S:"Psss.. pssss, Martii"-la voce di Sara mi richiama mentre dormo, mi smuove un po e io mi giro dall'altro lato del letto mugugnando.
S:"Martii te svegli? Dai te prego mi sento sola, i pischelli so usciti a fa non ricordo cosa."-dice quasi disperata.
Io:"Ma che ore sonno?"-ho ancora la voce impastita dal sonno e gli occhi chiusi.
Mi giro verso di lei cercando di aprire gli occhi; li stropiccio un po e la guardo in faccia.
S:"Non è tardissimo, sono solo le nove e un quarto.. però svegliati, facciamo i pancake?"-eccola che vuole corrompermi, e ci è riuscita.
Io:"ODDIO SIIII."-Mi alzo di scatto sedendomi sul letto, già sono più arzilla.
S:"Lo sapevooo."-scoppia a ridere.
Senza dire altro ci catapultiamo in cucina per preparare la colazione.
Fa strano ritrovarsi da sole in casa così all'improvviso, da 6 persone siamo passati a 8, e ora da 8 siamo passati a 2, me e Saretta. Però che bello, almeno non ci sono i pischelli che fanno casino o giocando alla play o facendo i palleggi di basket nell'ingresso della casa...tutto nella norma direi.😐S:"Allora.. dimmi cosa ci serve che prendo tutto io!"-si propone per aiutarmi.
Io:"Innanzitutto la farina e le uova, poi il latte, lo zucchero e il lievito istantaneo."
Intanto che dico gli ingredienti, lei va alla ricerca di essi aprendo tutti gli scaffali e i cassetti della cucina, e man mano che li trova li posa sulla penisola. Prendiamo la bilancia dentro ad un cassetto e iniziamo a pesare ciò che abbiamo preso prima mettendo il tutto in una ciotola, mescoliamo e mettiamo sul fuoco basso una pentolina antiaderente per farla riscaldare.
Stavolta i ruoli si invertono: Sara fa cuocere i pancake e io preparo la tavola con dei fazzoletti, i bicchieri, due coltelli e poi dal frigo prendo il succo di frutta; ah dimenticavo.. la nutella e il miele da mettere sui pancake.
Presi!😁Mi siedo a tavola e Sara si accomoda al suo posto portando in tavola un vassoio con tanti pancakes al suo interno. Buona colazione a noi!
Io:"Che buoni con il miele!"-gli do un morso.
S:"Io così li provo dopo, precedenza alla nutella."-ridiamo entrambe.
Io:"Do so annati i pischelli?"-chiedo intanto che do un sorso al mio succo di frutta.
S:"Gian e Lele dovevano comprare delle cose, da quello che ho capito vestiti" -spiega.
Io:"Ma se semo stati l'altro ieri ngiro pe i negozi..."-alzo un sopracciglio.
S:"Appunto, chi li capisce è bravo."-fa spallucce.
Io:"Da quand'eri sveglia tu?"
S:"Dalle 8 e mezza, loro so usciti alle 9. Prima Diego ti ha lasciato un bacio sulle labbra mentre dormivi, che carino che è"-sorride.
Ow, peccato che io non abbia sentito niente, ero ancora nel mondo dei sogni appunto a sognarlo e non mi ero resa conto di avercelo davanti.🙈❤️
Sorrido anch'io.
Io:"Ieri mi ha detto per la prima volta ti amo."-abbasso lo sguardo e continuo a sorridere.
S:"Ma è una cosa bellissimaaa quando me lo volevi direee"-si alza dalla sedia iniziando a saltellare in modo strano e mi abbraccia stritolandomi.
Io:"Ieri sera ero stanca, scusa.."-ricambio l'abbraccio.
S:"Tranquilla cicciaa comunque siete stupendi."-torna al suo posto.
Io:"Anche tu e Tanche, l'ho sempre pensato."
Con questa frase le faccio spuntare un sorriso che parte da una guancia e le finisce sull'altra, e rimane così dondolandosi sulla sedia per qualche secondo.
Lol.🌚
STAI LEGGENDO
Quello sguardo che hai solo tu.💚||Diego Lazzari.
Literatura FemininaMartina, ragazza romana diciassettenne, parte per una vacanza al mare insieme a sua zia e suo cugino. Proprio lì a Numana, nelle Marche, incontra un ragazzo del suo stesso quartiere, ma che non ha mai visto prima in vita sua. Nuove amicizie, nuove e...