17. Aiuto!

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Charles' pov

Sono riuscito a convincere Angelica a tornare a casa, ma non da suo padre. Adesso lei è più tranquilla e non ha paura. Però so che lui è dietro l'angolo per darle la lezione che non si merita. Per qualche giorno non è successo niente. Attualmente io e lei stiamo passeggiando per la sua città sotto casa sua. È sera e quindi le uniche luci sono quelle dei lampioni. Essendo al buio, c'è il rischio che Angi venga aggredita. Fortunatamente lei mi sta vicina e non si allontana da me. Ad un tratto sento un fruscio. Mi salgono l'ansia e la pelle d'oca."Angi, resta lì, io vado a controllare se qualcuno ci sta spiando" mi allontano da lei e controllo. Ho fatto un grave errore a lasciarla incustodita. Infatti sento Angelica urlare e sento una padella rimbombare. Inizio a correre per tornare da Angi, quando ad un tratto sento pugni e qualcuno stramazzare a terra. Aumento il passo per tornare al luogo dove abbiamo sentito il fruscio. Non riesco a vedere niente perché si è spento un lampione. Allora accendo la torcia del mio telefono e mi ritrovo Angelica stramazzata per terra!! Mi avvicino e noto che ha un sacco di lividi, le esce sangue dal naso e ha la bocca semiaperta. Vedo anche piccole gocce di sangue sul terreno forse uscite dal naso. Mi scappa un urlo. Noto una figura stagliarsi davanti al corpo esamine di Angelica con in mano un'arma. Illumino la sagoma con il telefono e rimango sgomento: è il papà di Angelica. Tiene in mano una pentola. "Ti prego non dire niente a nessuno. Non ti farò niente!!" mi urla. Chiamo subito la polizia e il 118. In poco tempo arriva la polizia, che porta via il padre di Angi, e un'ambulanza, sulla quale viene caricata la mia amica e che va in ospedale. Ok, adesso manteniamo la calma... Paulo!!!! Devo chiamarlo e spiegargli quello che è successo. Fortunatamente ho il suo numero così lo chiamo. "Charles? Che succede?" mi chiede Paulo appena apro la chiamata. "Paulo... È successsa una cosa bruttissima ad Angelica!!!" comincio agitandomi. "Frena frena frena Charles. Respira. Cosa le è successo??" mi rassicura. "Paulo... È stata aggredita da suo padre" gli spiego. Sento il silenzio dall'altro capo del telefono. "Non è possibile... Non ci credo..." lo sento mormorare. "Sembra che abbia ricevuto una botta alla testa e che sia stata picchiata: ho visto uscirle sangue dal naso e anche un sacco di lividi" continuo a raccontare a Paulo. "Non ci credo!!! Adesso come va??" mi chiede. "Adesso è in ospedale e il padre di Angelica è stato arrestato" spiego. "Ok capito. Fammi sapere..." chiude la chiamata.

Lautaro's pov.

Dopo un'intensa giornata di allenamenti io e la mia squadra possiamo passare una serata tranquilla. Adesso io, Lukaku, Bastoni, Barella e gli altri siamo in mensa a cenare. "Lau, accendi la TV così leggiamo le notizie" mi consiglia il belga. Buon idea! Prendo il telecomando e accendo la televisione, proprio sul TG.

"Qualche minuto fa Angelica Barbieri, la giovane ragazza di Monza cantante dei Beatles, membra della Ferrari e amante del calciatore Paulo Dybala, è stata aggredita da suo padre mentre si trovava sotto casa con il suo migliore amico Charles Leclerc. Il ragazzo sostiene di averla vista stramazzata a terra con il sangue che le usciva dal naso e tanti lividi in faccia. Inoltre ha scoperto il padre con una pentola in mano, indizio che è stato proprio lui a picchiarla. Subito dopo il monegasco ha chiamato il 118 e la polizia, che sono intervenuti poi sul posto. Attualmente la giovane 18enne è in ospedale in condizioni critiche mentre il padre è in stazione di polizia per sostenere la sua colpevolezza. Il mondo della Formula 1 e Paulo Dybala sono in apprensione per l'accaduto. Vi terremo aggiornati"

No! No non è possibile!! Angelica è stata aggredita da suo padre!!! Non può essere. Rimaniamo tutti con il fiato sospeso. Spero tanto che stia bene, non voglio perderla, ma soprattutto non voglio che Paulo stia male, considerando che da giovane aveva perso anche il padre. Che anno orribile il 2020!! Ed è ancora novembre!!!

Charles'pov

Entro in ospedale e mi dirigo verso il settore chirurgia. Scorgo un sacco di infermieri fare avanti ed indietro per l'atrio e cerco la stanza dove si trova Angelica. È chiusa, cavolo!!! Forse stanno ancora tentando di aiutarla. Ho promesso a Paulo che lo avrei aggiornato sulla situazione. Mi siedo sulle sedie dell'atrio ad aspettare. Il tempo passa troppo lentamente e sono molto stanco. Mi viene quasi da addormentarmi. Ad un tratto vedo una figura avvicinarsi lentamente. Non può essere Paulo, non l'ho avvisato. Però Paulo non ha la maglia nerazzurra. Secondo me è un interista. Appena lo vedo più vicino lo riconosco: è Lautaro. "Lau" lo saluto. "Ciao Charles" si siede vicino a me. Indossa un giubbotto nero pesante. "Venuto qui per lei?" gli chiedo. "Certo. Si sa qualcosa?" mi chiede. "No, la porta è chiusa" gli rispondo. Lo sento sospirare. Non ce la faccio più a resistere e di conseguenza mi addormento. Dopo non so quante ore sento qualcuno scuotermi. Piano piano apro gli occhi e noto davanti a me la faccia di Martinez. "Lau, che succede?" gli chiedo assonnato. "Charles, è venuto il dottore. Ha detto che Angelica sta bene, ha solo subito una forte botta alla testa, ma è viva" mi racconta. A sentire quelle parole mi rizzo in piedi con gli occhi gonfi e noto la porta aperta. Mi alzo e mi sporgo: Angelica è lì stesa in un letto con la cannula che passa sotto il naso. La sento respirare stabilmente. Mi viene quasi da star male, le accarezzo la fronte. Ok, adesso chiamo Paulo e lo avviso.

Angelica è viva . Secondo voi si risveglierà? Paulo la rivedrà? Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Intanto tengo a precisare che il prossimo capitolo è tratto dal punto di vista di Paulo.

Love of my life| Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora