È un maschietto! Il bambino che avrò sarà un maschietto! Ho sempre sognato di avere un bambino. Anche Paulo l'ha sempre voluto. Me l'ha confessato qualche giorno fa.
Come vorrei che papà fosse qui.
Sarebbe sicuramente felice di sapere che creerò una famiglia ma sarebbe anche deluso perché la creerò con Paulo, la persona che lui odia da sempre. Ma non mi importa, io voglio essere felice.
La mia pancia è già abbastanza gonfiotta e vado sempre a fare gli esami. Negli ultimi giorni ho chiamato Charles e la mamma per dire loro del sesso del bambino. Però ogni giorno penso a lui: papà. Starà bene? Starà male? Si sarà ammalato in carcere? Non lo so, sta di fatto che lo penso ogni giorno e sono sempre triste. "Angi, perché sei così triste? Stai pensando a qualcosa?" mi chiede Paulo vedendomi con la testa fra le nuvole. "Penso di continuo a mio padre. Mi manca troppo. Penso sempre che, se avesse saputo la notizia della mia gravidanza, sarebbe orgoglioso di me. Però non ho sue notizie... Non puoi capire quanto mi manca papà" spiego tra le lacrime. Vedendomi piangere Paulo mi avvicina a sé e mi coccola. "In realtà posso capirti... Non vedo mio padre da quando ho 15 anni " dice lui.
Cosa sarà successo? "Perché? Tuo padre è scappato dall'Argentina per qualche reato?" chiedo senza essere invadente.
Forse ho sbagliato. Sí perché Paulo inizia a strofinarsi gli occhi.
"No..." dice facendo intravedere le lacrime che potrebbero rigare le sue guance. "Allora cos'è successo?" gli chiedo. "... È morto" scoppia a piangere. Lo guardo con gli occhi lucidi.
Chissà che dolore avrà provato! Perdere un proprio caro ti lascia un vuoto indescrivibile. Proprio come è successo a Charles, quando suo padre morì nel 2017. La vita è sempre ingiusta ma bisogna sempre andare avanti. Ed è quello che io e Paulo faremo. Mi avvicino a Paulo e gli accarezzo la guancia sinistra, che è tutta bagnata di lacrime. "Paulo, non piangere per favore. Io non voglio vederti piangere, vedrai che andrà tutto bene. Vedrai che tuo padre da lassù sarà molto fiero di te" lo consolo accarezzandogli la guancia e asciugandogliela. "Grazie Angi, senza di te non saprei cosa fare. Grazie di esistere❤️, ti amo e ti amerò fino alla fine" mi ringrazia Paulo. Gli sorrido e lo abbraccio. Poi ci baciamo mentre Paulo mi accarezza la pancia. Sono sicura che sarà un gran padre
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Love of my life| Paulo Dybala
Roman d'amourAngelica Barbieri è una ragazza di 18 anni che lavora in Formula 1 ma segue anche un po' il calcio. Il giorno del suo compleanno riceve i biglietti per andare a vedere la Juventus. Allo stadio incrocia gli occhi dell'argentino Paulo Dybala, il quale...