio servendomi
-servitevi- interrompe mia mamma indicando gli antipasti fatti a mano
-credo di non aver capito il tuo nome- dico al ragazzo cercando di sembrare il più gentile possibile e sperando di continuare la conversazione arrivando al mio obbietto, capire chi è costui e perché sta provocando tutto ciò
-scusami, io sono John...John Brown- corrugo le sopracciglia non capendo, non l'avevo mai visto, è un parente? perché ha il mio cognome?
-come posso dirtelo senza sconvolgerti...- continua, sembra che nel suo accento ci sia una punta di francese mischiato all'inglese -sono...sono tuo...- cerca le parole
-è tuo fratello- interviene mia mamma schietta, faccio una smorfia e guardo Finn che è sconvolto tanto quanto me
-ma che...- commenta Finn
-per farla breve, avevo 8 anni, tu non eri ancora nata. Una notte sono entrati in casa e mi hanno portato via addormentandoci con un gas, non so il perché e non lo sapremo mai, io non mi ricordo quasi niente, solo che avevo paura, dopo qualche giorno sono riuscito a scappare, mi tenevano chiuso in un garage e mi ricattavano. Ho vagato in cerca di qualcuno che potesse aiutarmi fino a quando ho trovato una signora con suo marito e una figlia della mia età, ci sono trasferiti in Francia e in seguito qui, in America. Ho tentato di ricontattare mamma e papà ma non ci sono mai riuscito, quindi mi ha cresciuto questa famiglia, fino a quando sono riuscito a rintracciarvi la settimana scorsa e sono venuto qua appena possibile- spiega con sguardo provato, sbarro gli occhi senza parlare.Sposto lo sguardo di disapprovo verso mia madre e verso mio padre che scuote la testa.
-ma che cazzo- impreco ancora sconvolta
-Becky per favore- commenta mia mamma
-NO, BECKY UN CAZZO, PERCHÉ? PERCHÉ TENERMELO NASCOSTO EH?- inizio a piangere senza accorgermene, mentre Finn mi prende la mano
-lasciami spiegare- continua
-NO! POTEVO AIUTARVI A TROVARLO, MA NO, VOLEVATE FARE I SUPEREROI TENENDOMI NASCOSTO IL MIO FRATELLO SEGRETO- esclamo con voce incrinata dal pianto -È MIO FRATELLO PER DIO, E VOI ME L'AVETE TENUTO NASCOSTO, PERCHÉ? GLI AVETE ROVINATO LA VITA E ANCHE A ME, AVREI POTUTO CERCARLO CON VOI! AVREI POTUTO AIUTARVI!!- continuo piangendo istericamente -basta.- corro in camera richiamata da Finn.Finn's pov
Quanto mi dispiace per Becky, non so come ci si possa sentire, ma riconosco la reazione, lo shock, la rabbia e il sentirsi inutile.Mi alzo dalla sedia per raggiungerla, quando, spostando lo sguardo su John, lo noto asciugarsi una lacrima.
-vado io...o...a meno che non voglia andare tu- mi rivolgo al ragazzo che alza lo sguardo su di me
-oh...si grazie- si alza dandomi una pacca sulla spalla.Becky's pov
Urlo e piango con la faccia sul cuscino per ovattare i singhiozzi.
Sento qualcuno bussare alla porta.
-no!- esclamo
-sono John- dice la voce da dietro la porta
-oh, entra- dico asciugandomi le lacrime inutilmente, appena la figura di mio fratello si mostra davanti, ricomincio a piangere ininterrottamente ed istericamente
-Becky non fare così- mi consola accarezzandomi la schiena
-no io...io non riesco, mi sento inutile, non ho fatto nulla per ritrovarti e io...mi sento malissimo- spiego gesticolando
-ma non é colpa tua, non lo sapevi, e io credo che te l'abbiano tenuto nascosto perché credevano che fosse il modo migliore, non volevano scioccarti- li giustifica
-si ma...- mi blocco non sapendo cosa dire -John mi dispiace, non so cosa tu abbia passato ma vorrei esserti stata vicino prima. Ora sappi che sono qui, sempre- dico dolcemente accarezzandogli la spalla
-grazie Becky- sorride aprendo le braccia, in cui mi fiondo velocemente, avevo bisogno di sentirlo vicino, e di fargli sapere che io ci sono per lui.Vedo la figura di Finn sbucare dalla porta.
-posso?- chiede appoggiandosi alla cornice
-certo- rispondo sorridendo
-siete bellissimi comunque- commenta John strizzando gli occhi mentre sorride -ah e Finn sono un grande fan di Stranger Things e del film della mia sorellina, quando ti ho vista mi son detto 'mmh, ha un viso familiare'- dice facendoci ridere tirandomi verso se per abbracciarmi
-beh, grazie- risponde il mio ragazzo accovacciato di fianco al letto
-grazie!!- replico a mia volta
-dovresti fare anche tu l'attore- commenta Finn
-ma sai che...lontanamente vi somigliate?- dico ironizzando
-molto lontanamente- dice John guardando Finn
-esatto!- esclama il mio ragazzo.-tesoro posso entrare?- irrompe mia mamma sulla porta seguita da mio papà
-si entra- concedo seguendola con lo sguardo -senti tesoro mi disp- la blocco
-no mamma, devi scusarmi, ero scioccata e arrabbiata per non aver potuto fare nulla, mi sono sentita inutile...scusami mamma, non volevo urlare in quel modo, scusate entrambi- m rivolgo ai miei
-per fortuna è finita bene, avevo paura che ci uccidesse, tesoro- sdrammatizza mio padre rivolgendosi a mia mamma.Ridiamo insieme, come una vera famiglia, sono ancora un po' sconvolta ma per fortuna, è finito tutto al meglio, me lo terrò stretto, non ho intenzione di farlo scappare, ancora.
È mio fratello, e nonostante tutto, gli voglio bene, anche se lo conosco solo da meno di un'ora.
☁️☁️☁️
HEIIII, questo capitolo vi ha sconvolto l'esistenza? sì! anche a me mentre lo scrivevo.
Non potevo non aggiungere lil Timmyt nella storia perché lo amo troppo.
Spero vi piaccia, ci sarà DRAMA in questa ff.
love u all
-Reb🫀
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at least i have the memories||finn wolfhard
Fanfiction[SEQUEL DI 'such a dream'] Gli anni passano ma io non smetto di amarti.