*questo capitolo contiene parti smut decisamente... SMUT. Non sono capace a scriverle, ho provato del mio meglio*
Una serata "noiosa"
"Non esiste!"
"Ma qual è il problema?!"
"COME 'QUAL È IL PROBLEMA?'!?"
Dark Shadow e Tokoyami stanno litigando e non si sono nemmeno accorti di noi.
"Mhm... Tokoyami?" dice Hawks.
"Ma perché non posso? Ti prego!"
"HO DETTO DI NO!"
Dio quanto odio quando le persone litigano, soprattutto se di mattina."Ma almeno dammi una ragione!"
"Tokoyami..." sento Hawks ripetere.
Dark Shadow e Tokoyami continuano a non notarci per tipo cinque minuti, e mi chiedo se a questo punto non ci stanno ignorando appositamente. Chiudo gli occhi e mi prendo la testa tra le mani.
"Ma non c'è niente di male, ed inoltre..."
Non ce la faccio più.
"Tokoyami! Dark Shadow!" dico sbattendo una mano sul tavolo. Cala il silenzio e finalmente si fermano a guardarci.
"Scusate..." dico alzando le mani. Non ne potevo più. Mi alzo e prendo dalla dispensa la mia colazione, prima di tornare in camera.10:30
Sento bussare.
"Avanti!" dico prima di mettermi una galletta di riso e cioccolata in bocca. Vedo Tokoyami e Dark Shadow entrare e chiudere la porta. Alzo lo sguardo dal libro che stavo leggendo prima di mettere il segnalibro, chiuderlo, mettermi in una posizione decente e buttare giù quello che rimane della mia colazione."Ehm... riguardo questa mattina..." inizia Tokoyami.
"Ci dispiace tanto, t/n!" lo interrompe Dark Shadow con il suo sguardo da cucciolo.
"No, non fa niente, scusate voi il mio scatto di rabbia" rispondo.
Non era verso di loro, quella rabbia. Era più uno sfogo di qualcosa che sta venendo soffocato da troppo tempo.
Dark Shadow si avvicina e mi abbraccia. È una cosa carinissima. Le accarezzo la testa e sorrido, prima di salutare lei e Tokoyami mentre se ne vanno.22:00
Tokoyami e Hawks non sono ancora tornati e mi sto annoiando da morire, così decido di girare un po' per le camere dell'agenzia, finché non arrivo a quella di Hawks.
Teoricamente non è esattamente la sua, ma è quella dove dorme quando non torna a casa.
Entro e mi rendo conto che è davvero grande. Mi fermo davanti alla finestra ad ammirare la vista della città di notte. Da qui è ancora più spettacolare.Mi butto nel letto, entro nel bagno, apro gli armadi ed i cassetti della scrivania... cazzeggio un po', insomma. Sono così presa dal fare Dora l'esploratrice che non mi accorgo di Hawks che entra nella stanza e lascia la sua giacca sulla sedia della scrivania, prima di appoggiarsi al muro ed osservarmi.
Chiudo le tende, e quando sento qualcuno dire il mio nome per poco non le tiro giù.
"HAWKS!"
In risposta lui si limita a ridere e rimettersi dritto in piedi."Non è. Divertente!"
"Ohh, sì che lo è, avresti dovuto vedere la tua faccia, avresti riso pure tu" mi dice avvicinandosi a me.
"Se rido guardando la faccia di qualcuno, quella è la tua" dico velenosa.
"Mhm.... questa è cattiva. Siamo ritornati alla fase degli insulti?" mi dice ironico, sempre sorridendo, adesso tenendo il suo viso ad un palmo dal mio e le braccia incrociate.
"Spero sia così" dico.
"Ah davvero? E perché ?" mi dice senza smettere di sorridere, anche se ora è un sorriso diverso. Lussuria.
"Perché ora dovrai ricordarmi quello che viene dopo" rispondo sicura, prima di prendere il suo viso tra le mani e baciarlo.Mentre lo bacio lo sento prendere sotto la maglietta i miei fianchi con le mani, prima di farle scivolare verso su. Questo mi procura un brivido di piacere e mi fa venire la pelle d'oca. Sento Hawks sfilarmi la maglietta e slacciarmi il reggiseno, prima di togliersi la sua e spingermi delicatamente sul letto. Appena atterro sul materasso soffice lo sento infilare le dita nei bordi dei miei pantaloni per poi togliermeli. Lo vedo protendersi verso di me prima di baciarmi mentre gioca con i miei capezzoli.
Appena interrompe il bacio mi sfila le mutande ed inizia a giocare con un paio di labbra diverse, mentre mi aggrappo alle lenzuola godendomi il momento. Inarco la schiena e sento Hawks passarmi un dito lungo la mia spina dorsale, dal collo verso il basso, procurandomi un altro brivido. Appena mi riprendo faccio in modo che si sdrai affianco a me e mi metto a cavalcioni sopra di lui, passando un dito sopra i suoi addominali per poi togliergli la cintura, prima di iniziare a muovere la mia vita sopra la sua. Gli sbottono i pantaloni e glieli sfilo completamente, prima di abbassargli i boxer.
"Hey, cosa... ~Ahh"
È la prima volta che lo faccio, ma dalla sua reazione capisco che lo sto facendo abbastanza bene. Parto con la lingua dal fondo per arrivare alla cima, prima di iniziare a leccare la punta, poggiando una mano alla base. Inizio piano a prenderlo in bocca accompagnando il gesto con l'altra mano. Vado piano su e giù, senza interrompere il contatto visivo e facendo attenzione a non usare i denti, prima di andare più giù e un po' più veloce, per poi rallentare e riprendere. Lo vedo buttare indietro la testa, così vado più giù che posso."H-hey... mhm, aspetta...."
Mi fermo, un po' troppo tardi, e Hawks viene.
"Hey hey, scusami...." mi dice, ma io mi passo due dita sulla guancia prendendo quel chiaro liquido viscoso, per poi mettertele in bocca ed ingoiare. Lo guardo sorridere e vedo uno sguardo seducente che non avevo mai visto prima ma che mi fa impazzire da morire, e lui sembra accorgersene.
"Non pensavo volessi giocare così" mi sussurra all'orecchio, prima di farmi ritrovare sotto di lui. Si concentra a baciarmi il collo mentre con una mano mi sostiene leggermente la schiena e con l'altra ricerca la mia. Appena la trova, incrocia le sue dita con le mie e porta le nostre mani sopra la mia testa, facendomi allungare, mentre sento l'altra mano scivolare dalla schiena fino al mio interno coscia.Interrompe il succhiotto sul collo per leccarsi due dita della mano destra, prima di mettermele delicatamente dentro. Sospiro di piacere mentre con la mano libera raggiungo l'altra quasi istintivamente. Mi lascia la mano e mi mette due dita in bocca mentre torna a baciarmi il collo. Sospiro di nuovo prima di sentire un fremito lungo tutto il corpo, ed inconsciamente mordo le dite di Hawks, lasciando un piccolo segno.
"Hey!" mi dice lui, togliendo di scatto la mano
"Scusa..." dico, prima di vederlo sorridere e scuotere leggermente la testa.
"Va bene se andiamo oltre?" mi sussurra.
Annuisco e metto le mie braccia intorno al suo collo, mentre mi solleva le gambe. Se già era bello prima ora lo è ancora di più. Sento un leggero bruciore quando lo mette dentro e guaisco piano, e Hawks lo nota.
"Va tutto bene?"
Annuisco.
"Sicura?"
"Non sai quanto" dico prima di baciarlo.Inizia piano a muoversi, prima di lasciarmi le gambe, prendere i miei fianchi ed aumentare la velocità. Mi aggrappo di nuovo alle lenzuola mentre mi mordo il labbro. Hawks toglie una mano dalla mia vita per appoggiarla sul materasso, sopra la mia spalla e vicino alla mia testa, senza fermarsi un attimo.
"Ha-Hawks..."
"Keigo, t/n, il mio nome è Keigo e voglio che tu ora lo dica per me...." mi sussurra all'orecchio.
"K-Keigo...."
"Più forte, voglio che tutti qua sappiano a chi appartieni" mi dice, prima di dare una spinta fino in fondo.
"Keigo!"Quasi lo urlo, prima di tremare scossa da un orgasmo, mentre cerco di trattenermi.
"Non trattenerti, t/n... dillo, dillo di nuovo" mi sento dire in risposta.
"K... mhm~... Keigo"
Lo sento rallentare un attimo e baciarmi, per poi riprendere.
"Fammi indovinare dove..." mi dice, prima di toccare una zona particolarmente sensibile e farmi venire un'altro orgasmo.
"Trovato" dice sorridendo, prima di baciarmi di nuovo, e continuare a stimolare quel mio punto "debole"."Mhm... Ahh~" dico gemendo di piacere, prima di sentire il suo respiro caldo sul collo. Lascio il suo collo e prendo il suo viso tra le mani. Cerco di tenere il contatto visivo e sorrido, so che lo fa impazzire. Non resiste e mi bacia lui per primo. Lo bacio anche io e gli mordo piano il labbro.
"T/n, ti prego, fallo... fallo un'altra volta, di il mio nome... ancora" mi chiede, quasi come una supplica.
Rimetto le mie braccia attorno alle sue spalle, sfiorandogli le ali e provocandogli un brivido, prima di sussurrargli all'orecchio:
"Keigo~"Angolo autrice...
Ok, quindi... chi guida in autostrada per andare all'inferno?
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Un salto nel vuoto/Hawks x reader
Fanfiction"Ora sento le sue mani reggermi la schiena decise. Sprofondo di nuovo il viso tra il suo collo e il colletto della sua giacca calda, cullata dal battito del suo cuore, e immagino se qualcuno dal basso della città illuminata possa vederci solcare leg...