4.

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Si sono fatte le 18, mio cugino e mia zia stanno tornando già a casa, io invece voglio rimanere ancora qui in spiaggia.
Il mare oggi pomeriggio è un po mosso, ma il rumore delle onde è piacevole e anche tanto.
Resto ancora un po sulla sdraio a godermi il mare e il sole. Ma...
Ho voglia di un'altra granita; indosso il kimono e mi dirigo verso il bar.

Mi si avvicina il barman:

X:"Ciao, cosa le porto signorina?"

io:"una granita al mango, grazie!"

X:"ecco a lei, si figuri!"-mi sorride e me la porge, nel frattempo pago.

Ops, per sbaglio ho fatto cadere a terra qualche moneta del resto, quasi arrossisco imbarazzata e mi chino per prenderle.
Abbasso lo sguardo e mi ritrovo un ragazzo davanti:

X:"No, ti aiuto io, tieni."-si alza e mi porge le monete.

Alzo anch'io lo sguardo e...

Oddio.

Rimango imbambolata alla vista che mi ritrovo davanti.

io:"Ehm..grazie.."-riesco solo a dire, imbarazzata.

X:"Di nulla. Fai attenzione la prossima volta."-mi guarda e mi fa un piccolo sorriso.

Ma che occhi ha? Dio, sono verde smeraldo, e sono bellissimi. Ha uno sguardo che ti strega in un attimo.
Ed è stato anche molto gentile a volermi aiutare.. da dove è sbucato?

Ricambio il sorriso e prima che se ne vada ricomincio a parlare.

io:"Ma da dove salti fuori?"-chiedo.

x:"Da nessuna parte. Ero già qui vicino al bancone, evidentemente non mi hai notato."

io:"ehm..a quanto sembra no."

X:"Tranquilla, non è nulla."

io:"bene.. io dovrei andare, mi aspettano a casa."-dico arrossendo.

X:"Sei da sola? Se vuoi ti accompagno.. anch'io dovrei tornare"-mi propone.

io:"si sono sola, anche tu sei all'Adamo ed Eva?"

X:"Certo."

io:"capisco."

X:"Quindi? Posso accompagnarti?"-chiede di nuovo.

io:"oh..si,va bene."-dico imbarazzata.

X:"Tranquilla, non ti mangio mica" -sorride di nuovo.-Solo un attimo,aspettami qui.- continua.

Si allontana per qualche decina di secondi, poi ritorna con indossono una maglia rossa dell'adidas e lo zainetto. Ci incamminiamo verso casa. All'inizio c'è un po di imbarazzo da parte di entrambi, poi lui ricomincia a parlare:

X:"Comunque perdonami se non mi sono presentato prima, sono Diego, piacere."-mi porge la mano.

io:"piacere mio, Martina."-gli stringo la mano e lui sorride.

Che mano calda e morbida, ha un tocco molto dolce.

Diego:"Sei proprio di qua o ci vieni solo in vacanza? Hai l'accento romano però."-domanda.

Io:"si, infatti sono di Roma. Vengo qui per le vacanze da quando mia cugina e il suo ragazzo gestiscono l'Adamo ed Eva. Anche tu hai l'accento romano, o sbaglio?" -chiedo a mia volta.

D:"Esatto, anch'io. In che quartiere vivi?"-chiede curioso.

Io:"Morena,tu?"

Si ferma e spalanca gli occhi.

D:"Stai scherzando vero?"

io:"no, dico davvero!" -affermo ridendo.

D:"Cazzo.. anch'io abito là, ma ti giuro non ti ho mai vista prima d'ora...che strano"-dice sbalordito.

Io:"Strano anche ritrovare qualcuno del proprio stesso quartiere in vacanza ahahah."

D:"Ahahah esatto. Comunque buono a sapersi. Ma davvero tua cugina gestisce tutto quel villaggio?"

Io:"certamente, perché?"

D:"No così."-dice.- "Dove si trova il tuo appartamento?"

Io:"Più semplice a farsi che a dirsi.. seguimi."

D:"Va bene."-mi fa l'occhiolino.

Nel frattempo che arriviamo a casa, mi parla un po di lui: ha 20 anni, ha lasciato la scuola a 17 anni e i suoi sport preferiti sono il basket e il calcio. Inoltre mi ha raccontato che viene qui in vacanza da molto tempo, ad Ancona ha dei parenti, per questo trascorre tutte le sue vacanze estive qui.

Io:"Comunque grazie per esserti offerto ad accompagnarmi fino a qui, è molto gentile da parte tua."-arriviamo davanti il mio appartamento.

D:"Figurati, è stato un piacere conoscerti. E comunque casa mia è proprio lì."-mi indica una casa gialla, giusto 15mt più avanti della mia.

Io:"wow! davvero sei lì?"-chiedo sorpresa.

D:"Si, davvero.. vieni a farmi compagnia quando vuoi, possiamo andare in spiaggia insieme se ti va."

io:"Si, è una bella idea!"-gli sorrido.

Infine lo saluto, mi accarezza la guancia e si dirige verso casa sua.
Ho conosciuto un ragazzo di Roma, DEL MIO STESSO QUARTIERE, che trascorre le vacanze estive nel mio stesso posto e in più ci è capitato di abitare vicino anche in vacanza?
Tutte ste coincidenze?
Prima mi sono soffermata solo sugli occhi, perché ha uno sguardo magnetico, addio. È abbastanza più alto di me, credo su 1.82m o qualcosa così ed è ben piazzato; ha i capelli di un castano scuro mossi, e i suoi "segno particolare" sono la mascella e gli zigomi ben segnati.
È davvero bello.
Ha l'aria da badboy con tutti quei tatuaggi e quell'espressione in viso, eppure è stato così gentile...

-dopo un paio di ore-
Ho raccontato l'accaduto a mio cugino, perché appena sono tornata non mi ero accorta della sua presenza in giardino, è stato imbarazzante. Carmine mi ha anche detto che probabilmente Diego farà parte della squadra di calcio, quindi lo conoscerà anche lui.

Ho fatto la doccia, mi sono preparata e siamo andati a cenare a ristorante. Più tardi sono venuti Antonella con Gianni, e insieme siamo rimasti a casa  a giocare a carte.

Continuiamo così fino all'una di notte, poi Anto e Gian ci salutano, se ne vanno e anche noi andiamo a dormire, anzi, Carmine e mia zia si, tranne io.
Voglio continuare a leggere ancora un po su wattpad.
Prima di mettermi a dormire mando un messaggio vocale alla mia migliore amica Sara e le racconto come sta andando la mia vacanza che è appena iniziata. Ovviamente non può mancare il dettaglio di Diego.
Infine metto la sveglia alle 8, poso il telefono e chiudo gli occhi.
Forse inizierò a sognare occhi verdi e sorrisoni dolci.
Forse lo farò tra un po..
Forse lo sto già facendo.
💚✨

Quello sguardo che hai solo tu.💚||Diego Lazzari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora