Il tipo con una spinta fa cadere Diego sulla sabbia, ma viene subito bloccato da quei due ragazzi che lo portano via.
Non doveva succedere.Mi avvicino subito a lui che si tiene la testa dolorante.
Sono il lacrime.
Ha un taglio sul sopracciglio, uno zigomo viola e il labbro inferiore spaccato. Gli guardo le mani e ha un paio di nocche piene di sangue.
Non doveva finire così.
Per colpa mia poi.Io:"Diego che cazzo ti ha fatto quel coglione!"-dico piangendo e lo stringo tra le mie braccia.
Mi avvolge la schiena con un braccio.
Poi mi guarda.Io:"Non doveva andare così..."-lo guardo mentre altre lacrime mi scendono in viso.
D:"L'importante è che non ti abbia fatto nulla. Se me lo ritrovo di nuovo davanti finisce male."-mi guarda serio.
Mi fa troppa pena, il mio cuore non regge.
Io:"Ti ha ridotto così per colpa mia!"
D:"Non è per colpa tua. Non dirlo."-mi asciuga le lacrime e sorride debolmente.
Io:"Andiamo in infermeria ti prego!" -gli supplico.
Non può stare in queste condizioni.
Stanno arrivando i due ragazzi di prima, anche stavolta al momento giusto.
E comunque si, sono i bodyguards.
Aiutano Diego ad alzarsi.Io:"Grazie mille per l'aiuto."
Li ringrazio e loro mi fanno segno di seguirli.
Mentre andiamo verso l'infermiera mi raggiunge una ragazza:X:"Hey, comunque volevo dirti che sono stata io a chiamare le guardie. Ero lì nei vostri paraggi e non potevo rimanere con le mani in mano. Mi dispiace molto per l'accaduto."-mi dice lei.
Ora si spiega tutto.
È stata davvero gentile, fossero tutti come lei.Io:"Oddio. Grazie mille davvero, mi sei stata davvero tanto d'aiuto, sia per me che per lui. Grazie ancora, sei stata molto gentile."-la ringrazio e le sorrido.
X:"Bene sono contenta. Comunque figurati; ora vai, credo che il tuo ragazzo ti stia aspettando... ci vediamo."-ricambia il sorriso e mi saluta con un segno di mano.
Io:"Ciao!" -la saluto anch'io.
"VEDI? VI SCAMBIANO TUTTI PER FIDANZATI ORMAI!"
Perché?
"HAI SENTITO COME L'HA CHIAMATO? IL TUO RAGAZZO, PROPRIO COSÌ HA DETTO."
Si ci ho fatto caso.. ma magari.🥰
"PRINCIPESSA SVEGLIA, IL TUO SOGNO STA PER DIVENTARE REALTÀ!"
Lo spero con tutta me stessa.Raggiungo i due bodyguards con Diego e arriviamo in infermeria: lo fanno sedere su un lettino, poi si avvicina una signora ed inizia a medicargli le ferite.
Io sto qui seduta su una sedia, a guardare a terra, che ancora non realizzo l'accaduto. Ma sento il suo sguardo bruciarmi addosso.X:"Signorina, si avvicini pure se vuole. Io ho finito, vi lascio qui, lasciate prima che si riprenda un po, poi potrete ritornare a casa."-mi dice lei gentilmente.
Io:"Grazie per l'aiuto, siete stata gentilissima."-la ringrazio e le sorrido timidamente.
D:"Grazie ancora, davvero."
X:"Figuratevi, è mio dovere aiutarvi."-dice, poi se ne va e ci lascia soli.
È ancora seduto sul lettino con le gambe a penzoloni.
Mi avvicino lentamente senza dire niente mettendomici in mezzo.
Ci guardiamo entrambi, a me scende un'altra lacrima.
Vederlo in queste condizioni mi ammazza lentamente.D:"Non dovevo lasciarti sola, scusami."-mi prende la mano e la intreccia con la sua.
Ha la pelle morbida e calda come sempre, ma stavolta la presa è molto più delicata del solito.
Gli mancano anche le minime forze adesso, ho troppo bisogno di stargli vicino.Io:"Non devi scusarti, è stata colpa mia! Guarda come ti ha ridotto quel coglione!"-scoppio di nuovo a piangere e mi stringo a lui.
D:"Smettila di dire che è stata colpa tua. È solo che quel bastardo non doveva toccarti, tutto qua. Se ti avesse fatto del male, io sarei impazzito completamente. Quando qualcuno prova ad importunarti, io non ce vedo più. Provassero solo a sfiorarti e faccio fuori chiunque."-ammette con voce un po roca.
"SI VEDE CHE FAREBBE DI TUTTO PER TE"
Sto sorridendo.Io:"Io sto bene, non mi è successo nulla. E questo solo grazie a te."- lo guardo e gli sorrido.
D:"Non ti devono toccare, ricordalo. E nel caso ci sono sempre io a proteggerti."-dice con lo sguardo fisso su di me.
Mi sto sciogliendo.
È il mio guerriero se così si può definire.
Nessuno ha mai fatto una cosa del genere per difendermi.
Non so come ringraziarlo.
È un amore.Ci sorridiamo, lentamente mi prende per la vita e mi avvicina a lui, ci abbracciamo forte e restiamo così per qualche minuto.
Spesso mi lascia qualche bacio sulla guancia o fra i capelli, ripetendo diverse volte "non ti devono toccare" e "ci sono io qua a proteggerti"."IN TUTTO QUESTO IO STO ASPETTANDO ANCORA IL BACIO."
Onestamente anche io, ma sai come si dice?
"CHE L'ATTESA AUMENTA IL DESIDERIO?"
Esatto, io la penso così.🤓Dopo che si è ripreso, decidiamo di ritornare a casa. Ringraziamo di nuovo i due bodyguard all'uscita del lido e ci avviamo.
Per strada non parliamo minimamente, lui mi tiene soltanto stretta vicino a sé e si guarda intorno quasi come a farmi da guardia del corpo.D:"Hai impegni la sera di San Lorenzo?"-mi domanda all'improvviso.
Io:"No, niente.. Perché?"
D:"Voglio portarti con me. Vieni?"
Io:"Dove mi porti di bello?"-chiedo curiosa mentre lo guardo, e lui abbassa il viso verso di me.
D:"Questa è una sorpresa, ti piacerà sicuramente."-mi sorride.
Io:"Amo le sorpresee!"-batto un po le mani.
D:"Buon per me. Ora però avrei n'altra richiesta da farte..."
Io:"Dimmi, t'ascolto."
D:"Dopo ciò che è successo prima sento il bisogno di doverti proteggere. Non me va de tornà a casa dai miei pe mo, ci andrò a pomeriggio e tu mi accompagnerai, così gli spiegheremo il tutto."-dice.
Io:"Va bene, ma la richiesta quale sarebbe?"
Ho già capito, vuole restare da me, e io ne sono più che felice.
Ma voglio sentirmelo dire.D:"Vorrei restare da te per stasera.."
Io:"Certo che puoi!"-gli dico contenta e mi accoccolo a lui mentre mi da due baci sulla testa.
Spontaneamente intreccio la mia mano con la sua, che gli penzola dalla mia spalla. Siamo ancora abbracciati e vicinissimi come prima.Torniamo a casa stanchi. Sono le 4:35 del mattino e abbiamo entrambi molto sonno.
Ringrazio mio cugino per aver dimenticato per sbaglio un paio di pantaloncini sportivi, per stasera faranno da pigiama a Diego. Glieli porgo, lo lascio cambiare tranquillo in camera e io vado in bagno a struccarmi e a mettere il pigiama.
Esco dal bagno, lo trovo seduto sul divano che mi guarda mezzo addormentato:Io:"Che c'è?" -chiedo curiosa.
Lui in sua risposta apre le braccia verso me.
D:"Vié qua."-fa segno con la testa di avvicinarmi e mi sorride.
Mi fiondo tra le sue braccia e lui mi stringe forte.
D:"Comunque nonostante io le abbia prese quasi de santa ragione, so contento lo stesso perché almeno t'ho difesa da quel coglione."-ammette.
Io:"Si ma te le hai comunque prese, mi sento troppo in colpa..."-gli dico sul suo petto.
D:"Poco me nteressa, a roba mia nse tocca."-mi stringe ancora più forte.
Sto sorridendo.
Porca troia, ha detto che sono roba sua.
Non me l'aspettavo minimamente.
Sono troppo felice.D:"Oh nana buonanotte, dormi bene."
"CI STAI TE CON LEI, OVVIO CHE DORME BENE"
Esattamente.Io:"anche tu, notte occhi belli."
Mi posa un bacio sulla fronte e così ci addormentiamo.
Per la seconda volta, insieme.
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Quello sguardo che hai solo tu.💚||Diego Lazzari.
ChickLitMartina, ragazza romana diciassettenne, parte per una vacanza al mare insieme a sua zia e suo cugino. Proprio lì a Numana, nelle Marche, incontra un ragazzo del suo stesso quartiere, ma che non ha mai visto prima in vita sua. Nuove amicizie, nuove e...