5.💚

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Questa mattina non sono andata in spiaggia, ho fatto solo colazione al bar con mio cugino e mia zia e poi siamo andati al supermercato a fare la spesa.
Dopodiché abbiamo fatto una passeggiata per Numana, poi tornati a casa abbiamo sistemato la spesa che avevamo fatto prima.

Verso le 13 siamo andati a ristorante per pranzo; questa volta ho ordinato l'insalata di mare e un contorno di carote, melanzane e zucchine fatte come le patatine fritte, ma a forno... erano buonissimi! Stranamente oggi mi sono tenuta leggera.
Questo pomeriggio ho voglia di andare in spiaggia, non per fare il bagno ma per giocare a beach volley.. chissà se incontrerò Diego, magari mi farà compagnia durante la partita. Questa mattina non l'ho né visto né sentito.

Io:"Cà io vado in spiaggia a giocare a beach volley, vuoi venire anche tu?"

Si, Cà è il diminuitivo di Carmine.

C:"Vengo con te ma mi fermo in spiaggia per fare il bagno, ti dispiace?"

Io:"Fa nulla, troverò qualcuno con cui sfidarmi."-dico mentre prendo la borsa del mare.

Lui mi sorride, prende il suo zaino e dopo aver salutato mia zia ci dirigiamo in spiaggia.
Zia Paola non è quel tipo di persona che quando va in vacanza vuole fare di tutto, infatti viene qui per rilassarsi, se vuole andare in spiaggia ci va, altrimenti resta a casa a riposarsi o creare braccialetti e orecchini fatti a mano, è una delle sue passioni dopo l'uncinetto. È davvero brava a fare queste cose.

Arrivati davanti al campetto di pallavolo, lo saluto e lui prosegue per la sua strada, io nel frattempo mi avvicino ad una ragazza per chiedere informazioni:

Io:"Ciao, potrei giocare anch'io?"-chiedo gentilmente.

X:"Ciao, certo! Iniziamo tra circa 20 minuti, non è ancora finita la partita in corso, ti dispiace aspettare?"

Io:"No no, figurati, non è un problema. Le squadre sono già state formate?"

X:"No, qualsiasi squadra può avere quanti componenti si vuole, senza nulla di troppo impegnativo!"

Io:"Che sbadata, è vero.. scusami"

X:"Tranquilla nessun problema."-mi sorride e io ricambio.

Nel frattempo che aspetto "il mio turno", inizio a guardare la partita che è in corso, devo dire che se la cavano abbastanza. Tra tutti questi, c'è un ragazzo molto arrogante che si crede superiore a tutti, già non lo sopporto. Spero vivamente che non giochi anche dopo, non voglio finire per litigarci. Avete capito bene, non mi interessa se è un ragazzo o no, purtroppo quando qualcuno non mi va giù finisco per litigarci molto facilmente, e qualsiasi cosa fa o dice mi da fastidio, molte volte sono molto diretta e mi capita di essere offensiva quindi.
Lo sento insultare alcuni, pur essendo bravi.. ma che problemi hai?

X:"Ma ciao, ricciola!"-mi distrae una voce dai miei pensieri.

La conosco solo da ieri eppure l'ho riconosciuta subito. Accento romano, è la voce di Diego.

Io:"Ciao Diego! Che ci fai qui?"

D:"So venuto a giocà a beach volley. Te va pure a te na partitella pisché?" -mi chiede da romano coatto.

Io:"Come ditte de no. Certo che me va."-affermo, e gli sorrido.

D:"Perfetto, stiamo nello stesso campo me raccomando."-mi fa l'occhiolino e io annuisco con la testa.

Finita la partita, molti dei ragazzi se ne vanno, alcuni restano ancora, e tra questi c'è quel ragazzo di cui parlavo prima: quello arrogante e cretino, per non dire altro.
Neanche a farlo apposta mi vede e mi squadra da capo a piedi con aria di sfida, e non appena vede Diego di fianco a me, fa la stessa cosa; mi giro verso di lui e lo guardo: i due non hanno una bella faccia in questo momento.. sarà successo qualcosa?
Subito dopo si avvicina a noi.

X:"Chi è lei? Hai trovato la fidanzatina?" -ci guarda male entrambi. Ma che vuole?

Nel frattempo guardo Diego con aria preoccupata. Il tizio inquieta, è alto quanto Diego ed è bello grosso, fa quasi paura.

D:"Non te ne vai dai tuoi amici così non rompi le palle?"-lo guarda male anche lui.

X:"Non ora."-adesso sta guardando me. -"Sa giocare la ragazza? O è scarsa? La vedo abbastanza esile e debole. Facciamo una prova?"

D:"Lei.."-non finisce di parlare che subito parlo io.

Io:"Per quale motivo vorresti sfidarmi?"-dico alzando un po la voce.

X:"La ragazza si sta alterando eh? Si voglio sfidarti, sarai sicuramente incapace, ma ti insegnerò io."-dice, e mi guarda quasi maliziosamente.

Diego nel frattempo fa a destra e simistra con lo sguardo, scrutando attentamente me e il tizio.

Io:"Entra in campo così vediamo chi è quello scarso, vuoi provare?"-gli dico in tono serio fulminandolo con lo sguardo.

Fa cenno a due ragazze e un ragazzo di entrare in campo con lui. La stessa cosa fa Diego verso tre ragazzi, così ci mettiamo in campo anche noi.
La partita inizia e la rabbia sta prendendo il sopravvento su di me. Diego mi sussurra un 'attenta' all'orecchio e io lo rassicuro con lo sguardo, poi si tranquillizza.. lo vedo molto agitato.
Voglio semplicemente dimostrare a quel bastardo che non sono debole come dice lui, poi per il resto può anche fottersi.
Anche perché a pallavolo me la cavo davvero, ora lo vedrà.

Primi 5 punti, i nostri: tre li ho segnati io. Il tizio non se lo aspettava, è dall'inizio della partita che mi guarda male. Alla fine della partita abbiamo vinto con 43 punti a 25.
Sono contenta perché la maggior parte dei punti li ho segnati io, almeno ho dimostrato a quello stupido di non essere "scarsa" come pensava lui. Ops.
Usciti dal campo mi lanciava occhiatacce orrende, avevo un po d'ansia ma per fortuna c'era Diego con me, forse per quello che non faceva più di tanto, o per non fare scena.
Ho sfidato un ragazzo, ammetto di aver avuto paura ma ce l'ho fatta lo stesso.

Dopo la partita io e Diego siamo rimasti in spiaggia, ha stretto amicizia con mio cugino, si sono già organizzati per la prossima partita di calcetto. Siamo tornati a casa tutti e tre insieme, poi come al solito doccia, cena a ristorante e poi siamo stati qui al villaggio a vedere lo spettacolo di magia, davvero stupendo! Nonostante i miei 17 anni è una cosa che mi affascina ancora tantissimo.
Questa sera neanche l'ombra degli occhioni verde smeraldo, sarà uscito da qualche altra parte?
Comunque oggi pomeriggio mi ha chiamato La mia bestie Sara, e ha commentato tutto ciò che gli ho detto nell'audio, soprattutto il fatto di Diego.

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Carmine:"cugì dormi?"-mi domanda a bassa voce.

Sono le 02:13 ed effettivamente ho sonno.

Io:"a momenti."-sbadiglio.

C:"Allora buonanotte piccoletta, ricordati domani la colazione al bar."

io:"certo, come dimenticarlo. Buonanotte coattello."

Lo sento ridere, mentre cado in un sonno profondo.
Cosa sognerò stanotte?
Me scarsa mentre provo a giocare a beach volley o di nuovo occhi verdi?
Mh..
Sicuramente la seconda.
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Quello sguardo che hai solo tu.💚||Diego Lazzari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora