48.💚

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Un tuono ci interrompe da ciò che ognuno di noi stava facendo. Alzo gli occhi al cielo e vedo molti nuvoloni grigi, inizia anche a fare freschetto.

Io:"Regà io non voglio rovinare il momento ma..."-indico il cielo guardando tutti.

L:"Noooo eddaje."

T:"Ma che cazzo però."

V:"Ma vaffanculo"

Si lamentano tutti e tre. Ma proprio ora doveva fare brutto tempo?! Stiamo così bene qui in piscina.🤬

M:"Ho sentito una goccia d'acqua cadermi in testa.."-dice in tono quasi lamentoso.

G:"Sicura che non sia acqua della piscina?"-le domanda.

E:"Ha ragione Marta, guardate in acqua"

Si, sta iniziando a piovigginare.
Gli altri continuano a lamentarsi mentre iniziano ad uscire dalla piscina. Esco anch'io e mi avvolgo nel telo che prima avevo messo sulla sedia a sdraio.

Io:"Vabbé io non me voglio prende pure la pioggia, corro dentro!"-annuncio a tutti mentre riprendo il telefono e gli occhiali da sole.

Indosso le infradito e corro attraverso il giardino fino ad arrivare agli scalini del terrazzo fuori alla cucina; Sara mi segue e anche gli altri fanno lo stesso; in un batter d'occhio ci ritroviamo quasi tutti in casa.
Ecco che ora ha iniziato a piovere di più.

Io:"Lele e Diego ve date na mossa o volete restà sotto l'acqua?!"-urlo per farmi sentire affacciandomi fuori alla porta.

D:"Arriviamo! Muovete pure te!"-mi dice, poi fa per rimproverare Lele che si sta ancora avvolgendo l'asciugamano addosso.

Il suono di un altro tuono riempie il cielo rimbombando sulle pareti delle montagne, le gocce di pioggia si fanno sempre più grandi e veloci a cadere in terra e proprio in quel momento ritornano Diego e Lele.
Gli tengo aperta la porta, li faccio entrare e me la chiudo alle spalle.

D:"Cazzo pe poco.."-dice sospirando.

L:"Un po ce la semo presa"-si siede su uno sgabello della penisola mentre si passa una mano nei capelli.

Accendo l'interruttore della corrente per fare più luce. Sono ancora le 5 del pomeriggio eppure sembrano le 7 di sera.

V:"Du palle oh."-sbuffa sconsolato.

T:"Minchia la sta a menà de brutto."-guarda fuori alla vetrata.

Ci troviamo nel bel mezzo di un temporale abbastanza rumoroso: il cielo ormai è ricoperto da diverso tempo dai nuvoloni grigi, il suono dei tuoni rimbomba in mezzo alle montagne e le grandi gocce d'acqua tamburellano su qualsiasi superficie esse cadano.

Io:"È finita la pacchia, co sto tempo me sparo a dormì di nuovo"-dico alzando una mano in segno di saluto mentre mi dirigo in bagno a cambiarmi.

S:"Aspe ci siamo pure noi!"-mi raggiungono Sara e Marta prima che io chiuda la porta.

Ci cambiamo tutte e tre indossando qualcosa di comodo, torniamo in soggiorno e con lo sguardo cerco Diego, ma non c'è.

Io:"Do sta Dodo mio?"-chiedo a Valerio e Gian, che sono gli unici rimasti sul divano.

V:"In camera vostra a cambiarsi"

G:"Mo vado a dormì pure io, co sta pioggia c'azzecca na bella siesta."

Io:"Buon riposo allora"

M:"Notte amore!"-gli da un bacio.

Lui ricambia e le sorride.

Quello sguardo che hai solo tu.💚||Diego Lazzari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora