Quello sguardo che hai solo tu.💚||Diego Lazzari.

21.💚

Ansia, ansia e ancora ansia.
Tra pochissimo mi verrà a prendere Diego con la macchina per andare non so dove, e io non so ancora cosa mettermi.
CAAAAAVOLIIIIIIII.😱
Mi sono soltanto truccata, ho fatto la doccia e ho sistemato i capelli

MA
COSA
CASPITA
MI
METTO?

Volo subito in camera e butto sottosopra l'armadio per trovare qualcosa di decente, ma allo stesso tempo comodo. Si ho detto bene, volo, perché dire che sono semplicemente corsa in camera era troppo scontato.

Ho portato un sacco di cose carine qui in vacanza, tra vestitini, gonne, magliette e top c'è praticamente 3/4 del mio armadio.
Metto il vestitino rosso della festa hawaiana? No.
Tubino nero semplice? No.
Vestitino rosa con la schiena scoperta? No.
Okay mi arrendo, vada per un coordinato o qualcosa del genere.
All'ultimo minuto trovo un pantagonna nero a vita alta e un top fucsia pieno di brillantini con le spalline sottili come si portano quest'anno. Sotto ci abbino le converse platform bianche.
Perfetto, ho deciso.
Carino ma molto semplice e comodo; non voglio sembrare stravagante, do un'impressione sbagliata su di me, anche se Diego mi conosce perfettamente e ormai sa come sono fatta.

Suona il campanello.
È LUI È LUI È LUIIIII.
Profumo, burrocacao, ultima sistemata i capelli e vado ad aprire.

Ed eccoli lì, con i suoi occhi e il suo sorriso perfettamente perfetti e stupendi. Stasera indossa una t-shirt semplicissima bianca, dei pantaloncini di jeans neri un po strappati e le Jordan nere e rosse.
Ma quanto è bello?☺️🙈

D:"Sempre più bella te eh?"-mi sorride.

Io:"Disse er sorco de serie A."-gli do un bacio sulla guancia; all'improvviso lui mi blocca tra le sue braccia e me ne lascia due sul viso, stavolta quasi all'angolo della bocca.

ORA MUOIO.

D:"Allora andiamo?"-mi prende per mano.

Io:"Andiamo!"-dico contenta.

Chiudo la porta di casa e ci avviamo verso la sua macchina. Lui mi sorpassa e apre la mia portiera, lo ringrazio con un sorriso e saliamo entrambi.

Mette in moto e partiamo.

Io:"Allora dove mi porti di bello?" -chiedo curiosa.

D:"A vedere le stelle cadenti, ma non ti dico dove."-mi guarda per un secondo e fa un sorriso furbetto.

Io:"Okay..mi arrendo. E invece la macchina è tua?"

D:"È dei miei genitori, la mia sta a Roma, poi quando torneremo, sempre se vorrai, ti porterò a fare un giro."-spiega lui.

Io:"Certo che voglio! Io non ho ancora la patente quindi mi porterai in giro te."

D:"Uhh la piccoletta."-dice, e con lo sguardo fisso sulla strada sorride.

Io gli do uno schiaffetto sul braccio con cui tiene il volante e poi scoppia a ridere.

Comunque la strada mi è familiare, e non poco. È la stessa strada che si fa per andare a Sirolo.
Per caso andiamo lì?
Già ci sono stata molte volte, tra cui un paio proprio il giorno di San Lorenzo, ma non con lui.🥰

Questo è il famoso parcheggio per entrare in paese. Okay credo che passeremo la sera qui, bello però! Poco importa se ci sono già stata.

"NON È IMPORTANTE IL LUOGO, MA CON CHI CI VAI"
Esatto, cosa più vera non c'è.

D:"Arrivati."-spegne la macchina e mi guarda.

Io:"Sirolo non poteva mancare stasera."-scendiamo dalla macchina e lo raggiungo dall'altro lato.