Capitolo 38: Ricordi

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3 anni fa 

"Aaralyn, cosa pensi di fare esattamente?" 

Sarruma si è interrogato mentre dava un morso alla banana che aveva in mano. La guardò con la testa inclinata mentre camminava avanti e indietro davanti al corpo della ragazza priva di sensi. 

"Perché non hai lasciato che tua sorella prendesse la ragazza? Tanto è morta comunque".

Si fermò sui suoi passi e si voltò verso il Dio della Montagna.

"Sarà anche morta, sì, ma c'è ancora lei", indicò Aaralyn alla ragazza dietro di lui, "Immagino che queste due siano vicine, e non lascerò che Haemir la porti via prima che abbia un addio come si deve". 

Sarruma annuì mentre un sospiro gli attraversava le labbra.

"Non sei la Guardiana delle Anime per niente Aaralyn...".

Lei ridacchiò al suo amico che si trangugiava il resto della sua banana prima di unirsi a lei nel guardare la ragazza addormentata sulla piattaforma muschiosa.

Aaralyn posò la mano sulla fronte della ragazza e chiuse gli occhi, con le farfalle del vestito che svolazzavano e le avvolgevano mentre Sarruma si toglieva di mezzo perché Aaralyn facesse ciò che doveva fare.

Le vide, le due ragazze. Questa si chiamava Ali, l'altra Illa. Vide quello che Ali vide, la nave, i pirati, i pirati, i coltelli, il sangue. Sentiva le sue lacrime, calde contro la pelle, mentre guardava la sua amica soffrire il massacro che quegli uomini le avevano indotto. Il suono delle loro grida si udiva nella testa della guardiana mentre i ricordi si muovevano sempre più velocemente in successione, ognuno più intenso dell'altro, fino a quando una scena non ha riempito completamente la coscienza di Ali e di Aaralyn.

Lo strappo del legno, le onde dell'oceano rovente e la presa che Ali ha posto sui vestiti di Illa sono state le uniche tre immagini che ha visto mentre le due si tuffavano nell'abisso sottomarino. Si sono tuffate con l'intento della libertà, ma erano ignare del fatto che solo una di loro sarebbe arrivata viva a riva.

Aaralyn emise un forte rantolo mentre toglieva la mano dalla testa della ragazza, i suoi respiri erano rapidi e in preda al panico mentre cercava di riprendere il polso.

"Aaralyn! Stai bene?" Sarruma strinse Aaralyn per il braccio, mentre stabiliva il suo equilibrio, guadagnandosi un sorriso di gratitudine da parte di quest'ultima.

"Sarruma... ne hanno passate tante."

"Meritano molto di più.."

Si è liberata dalla morsa del suo amico e si è inginocchiata accanto al corpo di Ali. Le sue mani si libravano sopra la figura della ragazza e questa volta, solo alcune farfalle le giravano intorno, una scia di viola, turchese e rosa che le accarezzavano la pelle mentre le percorrevano tutto il corpo, mettendo in evidenza i nervi e le vene che Aaralyn stava cambiando in lei.

"C-Che cosa stai facendo?".

Sarruma allargava gli occhi mentre fissava in soggezione ciò che Aaralyn stava facendo alla ragazza. La sua amica non si mosse però, mantenendo la sua attenzione interamente concentrata sulla ragazza che le stava di fronte.

"Sto facendo la cosa giusta".

Dopo qualche secondo ancora, Aaralyn alzò le mani dalla ragazza e il bagliore sulla sua pelle si placò, riportandola al suo precedente stato di incoscienza. Aaralyn si voltò verso l'amico che stava ancora fissando la ragazza e gli sparò un piccolo sorriso, dandogli una pacca sulla spalla.

"Dai, lasciamola sola per ora. Probabilmente si sveglierà solo domani".

Annuì con un cenno del capo in accordo e uscì dalla grotta con Aaralyn, una leggera confusione nella sua mente, riflettendo su ciò che la Guardiana delle Anime stava progettando.

𝗔 𝗣𝗶𝗿𝗮𝘁𝗲'𝘀 𝗧𝗮𝗹𝗲 || 𝗔𝘁𝗲𝗲𝘇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora