36.💚

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Oggi ritorno a casa. Mi mancherà tanto Numana, ritornerò sicuramente l'anno prossimo e già non vedo l'ora!
Ho già consegnato le chiavi dell'appartamento alla reception, ho posato nella macchina di Gianni l'ultima valigia e infine sono andata all'ufficio di Antonella per salutarla. Adesso siamo a casa di Diego, voglio salutare anche i suoi genitori, e voglio ringraziarli per avermi fatto sentire un po meno sola in questa vacanza. Dopo andremo a fare colazione al bar, poi partiamo per Ancona, prima mi fermerò alla Feltrinelli a comprare quelle robe per la scuola di emme (scusate🙄) e infine dritti in stazione.
Salvatore e Daniela hanno già salutato Diego, invece Marta è abbracciata a lui da più di 10 minuti perché non vuole che se ne vada via, piccolina🥰

Io:"Comunque grazie per tutto ciò che avete fatto per me, è stato un piacere conoscervi."-sorrido.

S:"Ormai siamo entrati anche a far parte della stessa parentela!"-mi accarezza la spalla e intanto guarda Diego che gli sorride soddisfatto.

Dan:"Allora fate buon viaggio, chiamateci appena arrivate. Ciao tesoro!"-mi abbraccia teneramente. Io ricambio.

Io:"Piccolina, non vuoi salutarmi?"-richiamo Marta toccandole la spalla con un dito mentre è ancora abbracciata a Diego.

M:"Siii Martii"-dice contenta, e si sposta tra le mie braccia. È troppo bella.

Io:"Fai la brava eh.. ci vediamo tra due settimane."-le sorrido.

M:"Buon viaggio, ci vediamo presto."-mi da un bacino sulla guancia, scende a terra e si avvicina a Daniela.

Salutati tutti, io e Diego andiamo al bar a fare colazione, anche se forse non troveremo chissà quante cose essendo già le 10:30.🙄

E invece mi sbagliavo: siamo ai tavolini che mangiamo entrambi un cornetto con doppia crema, al cioccolato e al pistacchio, accompagnato dal cappuccino😋
Diego sta bevendo il suo, e quando posa la tazza sul tavolino ha i baffetti bianchi di schiuma:

Io:"Sei bellissimo."-dico, poi scoppio a ridere.

D:"Perché ridi?"-chiede perplesso.

Io inizio a ridere di più continuandolo a guardare. Poi gli indico la bocca con il dito.

D:"Me stai a pijà pe culo? Che c'ho nfaccia?"-alza un sopracciglio mentre prende il telefono per guardarsi.

Forse ha acceso la fotocamera, infatti inizia a ridere anche lui diventando rosso sulle guance.
Aw.🥰

Io:"Belli i baffetti bianchi?"-lo prendo in giro.

D:"Nana bastarda."-mi fa il dito medio mentre sorride sfacciatamente.

In mia risposta mi alzo dalla sedia e vado a toglierli via i baffetti con un fazzoletto, poi gli poso un bacio sulle labbra e ritorno al mio posto.
Finiamo di mangiare e arriviamo sotto casa di mia cugina, dove c'è Gianni che ci aspetta già vicino alla macchina per partire.

Dopo circa mezz'ora arriviamo alla Feltrinelli di Ancona, dove in 15 minuti faccio piazza pulita comprando di tutto e di più per la scuola: diario, qualche quaderno ad anelli, penne, matite, evidenziatori di qualsiasi colore.
Torno in macchina e poso la busta in una delle due valigie, per fortuna che c'era il taschino esterno vuoto perché in borsa non ci sarebbero entrate.
Senza perdere altro tempo arriviamo in stazione, scendiamo i bagagli dalla macchina e salutiamo Gianni.
È ora di pranzo. Entriamo in una paninoteca proprio di fronte alla stazione, iniziamo a fare la fila e intanto leggiamo il menù attaccato alla parete.

D:"Amoree ti va il kebab? Qui fanno pure quello."-mi mette un braccio sulle spalle e mi da un bacio sulla fronte.

Io:"Tu vuoi quello amo?"-alzo gli occhi per guardarlo.

Quello sguardo che hai solo tu.💚||Diego Lazzari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora